Capitolo VIII (Seconda parte)

Comincia dall'inizio
                                    

"Aaaaiaa!" fece finta di piangere

Scoppiammo tutte a ridere

Mi stavo divertendo un mondo.
Quelle ragazze erano troppo forti! Alla fine ci stancammo e ci sdraiammo a terra.

"Mi sono divertita troppo oggi" Disse Dinah

"Anch'io" Dicemmo tutte in coro, per poi scoppiare a ridere.

Guardai l'orario, si era fatto tardi

"Meglio andare adesso" Dissi

"Già" Disse Lauren alzandosi.

Salimmo tutte in macchina di Lauren.

Dinah attaccò il suo telefono alla radio e iniziò a cantare canzoni di Beyoncè, Normani le andava dietro e noi ridevamo a guardarle.
Accompagnammo tutte, l'ultima ero io, arrivammo a casa mia

"Grazie di tutto Lauren, buonanotte" scesi dalla macchina ma lei mi prese per il braccio

"Cosa c'è?" Dissi, confusa

Non rispose, mi guardava dritta negli occhi, poi guardò le mie labbra.

Dopo un po' aprì bocca

"Niente, buonanotte" staccò la presa e mi lasciò andare

Entrai a casa. Mi feci la doccia e mi buttai nel letto

Inizia a pensare a tutta la giornata, alle ragazze, che mi facevano stare a mio agio...

Poi ripensai a Lauren, in macchina. Voleva baciarmi?
Non riesco a capirla, io non penso di provare qualcosa per lei. Credo mi piacciano i ragazzi, ma non ne sono sicura, non so niente dell'amore. Iniziai a pensare a tremila cose,
poi mi misi le cuffie e mi addormentai

-

La mattina dopo mi svegliai con la musica ancora nelle orecchie, avevo un mal di testa allucinante.

Mi preparai e arrivai a scuola.

A prima ora ero con Dinah,
mi misi al mio solito posto

"Ciao Camila, posso sedermi qui?" chiese

"S-si" Dissi insicura.

Lauren non era con me, e non sapevo cosa potesse dirmi.

Questa timidezza l'ho sempre avuta, ma da quando non ho più mio padre si è triplata.

"Ti sei divertita ieri?"

"Si, molto. Tu?" evitai il contatto visivo

"Si, ma il calcio non fa per me." Scoppiò in una piccola risata
"Come mai ti piace?"

Ecco. Io lo sapevo.

"Ehm, ci giocavo sempre...Con mio p-padre"

Ci fu un momento di silenzio.
Speravo solo che non avrebbe fatto altre altre domande.

"Ah bello.." Rispose

Suonò la campanella, che indicava l'inizio della lezione.
Finita, salutai Dinah e mi diressi nell'altra classe. L'ora passò velocemente, come le altre.

Finalmente c'era la pausa pranzo e potevo vedere Lauren.

Presi il vassoio e il cibo, stavo andando verso il "mio" tavolo

"Camilaaa!!" Mi girai, era Normani

Mi fece segno di avvicinarmi, così ci andai.

"Siediti con noi" sorrise

Lauren non c'era. Ma non potevo dirle di no, sarai stata sgarbata, così accettai.

"Dov'è Lauren?" chiesi mentre mi sedevo

"Credo sia in bagno, l'ho vista prima" Disse Ally

L'importante è che era a scuola.

Le ragazze iniziarono a fare fare battute e iniziammo tutte a ridere.

Dopo un po' arrivò Lauren

"Hola amigos" Disse

Si sedette vicino a me

"Questa sera andiamo a ballare?" Disse guardando tutte

"Me lo chiedi anche?" Disse Normani

Le altre annuirono, io non dissi nulla, le feste non fanno per me

"Tu, Camila?" chiese Lauren

Sentii un calore sulla mia coscia, Lauren aveva poggiato la sua mano lì. Un brivido scivolò lungo il mio corpo.

"Ehm, no. Non mi piace ballare"
Risposi

"Daai, fallo per me" continuò Lauren

Ci pensai un po'

"Mmmh.. E va bene!"

Suonò la campanella, presi i miei libri dall'armadietto e tornai in classe.

-

Erano le 21:00,
Lauren sarebbe passata tra un'ora, così incominciai a prepararmi.

Mi misi un vestitino, arrivava sopra il ginocchio, azzurro chiaro e delle scarpe bianche con tacco.
Speravo solo di non cadere, non le usavo molto. Mi truccai e aspettai il suo arrivo.
Poi arrivò, con i suoi due colpi di clacson, salutai mia madre e andai.

Entrai in auto.

"Wow Camila" Disse restando a bocca aperta "E poi mi vieni a dire che sei un maschiaccio?!"

Stavo prendendo a fuoco, ma credo non si sia visto perché c'era buio in macchina.

"A-anche tu sei bellissima" Dissi, timidamente.

Andammo in una casa, c'erano davvero tante persone, avevo un'ansia allucinante.

Entrammo e trovammo le ragazze, erano stupende anche loro.

-
Ballammo tutta la notte e credo di essermi ubriacata, bevvi tanto e non vedevo bene, uscii fuori, dove trovai Lauren, anche lei era nelle mie stesse condizioni.

"Camz, tutto bene?" scoppiò a ridere

"Credo di si" mi avvicinai a lei, ma inciampai, cadendo sulle sue braccia, eravamo distanti di pochi centimetri ma mi spostai subito.

"Aspetta!" mi prese per un polso "Vieni qua"

Mi tirò verso di lei, fu un attimo,
non ebbi neanche il tempo di spostarmi che trovai le sue labbra morbide sulle mie.

Si staccò un attimo.
Mi guardò.
Le poggiò di nuovo.

Questa volta era un bacio più intenso, era un'emozione indescrivibile, le nostre lingue si incontrarono e iniziarono a ballare l'una con l'altra.

Poi ci staccammo.
Sorrisi e lei ricambiò.

Tornammo dentro, e iniziammo di nuovo a ballare, finché non si fece tardi.

Guidò Ally, dato che era la meno ubriaca.

Ci riportò tutte a casa.

Quando entrai feci meno rumore possibile, per non svegliare nessuno.

Andai in camera e mi buttai sul mio letto.

"Mila" Disse mia sorella, quasi urlando.

Avevo sbagliato letto.

"Che diamine ci fai sveglia, Sofi?!" Dissi sussurrando.

"Mila, mi stai schiacciando!"

"Ssssh, dormi. È un sogno" Dissi andando nel mio letto e addormentandomi all'istante.

"Say You Won't Let Go" ~CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora