"Non è solo una questione di scuse," replicò Taehyung, il suo tono ancora più freddo. "È la tua mancanza di chiarezza che fa male. Non puoi semplicemente... trattare le persone così."
Quando Taehyung menzionò la mancanza di chiarezza e come questo lo avesse ferito, Seokjin alzò leggermente le sopracciglia e fece un'espressione di comprensione, come a dire "Esatto, è proprio così." Anche se non poteva parlare, ogni movimento di Seokjin trasmetteva il suo accordo con le parole di Taehyung, quasi come se volesse sottolineare l'importanza di ciò che veniva detto.
Jungkook, notando l'approvazione di Seokjin, si sentì ancora più colpevole. Le espressioni dell'amico lo facevano sentire come se stesse ricevendo una lezione non solo da Taehyung, ma anche da Seokjin, che con il suo comportamento tacito stava ribadendo quanto fosse giusto ciò che Taehyung stava dicendo.
Jungkook sentì il peso delle parole di Taehyung, ma cercò di non lasciarsi sopraffare. "Hai ragione. Non posso scusarmi abbastanza per quello che ho fatto, ma voglio provare a fare ammenda. Posso venire da te per parlare di persona?"
Taehyung esitò ancora un momento. "Va bene. Ma solo se sei sincero riguardo a quello che vuoi."
"Prometto di essere onesto," rispose Jungkook. "Ti ringrazio per aver accettato di parlare."
"Ti aspetto," disse Taehyung, prima di chiudere la chiamata.
Dopo che la chiamata si interruppe, Jungkook abbassò lentamente il telefono, sentendo il peso di tutto ciò che stava per affrontare. Le parole di Taehyung riecheggiavano nella sua mente.
"Solo se sei sincero riguardo a quello che vuoi." Sapeva che questa era la sua ultima possibilità per sistemare le cose, e non poteva permettersi di sbagliare di nuovo.
Seokjin, che aveva seguito ogni istante della conversazione, mise una mano sulla spalla di Jungkook, in un gesto di incoraggiamento. "Hai fatto il primo passo. Ora devi solo mantenere la tua promessa."
Jungkook annuì, cercando di convincersi che sarebbe stato all'altezza della situazione. "Lo farò, Jin. Non posso permettere che questa cosa vada avanti senza risolverla. Taehyung merita di sapere la verità, e io devo affrontare tutto questo, una volta per tutte. Anche perché penso di provare qualcosa per lui."
Seokjin sorrise leggermente, mostrando una rara espressione di approvazione. "Bene. Ora vai e fai ciò che devi fare. E ricorda, qualunque cosa accada, almeno avrai fatto la cosa giusta."
Jungkook si alzò, sentendo una nuova determinazione crescere dentro di lui. Non sarebbe stato facile, ma era deciso a essere finalmente onesto, sia con Taehyung che con se stesso.
Jungkook si girò verso Seokjin, con un'espressione di determinazione e nervosismo. "Grazie. Spero solo di riuscire a fare la cosa giusta questa volta."
Seokjin annuì, ma con uno sguardo preoccupato. "Fai attenzione, Jungkook. È il momento di dimostrare che sei capace di più."
Con un ultimo respiro profondo, Jungkook si avviò verso la casa di Taehyung, determinato a sistemare le cose e a dimostrare che poteva affrontare le sue paure e i suoi errori.
Quando Jungkook arrivò all'appartamento di Taehyung, trovò il ragazzo ad aspettarlo alla porta, con un'espressione tesa e decisamente meno accogliente del solito. Taehyung lo invitò a entrare senza dire una parola, ma il suo sguardo era carico di risentimento.
"Parliamo qui," disse Taehyung, indicando il soggiorno. Si sedette sul divano e Jungkook lo seguì, cercando di mantenere una postura rilassata nonostante il nervosismo.
Si sedette all'altro estremo del divano, cercando di tenere una distanza rispettosa ma sentendo comunque l'intensità del momento.
Il silenzio tra loro era palpabile, carico di emozioni non dette. Jungkook si schiarì la voce, consapevole che era il momento di parlare, di fare chiarezza e di affrontare le conseguenze delle sue azioni.
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Blind date - KOOKTAE
FanfictionJungkook e Taehyung si conoscono ad un appuntamento al buio organizzato da Jin. Ma non va secondo i loro piani. -short story -kooktae -smut
