Dimitri

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Anya mi toglie i vestiti con il suo solito fare deciso e sicuro di sè, sono già senza camicia, ma ormai ho abbandonato la vergogna nel bosco in cui ci siamo baciati per la prima volta, mi faccio aprire le labbra dolcemente dal suo dito e glielo bacio subito dopo "Se solo non fosse scoppiata la Rivoluzione Russa..." sospiro, mi guarda confusa e chiede "Perché?" "Avrei tanto voluto complimentarmi con la zarina Alexandra per l'impegno che ci ha messo..." oh no... Inizio a balbettare, è colpa sua, del suo corpo statuario! Una volta ripreso il contatto visivo continuo dicendo "Nel dare alla luce una figlia così bella come te ..." sono un po' deluso da ciò che ho appena detto, pensavo che dalla mia bocca sarebbe uscita una frase più articolata seppur piena d'amore, ma è ciò che penso davvero della mia Anya... Dopo averle rivolto un'ennesima occhiata, le afferro i fianchi e comincio a farla ondeggiare sopra di me "Oh si..." sospira ed emette un gemito mentre affondo in lei lentamente, le nostre labbra si incontrano di nuovo e baciarla mentre facciamo l'amore è la sensazione più bella del mondo... Anya mi offre il suo collo e glielo bacio ripetute volte , nel frattempo le metto una mano sulla nuca e fa lo stesso anche lei "Non credevo di poterlo mai dire ma..." mi dice con la voce che salta da un sospiro all'altro "Si..." le dico con fare curioso "Io ti appartengo" conclude, io le sorrido dolcemente e le accarezzo una guancia, poi Anya si alza per cambiare posizione e si siede sulle mie gambe dandomi le spalle "Questi capelli rosso fuoco fanno sfogare l'animale che c'è in me nel giro di pochi minuti..." "E la tua voce riesce accende il mio fuoco interiore nei momenti in cui meno me lo aspetto..." dice con l'affanno mentre le afferro uno dei suoi seni per la prima volta, le faccio scappare un'altro gemito, poi mi cade addosso addosso esausta, la guardo e le bacio una guancia "Basta, sono stanca..." "Anche io" inizio ad alzarle il vestito, ma mi blocca la mano "Ma io credevo di..." annuisco e la guardo dolcemente, poi riprende a parlare "... Essere ancora più bella così" "Infatti lo sei, è solo che fuori comincia a fare freddo e non voglio ti venga un malanno" "Sí, è vero..." lei mi sorride ed io ricambio, le metto una mano sul fondoschiena e la invito ad alzarsi dolcemente, lei lo fa e mi prende per mano.

La vita nuovaWhere stories live. Discover now