Il giorno piú bello

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Oggi è l'11 settembre ed è il giorno del mio compleanno però purtroppo oggi ricomincia anche la scuola.
Infatti mi svegliai alle sette feci colazione e mi avviai a scuola.
Mentre ero per strada mi suona il cullare non guardo chi è e rispondo

CHIAMATA
Io: pronto
I&P&G: tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Viola, tanti auguri a te, buon compleanno picciridda
Io: grazie ragazzi così mi fate commuovere
I: no dai non piangere

Scoppiai a ridere

P:Viola ci dispiace non esserci per il tuo compleanno
Io: non vi preoccupate,vi capisco siete impegnati.
G:infatti ora dobbiamo andare ci risentiamo
Io: certo
I&P&G: buon compleanno picciridda
FINE CHIAMATA

Che carini!!! Si preoccupano che  non possono venire, ma li capisco sono impegnati col loro tour.
Arrivai a scuola e incontrai la Clarissa non le rivolsi la parola ma lei mi prese per un braccio

C:buon compleanno
Io: grazie (dissi fredda)
C: peccato che non lo festeggerai insieme ai tuoi amici, sai,poteva essere un buon motivo per rivedere quel belloccio di Piero
Io: tu non lo devi nemmeno nominare hai capito?
C: come siamo aggressive

Mi fece un sorrisino malefico e mi lascio andare
Mamma mia quanto non la sopporto non riesco a credere che prima eravamo amiche.
Entrai in classe e rincontrai Alessia

A: ciao Viola buon compleanno!come sono andate le vacanze ?
Io: grazie, sono state magnifiche anche se...
A: anche se?

Gli raccontai cosa era successo con la Clarissa

A: mi dispiace
Io: non ti preoccupare, in compenso però ho trovato tre nuovi fantastici amici e non crederai mai chi sono
A: chi sono? Dai dimmelo sono curiosa!!
Io: sono i ragazzi de Il Volo
A: non ci credo!!
Io: e invece credici

Gli raccontai tutto e Alessia rimase sbalordita poi suonò la campanella e iniziarono le lezioni

PIERO POV'S
Siamo per strada e stiamo cercando la scuola di Viola, li abbiamo detto una piccola bugia non è vero che abbiamo da fare li vogliamo fare una sorpresa

I: ragazzi eccola lì la scuola

Entrammo e andammo dalla preside

Pre: buongiorno cosa desiderate?
P: buongiorno vorremmo fare una sorpresa a una ragazza che frequenta questa scuola
Pre: mi dispiace ma non è possibile
I: la supplico è molto importante
Pre: no
G: per favore non staremo tanto, solo durante la ricreazione
Pre: bè se si tratta solo della ricreazione....va bene
P: grazie mille signora preside

Mancava poco alla ricreazione e dovevamo preparare ancora tutto.

VIOLA POV'S
Non ne potevo più ed era passata solo un ora.
Poi finalmente suonò la campanella ero in classe a parlare con l'Alessia quando sentì una musica molto familiare, troppo familiare provenire dal giardino infatti erano le note di GRANDE AMORE così mi affacciai alla finestra e cosa vidi?
Vidi un lenzuolo con sopra scritto "tanti auguri picciridda" è i ragazzi che stavano cantando.
Non ci potevo credere erano venuti fino a Firenze per me.
Corsi giù in giardino e li andai in contro,li abbracciai avevo le lacrima agli occhi

Io: grazie ragazzi, grazie di tutto
I: di nulla
P: per te questo e altro
G: e ricordati che per te ci saremo sempre
Sciogliemmo l'abbraccio e in quel momento arrivò la preside

Pre: ora dovete andarvene però
G: certo signora
I: ci vediamo quando esci
Io: si

Detto quello se ne andarono.
Io tornai in classe e aspettai le tre ore che restavano per uscire.
Appena suonò la campanella salutai l'Alessia e corsi fuori dove c'erano i ragazzi che mi aspettavano

G: monta su
Io: dove andiamo
I: dove vuoi oggi decidi te è il tuo compleanno
Io: allora vi va di andare a Firenze?
P: aggiudicato

Montammo in macchina e partimmo dopo poco arrivammo in centro li portai in giro a vedere tutti i più famosi monumenti della città e poi tornammo a casa mia,mangiammo tutti insieme,anche con i miei genitori.
E Dopo cena...

I: Viola che hai?perché sei triste?
Io: perché domani immagino che dovrete andare via no? Avete tanti impegni e io sarò di nuovo sola
P: bè dovremo ripartire ma non domani
G: infatti resteremo un po' di giorni con te
I: e poi i tuoi genitori ci ospitano qui
Io: veramente??!

I miei annuirono così saltai addosso ai ragazzi e scoppiammo a ridere.
Verso le undici andammo a letto io andai in camera mia e loro rimasero in salotto.
Mi buttai sul letto era stato il compleanno più bello della mia vita,
Mi ero divertita un monte ed ero stata con i miei migliori amici,cosa volevo di più?
Nulla
Dopo poco mi addormentai.

CIAO A TUTTI
SCUSATE SE IERI NON HO AGGIORNATO MA HO FINITO INTERNET E POSSO AGGIORNARE SOLO QUANDO TROVI IL WI-FI
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA FATEMELO SAPERE.
CIAO AL PROSSIMO CAPITOLO.

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