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G: oook notte ragazze..

S: no tranquilla non serve, ho quasi finito (facendo la vaga, non aveva idea di come comportarsi con lil dopo tutti quei pensieri che le erano passati per la mente)

L: insisto amo (appoggiando la sua mano su quella di Sarah che stava tenendo il  sacchetto della spazzatura)

S: ma che.. (provando delle scosse a quel contatto che le fece cadere il sacchetto rovesciando tutto)

L: ahah piccola non serviva una scusa per passare più tempo insieme (sorridendole sodisfatta si inchinó ed inizió a raccogliere la spazzatura )

S: simpatica guarda (sbuffando, mettendosi a raccogliere a sua volta)

L: ehi!? (Cercando il suo sguardo)

S: dai Angela sono stanca voglio andare a letto (indispettita)

L: Sarah.. mi guardi per favore? (Mettendosi per terra in modo che l altra la guardasse negli occhi finalmente)

Cazzo i suoi occhi.. mi incastrano sempre..

S: dimmi.. (vaga, ma mantenendo lo sguardo)

L: no in realtà volevo solo guardarti e capire (confusa).. non mi è chiaro questo tuo atteggiamento nei miei confronti (intristendosi)

S: beh cara mia.. se non ti è chiaro.. mi sa che quella immatura qua è qualcun'altra.. (distogliendo lo sguardo e andandosene lasciandola lì per terra non capendo)

Lil: cosa cavolo le ho fatto ora? Non mi sembra di aver sbagliato qualcosa.. (non si dava pace, non poteva concludersi così quella serata, l'aveva aspettata così tanto che non era questa la fine che si era prefissata)

Sarah: sinceramente Angela non è che abbia fatto chissà cosa.. mi ha messo in difficoltà con i biscotti.. ma non è quello.. (sospirando).. ho un po' di timore.. mi piace troppo.. ma non son mai stata con una donna.. e sinceramente piuttosto di fare una figura di merda.. la evito e son apposto.. wow Sarah proprio comportamento maturo questo eh (rendendosi conto da sola della cazzata)

Ma lil non si dava per vinta quella serata per lei non era di certo finita così!
Andò in camera di Sarah.. che si stava spogliando per mettersi il pigiama facendo poco rumore per non svegliare le sue compagne..

L: pss (cercando di farsi sentire)

Ma Sarah era assorta dai suoi pensieri e non sentiva finché guardandosi allo specchio vide due occhi riflessi... erano inevitabili da non riconoscere, sembravano quasi illuminare la sua stanza da quanto la stavano fissando.. due abbaglianti proprio..

S: cazzo lil! Vuoi farmi morire! (Facendo un salto dallo spavento)

L: per favore seguimi.. (sempre parlando a bassa voce), ah non accetto un no! Dai ti aspetto qua..

S: esci che mi devo mettere la maglia! (Un po' imbarazzata)

L: mah starei qua volentieri sai (mettendosi con le braccia conserte appoggiata alla porta)

S: vabbè vado in bagno allora (sbuffando)

L: esco ok.. (sbuffando)

Dopo poco uscì Sarah, col suo pigiamone, era così carina..

S: che vuoi? (Acida)

L: te! (Fissandola di colpo).. troppo sfrontata? (Mettendosi una mano sulla nuca imbarazzata)

S: Angela.. scusami (andando via piangendo)..

L: Sarah fermati! Parlami cazzo! (Bloccandola)

L: per favore dimmi! Non ti interesso? Va bene ok.. ma dimmelo! (Prendendola per i fianchi e facendosi guardare negli occhi decisa)

S: Angela... (sospirando a testa bassa)..

L: no Sarah cazzo guardami! (Con qualche lacrima)

S: stai piangendo?! (Stupita)

L: già.. strano ma vero.. ho un cuore pure io.. sarah per favore.. (supplicandola sfiorandole il collo)

S: io non ho mai detto che non hai un cuore anzi.. forse il tuo è uno dei più grandi che conosco (accarezzandole il viso circondato da lacrime)

L: scusami per i biscotti.. non volevo metterti in difficoltà, volevo solo provocarti.. (abbassando lo sguardo)

S: ehi Angela.. (sollevandole il mento), sei stata stronza si (sorridendole dolcemente).. ma infine erano buoni (facendole l'occhiolino)

L: va bene.. ok scusami allora se ho insistito.. avevo percepito qualcosa che evidentemente sentivo solo io.. scusa non volevo opprimerti.. (mettendosi fronte con fronte)

S: lil..(era molto in difficoltà, non sapeva cosa dirle, o meglio avrebbe voluto baciarla e basta per farle capire che non si era per nulla immaginata tutta la loro chimica anzi.. ma aveva paura di sbagliare il modo, il momento insomma di rovinare tutto, quindi decise di stare in silenzio e basta)

L: ricevuto piccola (amareggiata non poco).. buona notte (lasciandole un bacio sulla fronte per poi dileguarsi)

Un attimo di follia Where stories live. Discover now