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Io sono Merida. La principessa e futura regina di Dun Broch.
Ho dei capelli rossi e ribelli, proprio come me...

Mi sveglio una mattina come tante con il sole che entrava da quella minuscola finestrella. Mi vesto e prendo il mio arco per poi scendere alle scuderie dove c'è il mio cavallo.

Salgo a cavallo e vado nel bosco. Ad un tratto vedo una debole luce che viene dalle profondità del bosco.
Prendo il mio arco, incocco la freccia e la seguo cautamente a cavallo.

Arrivo a pochi metri dalla debole luce e d'improvviso scompare per poi ricomparire più avanti. È un fuoco fatuo...

Ne appaiono altri.

- Vai Angus!

Immediatamente il mio cavallo Clydesdale corre in direzione dei fuochi fatui. Dopo aver percorso il bosco mi ritrovo davanti una scena mai vista prima...

Ho ancora in mano il mio arco, sistemo la freccia sulla corda e lo tengo pronto per difendermi...

Davanti ai miei occhi vedo un giovane ragazzo con un drago!!!
Non sembra cattivo quel drago... anzi sta giocando con quel ragazzo...
Mi distraggo dai miei pensieri quando il drago nero mi punta. Si dirige verso di me con fare minaccioso, le sue pupille prima dilatate ora si sono ristrette e guardano me. I denti retrattili spuntano dalla sua grande bocca. Io punto l'arco...

- Chi è Sdentato?

Dice il ragazzo. Ha una voce particolare...
Il drago, che credo si chiami Sdentato, apre le sue fauci per poi ruggire.

Il ruggito mi atterra, il mio arco cade dalle mie mani e il drago mi salta addosso. Io urlo disperata finché non interviene quel ragazzo...

- SDENTATOOOOOOOOOOO! FERMO!!!!

Il suo rimprovero riecheggia nel bosco li vicino e il drago si toglie da me.

Il ragazzo sconosciuto mi tende la mano.

- Posso aiutarti?

- No grazie... chi sei?

- Io mi chiamo Hiccup. E lui... beh è il mio drago Sdentato... mi spiace per quello che è successo... e tu chi sei?

- Io sono Merida. Principessa di Dun Broch.

Ha degli occhi verdi come foglie... mi lasciano incantata... sono bellissimi...

- Ehm... è il tuo drago? Posso...

- Certo! Vieni...
Sdentato, lei è Merida

Prende la mia mano e la avvicina al muso del drago...

Il suo tocco sulla mia mano mi ha fatto rabbrividire...

Il drago mi annusa la mano per poi leccarmela. Quanto è carino!!!

- Mi sa che gli piaci Merida!

I miei occhi incrociano i suoi... la domanda esce dalla mia bocca senza volerlo:

- Rimani qui???

Il suo sguardo si fa sorpreso. Il mio cuore comincia a battere fortissimo.

- Sì!...

Il mio viso si accende. Un sorriso mi si stampa in faccia.

- Se vuoi posso darti una stanza del castello... ma che ci fai qui?

- Va bene! Sono capitato qui per caso... mi piace esplorare nuove terre. Poi ho visto delle lucine azzurre che scomparivano man mano che mi avvicinavo...

Senza accorgermi sussurro:

- I fuochi fatui...

- Cosa?

Il mio imbarazzo sale sempre più. Ma che mi prende???

- Oh no niente... erano fuochi fatui quelli. Sono venuta qui anche io grazie a quelli...

- Fuochi fatui???

- Sì. Si dice che ti indichino la strada del tuo destino...

- Dovrò studiarli più a fondo....

Una breve pausa imbarazzante. Le mie guance si colorano di rosso. Noto che anche lui è un po in imbarazzo...

Ad un certo punto, sospiro, accenno un sorriso e rompo il silenzio:

- Allora? Andiamo? Si sta facendo tardi...

- Sì andiamo!

Salgo io a cavallo e lui sul suo drago. Ben presto arriviamo al castello.

Accompagno il mio Angus nella scuderia e Hiccup lascia il suo drago li accanto.

Entro nel castello. Prendo Hiccup per mano e lo porto da mio padre e mia madre... spero che mia madre non faccia storie come al solito -_- ...

- Ciao mamma! Ciao papi! Lui è Hiccup e resta qui a dormire. Si è già accordato con me.

Mio padre Fergus sorride e fa un cenno di saluto per poi approvare la mia idea. Mentre mia mamma saluta e fa una mezza smorfia... come al solito non si fida -_- ...

Accompagno Hiccup nella stanza degli ospiti.

- Hic, questa è la tua stanza. Spero ti piaccia...

- Bella^_^!

- Se hai bisogno io sono qui nella stanza accanto. Buona notte!!!

- Notte Merida! A domani...

Mi misi a letto. Non mi addormentai prima di mezz'ora. Quella notte sognai due occhi verdi foglia...

Celtic LoveWhere stories live. Discover now