Prologo.

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-Lilith, muoviti faremo tardi!- Alex urlò dal piano di sotto, svegliando completamente la sorella, gemella.

I gemelli Hale, Alex e Lilith; erano entrambi biondi con occhi azzurri, ma si distinguevano i singoli tratti. Lui aveva i capelli molto più scuri, tendendo al castano dorato, con occhi blu cobalto, davvero ipnotici. Lei era la classica bionda, che aveva ereditato fisico e capelli dalla madre e gli occhi chiari di suo padre. Erano conosciuti da tutti, come i gemelli dal cuore d'oro. Entrambi molto dolci e umili. Quando Lilith, raggiunse Alex erano le 8:45, che sulla tabella di marcia di lui era un possibile ritardo alle lezioni scolastiche.
-Andiamo, Caleb ci sta già aspettando.-
Lilith arrossì. Era cotta di Caleb. Il giovane ragazzo-lupo, alto e muscoloso era una continua distrazione per lei, con i suoi capelli castani e gli occhi verdi, per Lilith era il ragazzo più bello che avesse mai visto. Peccato però che il suo Spirito di Lupo, non lo riconoscesse come probabile compagno.
Quando arrivarono a scuola, i gemelli si fecero uno sguardo di intesa, varcando la soglia. Ad aspettarli poco dopo c'era il migliore amico di lui. Si salutarono,con tanto di pacca sulla spalla, parlando di football e nuovi insegnati. Stava quasi per suonare la campanella,quando Alex si bloccò. I sensi lo avevano abbandonato,mentre le sue orecchie captavano una sola cosa..un piccolo bum-bum.
Si stupì di sentire un solo battito cardiaco in tutta quella confusione. I suoi occhi presero a viaggiare velocemente sul viso degli studenti, tutti impegnati in conversazioni.
Squadró l'intero corridoio. E poi la vide. Tutto ritornó alla normalità intorno a lui,ma il suo cuore sembrava volesse galoppare fuori dal petto. La ragazza, si nascondeva dietro un paio di occhiali da vista, troppo grandi per il suo viso. I capelli lunghi marroni, che erano arricciati sulle punte le coprivano le guance arrossate. Alex non riuscì a vedere il colore dei suoi occhi, ma sembrava scuro. Aveva un fisico niente male. Le gambe lunghe coperte da un paio di jeans, un corpicino affusolato e morbido, niente a che vedere con le ragazze di oggi. Infatti lei non aveva la pancia piatta, ma morbida e un pó rotonda, come piaceva a lui e, inoltre, aveva un seno florido niente male, che fece eccitare subito Alex.
-Alex!Alex!Alex!- Caleb, scioccò varie volte le dita sul suo viso, prima che lui si riprendesse e rivolgesse lo sguardo verso di lui.
-Che diavolo ti prende? -
-Io....ero distratto. Scusa.- Indirizzó lo sguardo verso il corridoio, ma di lei non vi era traccia. Era rimasta solamente una lieve scia del suo profumo fruttato, esotico.
-Alex,non mi dire che.. -
Alex annuì. L'aveva trovata.

Alpha's HEART.SOSPESA. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora