Alpha's HEART.SOSPESA.

15.

-Lo sai che i servizi sociali ci cercheranno vero?-
Alex si strinse nelle spalle, sorridendo sornione. Era impossibile pensare che l'avrebbero portata via dalle sue mani. Il suo piccolo tesoro. L'avrebbe protetta per sempre.
Si alzò in ginocchio, sul plaid scozzese, che aveva portato con sé. Lei era lì stesa, con i capelli sciolti come un aureola, gli occhi che risaltavano lucenti fra il verde degli alberi e il marrone delle cortecce del bosco.
-Che cosa gli diremo? -
Il sorriso di Alex si amplió, quando con le dita le sfioró la pelle scoperta fra il tessuto della maglia e dei jeans.
-Sei così bella. - mormorò, chinandosi sulle braccia, il viso a pochi centimetri dal suo.
Belle rabbrividì sotto il suo sguardo attento. Per i primi minuti, aveva pensato che l'avrebbe uccisa e sepolta in quel luogo sperduto. Ma poi l'aveva baciata con dolcezza e anche se fra loro non avevano discusso di quel che era successo a scuola, lei si era lasciata andare. Si erano baciati per quelle che sembravano ore, lui non aveva smesso di accarezzarla, di farle complimenti.
-Alex... -
-Dimmi amore.-
-Cosa siamo noi due? -
Il ragazzo prese un respiro profondo, scuotendo la testa.
-Non so cosa siamo noi, ma so che tu sei la cosa senza la quale non potrei vivere.-

-Accomodati. -
-Xavier, Cassie, scusate il disturbo. -
L'agente di polizia entró titubante, con un plico di fogli in mano.
Cassie si offrì di fare del caffè mentre entrambi gli uomini si accomodavano al tavolo il soggiorno.
-Penso di avere ragione. La bambina in questa foto, i suoi occhi e il piccolo neo sulle labbra, è molto simile a Belle. Probabilmente la mia intuizione potrebbe essere sbagliata, ma Xavier, credimi non sono mai stato così sicuro. Ho preferito parlarne con te per primo, senza coinvolgere la ragazza e Arther. -
L'uomo annuì.
-La bambina le assomiglia incredibilmente, l'età coincide. Ma non vorrei creare un falsa speranza a quella ragazza e molto fragile e tenera. Non vorrei crearle false aspettative. Dovremmo compiere più ricerche, approfondire. Dovremmo chiedere un test del DNA, ma non voglio coinvolgere Arther per poi deluderlo ancora. Siamo fra l'incudine e il martello.-
-A meno che... - si intromise Cassie poggiando il vassoio con il caffè fumante appena preparato. Xavier la guardò ansioso e meravigliato.
-... Il test può farsi anche con un capello, mi sembra. Potremmo recuperarlo in segreto dalla spazzola di Belle. E poi se non erro durante le indagini hanno prelevato il DNA di Arther, credi sia possibile accedervi e confrontarli? -
-È una buona idea. Ma devo essere sicuro che il campione non sia danneggiato. Se così non fosse, sapremo la risposta in meno di 24 ore. -