Lyra Lennox ha un solo obiettivo: laurearsi in medicina e trovare una cura per la malattia rara che le ha portato via sua madre. Non ha tempo per distrazioni, non cerca attenzioni e,soprattutto, non vuole avere nulla a che fare con l'élite dorata di...
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"Le stelle non seguivano alcuna logica, eppure brillavano come se il caos stesso sapesse dove andare."
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Il professore continua a parlare. Le sue parole si aggrovigliano nell'aria come formule di un incantesimo antico, che non riesco più a decifrare.
Microbiologia applicata alla clinica.
O qualcosa del genere. Non lo so. Non ne ho la minima idea.
Ho la penna in mano, il quaderno aperto, la postura da studentessa modello... ma la mente, quella è rimasta indietro.
In quella maledetta stanza in legno con il letto troppo piccolo, la pioggia che tamburellava sul tetto e il cuore che andava veloce. Troppo veloce.
Sto ancora pensando a Kaden.
Al weekend passato al lago, che doveva essere solo una gita tra amici.
Abbiamo fatto la caccia al tesoro organizzata da Leo — che si è preso troppo sul serio nel ruolo di "maestro delle prove". Abbiamo bruciato i marshmallow sul fuoco, e Connor ha cercato di convincere tutti che "caramellati" è il vero modo di mangiarli, mentre Allison lo guardava come se fosse un alieno. Abbiamo fatto una partita a calcio improvvisata, ragazzi contro ragazze, finita in una lotta di schizzi di fango e risate rotte dal fiatone. Abbiamo giocato a carte, raccontato storie spaventose davanti al camino, cantato canzoni stonate mentre Ryder suonava la chitarra in pigiama. E poi...
Ho dormito con lui. Con Kaden.
Solo dormito.
Niente di più.
Ma non è quello il punto. Il punto è che ci sono rimasta. Che non ho detto no. Che non mi sono alzata in tempo. Che non ho mantenuto il controllo.
E quando mi ha detto che potevamo stare ognuno da una parte del letto, io ho fatto finta di crederci.
Ma la verità è che mi sono lasciata andare. Ancora. E non posso permettermelo.
Non dopo quello che ho promesso. Non dopo quello che ho accettato.
Mi passo una mano tra i capelli, esasperata, mentre il professore proietta un'altra slide sull'interazione tra batteri e risposta immunitaria. Come se me ne fregasse qualcosa dei batteri. Come se in questo momento la mia lotta interiore non fosse più tossica di qualsiasi patogeno.