Capitolo 7

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Ma quando poi lei staccò la sua bocca dalla sua per tirargli un ceffone ne fui quasi sollevato.

Ma quando poi si girò verso di me sbiancò decisamente.

Credo che io fossi l'ultima persona che si immaginasse di vedere.

Appena si riprese parlò.

-Ha parlato il tipo che si scopa le modelle nei bagni delle discoteche.-

Credo che sta cosa l'abbia un po' infastidita..

Si era creato un po' di disagio ma tra di loro credo di riuscilo a percepire solo io.

Smorzai il silenzio e parlai -Di chi è questa bella moto?-

Sussultò leggermente quando vide che mi avvicinai alla moto e stavo per toccarla, era davvero bella.

-Allontana le tue luride mani dalla MIA moto- sembrava nervosa, quando mai non lo era.

Sembrava possedere costantemente il ciclo, 365 su 365.

Si avvicinò e salì  sulla sella e mi accorsi che le caddero alcune cose, stavo per prendere quelle cose ma immediatamente capì che cosa erano quelle cose, erano spinelli e sigarette, si drogava, ero pietrificato, non riuscivo a muovermi, mi sento confuso, molto confuso.

 -Tay- disse Jack quando si accorse anche lui delle cose che le caddero dal giubotto.

Quando notò anche lei che le caddero quelle cose imprecò e scese velocemente dalla moto per raccogliere tutto il più velocemente possibile.

Ero ancora paralizzato e a quanto pare non ero l'unico, Jack era nervoso, sembrava una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro.

-Non solo sei ubriaca fradicia e stai guidando una moto nel bel mezzo della notte ma ti vuoi anche fumare tutte ste cose?- chiese Jack. 

 -Perspicace il ragazzo- Era matta, si sarebbe sentita male cazzo, doveva ragionare ma io non riuscivo a parlare, ero troppo preoccupato e sorpreso per parlare.

-Tay andrai in coma cazzo, ragiona.- Menomale che almeno il ragazzo ragionava..

-Non me ne fotte più un cazzo.- disse, io stavo anche diventando curioso, perchè si comporta così che le è successo?

-Ma che è successo- Mi legge nel pensiero il tipo?

-CAZZI MIEI PORCO DIO!- sussultai, non l'avevo mai sentita parlare così, era tutto strano per me, strano e confuso.

-Tu da qui non ti muovi- disse Jack avvicinandosi a lei.

Dovevo fare qualcosa per impedirle di fare quella cazzata, tra l'altro credo che non abbia nemmeno mai fumato in tutta la sua vita.

 -Ne sei proprio sicuro?- lo sfidò, era diversa, troppo quasi iniziai a spaventarmi, parlava come se avesse un piano malefico in testa.

-Eccome se lo sono- sorrise jack, anche lui sembrava sicuro di ciò che avrebbe fatto, ma Taylor sembrava sapesse il fatto suo, di sicuro Jack non avrebbe potuto metterle le mani addosso, e se fosse successo sarei sicuramente intervenuto io per proteggerla.

Taylor si avvicinò a lui e le accarezzò la guancia guardandolo dritto negli occhi, era inquietante ed eccitante allo stesso tempo, wow.

-Non potrai mai competere contro di me Jack- sorrise.

 Non gli diede nemmeno il tempo di formulare una risposta che gli tirò una ginocchiata veloce e forte allo stomaco che sembrava davvero molto dolorosa, si spostò velocemente di lato per far sì che si accasciasse a terra, appena si inginocchiò gli diede una gomitata sulla schiena e appena fù sicura che non potesse controbattere in qualche modo si inginocchiò e gli sussurrò qualcosa all'orecchio dopo gli diede un bacio sulla guancia, ero infastidito dal gesto ed ero quasi intimorito da Taylor. Mi domandavo come potesse una ragazza così fragile possedere tutta questa forza.

Quando si girò e mi vide si avvicinò feci un passo indietro ma lei si avvicinò e mi disse -Ti meriteresti di peggio Styles- mille domande iniziavano a fiorire nella mia testa.

Perchè dovrei meritarmi di peggio?

Cosa le avevo fatto?

Perchè mi disse in quel modo?

Ero perso nei miei pensieri, dopo che mi ripresi dalla confusione non la vidi più.

Aiutai Jack a salire in casa perchè sembrava davvero messo male, non riusciva a stare massimo due secondi in piedi da solo, aveva sulla pancia un livido enorme che sembrava davvero far male, in quel momento non lo invidiai per nulla.

Appena si medicò tutto parlò.

-Tu saresti?- Mi ero completamente dimenticato che non mi conosceva, ma io conoscevo lui perchè Taylor disse il suo nome.

-Uh.. sono Harry, Harry Styles scusa se non mi sono presentato prima- la sbronza era ormai passata.

-Non fa nulla amico.. senti, sai per caso che le è successo? Non è mai venuta da me a chiedermi quella roba e non ha nemmeno mai picchiato nessuno, vorrei capire cosa le è successo.-

-Non lo so nemmeno io, eravamo ad una festa insieme e c'erano i miei amici, io ero scomparso per un po' in bagno a scoparmi una e quando sono tornato da loro mi dissero che era andata via perchè aveva sentito quello che era successo in bagno, ma non capisco il motivo di questa reazione, non me lo so spiegare.-

Jack sembrò pensare.

-Domani mattina passo da lei per accertarmi che stia bene e per capire un po' di cose, tu puoi rimanere qua per sta notte, è tardi per tornare a casa.

Non avevo per nulla voglia di tornare a casa quindi annuì e decisi di rimanere a dormire lì quella notte.

#spazioame

GIRLSSSSSSSS tutto apposto?

Questo capitolo è la continuazione del capitolo 6.

Vi ringrazio di tutto e vi amo.

AL PROSSIMO CAPITOLO BABEEEEE. All the love.xx


TROUBLE.✗ ||H.S.Where stories live. Discover now