O me o lei.

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Dopo varie foto con tifosi, giornalisti che ci chiedevano autografi arrivammo a casa.
Ci lavammo e ci stemdemmo. Io iniziai a baciarlo sul collo e provocarlo. Dopo pochi minuti lui era già su di me. Lo vidi triste e così parlai.
Anche l'ho fatto con Leo sono ancora vergine. Poi ero ubriaca e pensavo a te. È la prima volta per me.-gli dissi baciandogli quegli addominali così scolpiti. Lui sorrise e facemmo l'amore. Era attento a non farmi male e ad ogni spinta si alternava un bacio dolce. Venimmo mano nella mano e ci addormentammo uno abbracciato all'altro. La mattina dopo lui andò a comprare qualcosa per pranzo mentre io sistemavo un pò casa.
Tooc tooc
C'è Neymar?-chiese una ragazza piangendo. Mi ricordava qualcuno. Ahh, Bruna.
No ma se lo vuoi puoi aspettare qui- le dissi facendola sedere e offrendole un the.
Dopo neanche dieci minuti Neymar arrivò.
Amore sono tornato- appena entrò in salotto divenne bianco- che..che vuoi Bruna?-lasciò le buste alla nostra domestica e arrivò.
Devo dirti una cosa-disse abbracciando Neymar.
Di..dimmi-disse Neymar staccandosi. Io uscii perché capii che doveva dirgli qualcosa di privato.

Neymar:
Sono incinta-mi disse Bruna. Chiara non lo doveva assolutamente sapere. Promisi di richiamarla e feci andar via Bruna.

Chiara:
Origliai tutto. Bruna era incinta e io non dovevo saperlo.
Appena bruna se ne andò mi lanciai su di lui.
Perché non dovrei saperlo eh??! Ti vergogni?! Potevi dirmelo e risolvere-dissi con le lacrime agli occhi.
Non ci credo-disse guardandomi dritto negli occhi.-sicuramente è una scusa per avere dei soldi da me-disse cercando di abbracciarmi.
Ma che cazzo dici! Tu sei e sarai una testa di cazzoo. Fai schifo. L'hai fatto con lei quando noi ci lasciammo. Sarai per sempre quel ragazzo calcio e donne.-presi il cellulare e me ne andai a casa mia.
Passò una settimana. Lui continuava a cercarmi ma io non rispondevo. Non mangiavo, non dormivo, trovavo sempre scuse per non andare all'allenamento e per non vederlo. Era giovedì, un giorno come tanti. Andai da Valeria e poi mi fermai davanti ad un bar. Mi ubriacai. Andai a casa sua.
"Ed ero ubriaca é vero. Ho gridato di odiarti per le strade della città, sono arrivata fin sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente. Volevo dirtelo in faccia che ti odiavo, poi hai aperto e cazzo, io ero ubriaca ma tu eri ugualmente bellissimo e ti amavo. E così quando mi hai chiesto che ci facessi lì invece di un "vaffanculo ti odio" mi è uscito un "vaffanculo ti amo""

Hai fatto gol nella porta del mio cuore. {Neymar jr}Where stories live. Discover now