«Giornali! Giornali»
Nel piccolo vicolo di New York riecheggiava soltanto la voce di uomo che stringeva al petto decine di copie dello stesso quotidiano.
Uno zaino era abbandonato ai suoi piedi e da una piccola apertura della cerniera se ne intravedevano ancora altre.
Era una bella giornata: il sole si faceva spazio tra le nuvole che ancora si distribuivano nel cielo, illuminando ogni angolo delle città che pian piano cominciava a riprendere il quotidiano ritmo frenetico e movimentato. In tanti avrebbero approfittato di quel tenue clima per uscire a godere di quei raggi confortevoli.
«Signora, vuole comprare una copia?» domandò quello ad una donna che accompagnava il figlio a scuola, stringendolo per mano. Sistemando la giacca del suo tailleur, lei affrettò il passo e liquidò l'uomo.
«No, grazie» rifiutò senza pensarci, proseguendo per la sua strada e lasciando dietro di lei solo il rumore dei tacchi a spillo che si scontravano con il cemento dei marciapiedi.
C'erano grandi novità, qualcuno vociferava davanti alla televisione consumando la sua colazione, altri cliccavano titoli sul display del proprio smartphone, ma nessuno lungo quella strada sembrava davvero interessato alla notizia fresca di stampa, impressa a caratteri cubitali sulla prima pagina del notiziario.
Alla fine si sa: la verità viene sempre a galla, trova sempre il modo di uscire allo scoperto.
Aspettando che ciò accada, non bisogna sottovalutare come sia sufficiente che uno solo si interessi alle vicende e il ciclo degli eventi possa subire grandi, o addirittura imprevedibili e mastodontiche, variazioni.
«Me ne dia uno» una voce maschile, roca e ferma, si rivolse d'improvviso al venditore di giornali. Con ancora le mani immerse nel cappotto nero, l'uomo le estrasse solo per passare all'altro una banconota da dieci dollari e afferrare la sua copia.
«Sono due dollari e settanta» lo informò, piegandosi sullo zaino per poter cercare il resto. Ci impiegò qualche minuto di troppo, dovendo prestare attenzione a non far cadere tutti i fogli sul marciapiede ancora umido a causa della pioggia che era precipitata quella notte, ma quando tornò dritto non vi era più nessuno accanto a lui.
«Ma dov'è andato?» si guardò attorno, non riuscendo a riconoscere la sagoma famigliare tra la confusione della città.
Non troppo lontano da lui, qualcun altro non sembrava preoccuparsi di quei sette dollari e trenta centesimi lasciati indietro, troppo occupato a divorare l'articolo che di lì a poche ore avrebbe fatto scalpore in ogni angolo del pianeta.
"Le Loro Maestà Marianne e Dominic di Opusburgo, annunciano il matrimonio del principe, Landon Eric Dankworth"
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Once Upon a Spy
ChickLit«Hai questo sorriso...» «Che cosa ha di male il mio sorriso?» «Non arriva mai agli occhi» *** Cosa succede quando tuo padre è a capo dell'organizzazione di spionaggio clandestina più importante del paese? Semplice, accade che tu sei la spia della tu...
