Al ultimo momento

94 9 4
                                    

*dal capitolo precedente*
"P: Papa, mamma ho preso la mia decisione....verrò lì a Londra. "

Io&I&G: Piero ma che...?
P: ragazzi ho deciso
M: bravo figliolo
MG: Piero nooo
Pa: allora quando vieni?
P: prendo il primo aereo domani
M: perfetto a domani
FINE CHIAMATA

G: Piero ma sei impazzito?
I: che ti passa per il capo?
P: ragazzi non ho altra scelta, si tratta del futuro di mia sorella
Io: e a loro non ci pensi, avete creato la vostra carriera insieme e se te ne vai finirà tutto

Stavo piangendo non potevo credere a quello che aveva detto, corsi via dalla stanza, e mi diressi verso il palco dove mi fermai.
Poco dopo arrivarono Ignazio e Gianluca

G: Viola non fare così
Io: come può fare una cosa del genere!!
I: anche io lo farei per mia sorella
Io: quindi quello di stasera sarà il vostro ultimo concerto?
G: ho paura di si

Restammo tutti e tre lì a sedere fino a che non arrivo l'ora del concerto.
Io dovevo tornare a casa ma Ignazio riuscì a convincere la mia mamma a farmi restare, sarei tornata a casa il giorno dopo

Erano le nove e il concerto era appena iniziato, i ragazzi stavano cantando,pensavo di provare emozioni indescrivibili a un loro concerto invece non provavo nulla, pensavo solo a quello che era successo.
Il concerto era finito e io aspettavo i ragazzi fuori dal teatro per andare a letto, arrivarono e nel più assoluto silenzio andammo in albergo io dormivo in camera con Ignazio.
Arrivati al albergo andammo in camera non salutai neanche Piero ero troppo arrabbiata con lui ed entrai nella camera con Ignazio

I: Vio non puoi tenerli il broncio per sempre
Io: tu dici?
I: e dai..
Io: no Igná non posso credere che si sia arreso così facilmente,

Ci distendemmo sul letto e ci addormentammo
La mattina dopo ci svegliammo e andammo a bussare alla porta di Piero ma non ci aprì nessuno guardammo in terra e c'era un bigliettino

Per Viola, Ignazio e Gianluca
Sono partito per andare a Londra mi dispiace ma non posso lasciare che mia sorella non realizzi il suo sogno anche se questo vuol dire abbandonare il mio.
Spero che mi perdoniate.
Piero.

Io: ok questo è troppo

Presi il cellulare di Ignazio e chiamai la mamma  di Piero,

CHIAMATA
M: pronto Igná
Io: no signora sono Viola
M: ancora tu non hai capito..
Io: no non sto fuori dalla faccenda, Piero e uno dei miei migliori amici e non posso permettere che abbandoni il suo sogno, io penso che Mariagrazia sia una ragazza in grado di badare a se stessa e che non ci sia bisogno che Piero venga lì
M: e invece si,lei è troppo piccola
Io: no signora lei ha solo paura di perderla, ha paura che se diventa famosa poi si dimenticherà di lei,lei non vuole che Piero venga la solo per stare dietro a Mariagrazia lei vuole che lui venga per stargli di nuovo vicino ma deve sapere che sia Piero sia Mariagrazia staranno sempre con lei, anche se sono lontani.

Rimase per un po' in silenzio, avevo toccato il nervo scoperto

M: hai ragione, che stupida che sono!!
Io: no signora non è stupida si comporta solo come fanno tutte le mamme
M: grazie per avermi aperto gli occhi, Viola sei una ragazza speciale
Io: grazie signora
M: e ora muovetevi perché Piero sta per partire
Io: grazie
FINE CHIAMATA

I: allora? Che ti ha detto?
Io: è fatta!! Sono riuscita a convincerla! E ora andiamo in aereoporto a fermare Piero

Corremmo in camera di Gianluca e li spiegammo cosa era successo così prendemmo la  macchina e in tempo record arrivammo in aereoporto

PIERO POV'S
Ero in aereoporto stavo aspettando il mio aereo, mi dispiaceva non aver salutato Viola e i ragazzi però sarebbe stato troppo doloroso,
L'alto parlante disse che era aperto il gate per il mio volo così mi misi in coda quando...

VIOLA POV'S
Siamo appena arrivati in aereoporto e non sappiamo dove è il volo di Piero, Ignazio chiese

I: scusi dove è il volo delle 9.00 per Londra
Xx: al gate 20
I: grazie mille, dobbiamo muoverci ragazzi

Cominciammo a correre urtando molti viaggiatori, era tutto un chiedere scusa, e poi finalmente arrivammo al gate 20
vidi Piero era lì in fila

Io: Piero!!!!!!!!

Si giró e li corsi in contro abbracciandolo

P: che ci fate qui?
Io: siamo venuti a fermarti
P: allora avete fatto tutto per nulla ormai ho deciso
G: e qui mi sa che ti sbagli
I: già non sappiamo ancora come ma Viola, in qualche modo, è riuscita a convincere tua mamma e ha detto che non devi più andare a Londra
P: veramente???
Io: si
P: grazie Viola

Ci abbracciammo tutti
Che bello non sarebbe partito e il gruppo de "Il Volo" non si sarebbe sciolto

P: ora picciridda mi spieghi come hai fatto

Scoppiammo a ridere e poi li raccontai la conversazione tra me e sua madre.

I: allora stasera per festeggiare andiamo tutti a mangiare fuori
Io: conosco un ristorante a Viareggio che è la fine del mondo
P: aggiudicato

Andammo a mangiare ci divertimmo un monte poi tornammo al albergo e ci addormentammo tutti in camera di Gianluca dove eravamo andati a vedere alcuni video dei loro concerti.
La mattina dopo ci svegliammo presto e i ragazzi mi accompagnarono alla stazione
Era arrivato il treno

Io: bè ragazzi io devo andare
I: stammi bene picciridda
G: ci vediamo presto Viola promesso
P: grazie di tutto come farei senza di te.

Ci abbracciammo e poi montai sul treno mentre partiva lì salutai con la mano dal finestrino, ero molto triste li avevo appena ritrovati e ci dovevamo separare di nuovo.
Però sapevo che presto li avrei rivisti.

CIAO A TUTTI SPERO VI PIACCIA FATEMELO SAPERE.
PER FORTUNA PIERO È RIMASTO
CIAO AL PROSSIMO CAPITOLO.

Amici per sempre❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora