Questo è amore?jeon jungkook

26 parte

 

yn pov

C'era molto traffico durante il tragitto e Jungkook stava iniziando a perdere la pazienza, si guardava intorno di continuo incazzandosi con qualunque macchina che avesse davanti .

Pensavo fosse stato più piacevole questo giro in macchina invece mi ritrovai seduta e zitta tutto il tempo , non ci pensavo neanche a commentare la situazione e Jungkook sembrava quasi si fosse dimenticato che stessi seduta nel sedile vicino a lui

< Saremmo in ritardo cazzo! > si lasciò andare colpendo il volante col palmo della mano.

< dovresti calmarti... siamo quasi arrivati > dissi mentre lui mi rivolse uno sguardo assassino

< No cazzo , la festa é iniziata la torta doveva essere già la se non fosse stato per queste stupide lezioni! Non so neanche perché sono venuto.. > disse l'ultima frase buttando la testa all'indietro sospirando

< Beh a quanto pare volevi venire . Potevi annullare e basta! >dissi mentre girai lo sguardo ignorandolo.

Tuttavia sapevo di avere ragione:  la lezione non era obbligatoria. Avrebbe potuto scegliere un'altro giorno , trovare una scusa qualsiasi e  invece era stato proprio lui a insistere a venire oggi a casa mia . Ogni volta trovava un motivo per avvicinarsi come se qualcosa lo spingesse , anche se forse nemmeno lui riusciva a spiegarselo bene.

Non era veramente interessato alla lezione, lo vedevo nei suoi occhi , nei suoi gesti distratti .
Eppure veniva sempre, puntuale, come se quelle ore fossero per lui più importanti di qualsiasi altra cosa avesse da fare. Ho cercato di ignorarlo , di convincermi che fosse tutto nella mia testa, ma anche oggi era chiaro: per lui era  importante oggi per quelle ore venire da me , nonostante non avesse tempo da dedicarmi .

Non so se si rendeva conto o no , ma era confuso , intrappolato in qualcosa che forse non riusciva a capire. E così, ogni volta finiva per pentirsene , per arrabbiarsi con me per sciocchezze  , come se fosse un modo per sfogarsi in quei momenti di confusione .

Il finestrino iniziò a bagnarsi da piccole gocce per poi sfocare tutta la vista . Il suono rilassante della piaggia mi calmava mentre aspettavo che arrivassimo .

Dopo un paio di minuti riuscimmo a uscire dal traffico trovando però parcheggio molto lontano dalla pasticceria , un'altra cosa che fece incazzare ulteriormente Jungkook . Velocemente uscimmo entrambi dalla macchina indirizzandoci verso la pasticceria sotto la pioggia.

Tentai di entrare dentro quando la mano di jungkook chiuse la porta .

< Ritorna in macchina , adesso. > disse infuriato mentre mi mandava uno sguardo fermo e infastidito

Lo guardai stranita mentre feci un piccolo sorriso volendo credere che stesse scherzando mentre negai < Sono venuta fino a qua ! non ritorno in macchina > dissi mentre cercai di riaprire la porta

La sua mano afferrò in modo rigido il mio braccio stringendolo come se non avesse il controllo della sua presa trascinandomi più in un'angolo nella strada e spingermi tra il muro .

<J-Jungkook. Mi fai male !... > sussurrai in dolore

Lo guardai mentre mi sembrava quasi di non riconoscerlo più , i suoi occhi erano diventati due pozzi neri , mentre i miei stavano iniziando a riempirsi di lacrime sia dal dolore ma soprattutto da come il suo comportamento mi stesse spaventando
<Smettila! > gli urlai mentre lui automaticamente rilasciò il mio braccio girandosi di spalle e coprendosi il viso con le mani , mentre negava con la testa per poi girarsi e alzare velocemente il suo sguardo su di me
< La tua fottuta maglietta é completamente trasparente cazzo dove vai così! >
Mi urla addosso con un una rabbia che per un momento non mi fa realizzare quello che aveva appena detto.Abbassando lo sguardo si allontanò da me sospirando cercando quasi di tranquillizzarsi< ci sono un sacco di gente dentro , ritorna in macchina. > disse con voce ferma lasciandomi spazio per passare mentre e i suoi occhi cadevano giu sulla mia maglietta.

Abbassai insieme a lui lo sguardo mentre vidi la mia maglia bagnata adesso trasparente e incollata alla mia pelle dare un'ampia visione al mio petto sottolineando poi i tratti del mio reggiseno .

Di scatto mi girai non dicendo una parola in più allontanandomi da lui e indirizzandomi verso la macchina per poi chiudermi dentro.

Il mio cuore continuava ancora a battere a mille mentre facevo lunghi sospiri essendo senza fiato ,
era la prima volta che era stato cosi rude e aggressivo nei miei confronti e più ci pensavo poi mi feriva il pensiero su come mi aveva trattata .

Dopo un paio di minuti anche lui face il suo ritorno in macchina , aprii la portiera e si mise velocemente a sedere facendo scontrare un po' troppo la portiera per poi scuotere leggermente la testa per asciugarsi leggermente i capelli facendo un leggero sospiro.

Mi girai di lato cercando di non farmi vedere mi mentre lui mi richiama < tieni la torta ? > disse mentre mi guardava attentamente mentre io mettevo la torta sul mio grembo

< potevi semplicemente dirmelo ...> dico ferma mentre abbasso la testa non volendolo guardare

Lui ci mette un po' prima di rispondere per poi lasciare un grande sospiro .
< Io.... mi dispiace. Ho scaricato la mia rabbia su di te .> dice rivolgendosi questa volta con un tono molto più dolce e calmo < ero già per le mie poi quando ti ho vista in quel modo pensando che ti avrebbero vista tutti... io veramente non sono riuscito a controllarmi .> dice cercando di  attirare la mia l'attenzione e di incontrare  il mio sguardo .

non rispondo non credendo che per nessun motivo avrebbe dovuto afferrarmi in quel modo , non me lo aspettavo da lui e mai avrei pensato che mi avrebbe trattata così escludendo totalmente il pensiero di come mi avrebbe fatta sentire e questo  faceva ancora più male visto che mi ero fatta completamente un'altra visione di lui mentre invece adesso quella scena dí ripeteva in loop nella mia testa

< Ti ho fatta male ? Scusa yn.... non l'avrei mai fatto apposta tu lo sai... > disse mentre allungò la mano sul mio braccio delicatamente

d'istinto mi allontanai < per... per favore , okey? solo portami  a casa  > dico guardando altrove non volendo incontrare il suo sguardo

Non volevo vedere la sua espressione dispiaciuta mentre cercava di scusarsi , guardarlo  mi faceva troppo agitare

Il suo sguardo così aggressivo di prima ara ancora fisso nella mia testa e sentivo che se lo riguardassi nei occhi , non sarei riuscita a trattenere le lacrime e in un momento come questo solo la sua presenza così vicina dentro l'auto bastava per rendermi difficile respirare liberamente.

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Spero vi piaccia <3

Alla prossima!!!💜