Anastasia

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Sono passate alcune ore, ma non ho molta voglia di parlare con Dimitri, questo è troppo, non avrò alcun tipo di reazione quando entrerà in camera da letto, è quello che fa sempre per consolarmi quando sono triste... Faccio un respiro profondo e mi asciugo le lacrime, non gliela darò questa soddisfazione, sento la porta aprirsi, ci siamo, eccolo... Entra chiamando il mio nome con aria malinconica , poi mi dice "Possiamo parlare un'attimo?" "Non sono in vena" piano piano, la mia armatura da apparente donna forte si toglie, non erano queste le mie intenzioni e non doveva andare così... Dimitri mi fa sentire la sua presenza  mettendo le mani sulle mie spalle e mi chiede "Che significa "Non sono in vena"?" "Lo hai capito benissimo" "Invece no" "Ed io invece dico di si" concludo muovendomi per comunicargli fisicamente di togliermi quelle mani dalle spalle, ma lui non lo fa e inizia a farmi dei massaggi, è come se il mio corpo avesse preso la scossa, ma non glielo trasmetto, nemmeno nel momento in cui si avvicina al mio orecchio per dirmi "Adesso ti rilassi e cerchiamo di parlare un po' senza scontrarci, d'accordo?" "Avremo tempo per parlare..." oh no... Questa frase è uscita dalla mia bocca al momento sbagliato, ma è stato più forte di me, lui mi bacia su una guancia e scende fino al collo, poi dice "Dovresti spogliarti dalle vesti dell'orgoglio, altrimenti sarò costretto a farlo io..." so dove vuole arrivare e lo anticipo alzandomi e invitandolo a mettersi sul letto, Dimitri lo fa e dice di si ad ogni mia richiesta, ci sediamo sul bordo del letto, il mio viso è tra le sue mani, mi bacia dolcemente ed io gli sussurro le mie scuse, mi accarezza il viso e dice "Non scusarti, è normale reagire in quel modo", gli getto le braccia al collo e lui mi cinge la schiena con le sue di braccia, poi lo sento scendere con le mani fino ai glutei e me li afferra strappandomi un gemito dalla bocca, prova a zittirmi, ma finisce per accarezzarmi il labbro inferiore e me lo apre con un dito, poi riprende a baciarmi e dopo mi adagia sul letto con il suo solito modo di fare delicato, appena ci sdraiamo, lui chiude gli occhi e si abbandona ai battiti del mio cuore "Oh Anya... " è stupendo quando chiama il mio nome... Non so descrivere ciò che provo quando i nostri corpi si fondono l'un l'altro, riesco a dirgli solo un sì mentre gli accarezzo i capelli "Quanto sei bella" sospiro dolcemente e sorrido, Dimitri si impone su di me e inizia a slacciare il nastro rosa con cui mi sono legata i capelli e sussurra "Senza stai meglio", Dimitri comincia a slegarmi i capelli e dopo ci togliamo i vestiti, gli sorrido e lui mi riempie le guance di baci, chiudo gli occhi e mi lascio andare, è stupendo anche nel momento in cui attraversa il mio corpo e subito dopo mi bacia su una spalla, non so descriverlo a parole ma sto provando un vortice di emozioni... Comincio ad ansimare e Dimitri mi mette una mano sul viso per zittirmi con un bacio, la sua lingua inizia a solleticare la mia e mi stringe i capelli "Cosa stai facendo?" gli chiedo impaurita, ma lui mi rassicura subito come è solito a fare "Tranquilla, non preoccuparti" mi dice, poi inizia a ondeggiare su di me dolcemente, mi lascio andare e chiudo gli occhi, abbandonandomi completamente al piacere...

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