Cap 3. - la saggezza di Jiraya

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In poco tempo imparammo a fidarci ciecamente di Jiraya, non so perchè ma possedeva come una forte aura sembrava veramente un ninja fortissimo. Ci insegnò in poco tempo le teciniche basilari e un modo per controllare il chakra, ci spiegò che ogni persona possiede un potere diverso e che la nostra forza deriva da come sappiamo utilizzare quel potere. Un giorno mentre io Konan e Yahiko ci allenavamo da soli arrivò un ninja, lo stemma che aveva sulla fronte era uguale a quello di Jiraya quindi provammo a spiegargli che non volevamo avere problemi ma dai suoi occhi capimmo subito le sue intenzioni. Provammo a difenderci con le tecniche imparate ma era troppo forte per noi, ad'un certo punto mi attaccò ma Yahiko si mise in mezzo per difendermi provocandosi un brutto taglio alla spalla, mi ritornarono in mente i miei genitori quella notte fatidica quando Konan disse -Nagato usa gli occhi!-. Ci ritrovò Jiraya poco tempo dopo stavo piangendo ma la pioggia copriva le mie lacrime. Dicono che il dolore ti faccia diventare piú forte, che l'odio aiuti a controllare i tuoi poteri e a trovare un obbiettivo che coincide spesso con la vendetta. Per fortuna stavamo tutti bene ma l'immagime di come ho ucciso quel ninja non me la scorderò mai. Jiraya mi disse che qualunche cosá io farò sará giustificata se servirá a proteggere le persone a cui tiengo.

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