Giornata "no"

6.7K 252 5
                                    

Cerco di arrivare velocemente alla macchina.
Dove saranno le chiavi, da lontano intravedo un gruppo di amici che mi fanno cenno di raggiungerli, sorrido, gesticolando gli faccio capire che oggi proprio non posso fermarmi..
In realtà no ho proprio voglia di incontrare nessuno.
Finalmente le ho trovate, alzo la mano per salutarli, loro se ne vanno,
apro la macchina, lancio la borsa sul sedile e mi metto alla guida.
Nell'inserire le chiavi nel cruscotto, la mia cara Daisy (è così che chiamo la mia piccola utilitaria) accenna a un flebile rumore e niente più.
No! No! No! Oggi proprio non ci voleva, anche tu Daisy ti ci metti.
Calmati Anja, cerca di stare calma dico tra me e me.
Nella mia mente cerco di pensare chi posso chiamare per farmi aiutare.
Forse posso chiamare Rebecca, il suo ragazzo David, sicuramente mi potrà aiutare.
Prendo il cellulare dalla borsa, inizio a comporre il numero, suona, prendo un lungo respiro, parte la segreteria telefonica.
Cosa faccio adesso!
Sento bussare al finestrino
Che spavento. Il professor Lewis.
Questa giornata è un incubo.《Sempre con il cellulare Miss White! Non può vivere senza》
Apro la portiera, scendo, cerco di controllarmi《Professor Lewis, che ci fa da queste parti》Ops mi rendo conto di aver detto una frase senza senso.
《Questo è un parcheggio e la mia macchina è proprio accanto alla sua》
《Ovvio》rispondo io
e sfodero uno dei miei incantevoli sorrisi
《La mia macchina non parte, stavo cercando di contattare degli amici per aiutarmi ma non li trovo》
《Vuole un passaggio?》mi chiede.
Da uno antipatico e scorbutico come lei mai, penso, poi mi rendo conto che è l'unica soluzione è rispondo
《Se per lei non è un disturbo, accetto volentieri 》
《Se così non fosse non glielo avrei detto》rispose 《Vuole salire o facciamo notte!!!》
Sento come se avessi un tornado dentro di me.
Mi precede e mi apre la portiera, salgo, inizio a tamburellare le dita dove mi capita.
Wow che meraviglia di macchina io non me la potrò permettere nemmeno tra cento anni.
Sale e chiede dove abito, subito rispondo di portarmi al Blue Moon dove lavoro.
Non oso guardarlo, questo uomo mi imbarazza
Fortunatamente non c'è traffico e arriviamo velocemente.
Scendo, di nuovo ho incrociato il suo sguardo, non si riesce a non guardare, è un uomo che non passa inosservato.
《Grazie e arrivederci 》dico
《Sì figuri 》risponde
Stó per chiudere la portiera
《Miss White》
《Si》rispondo
《Niente, mi scusi, Buona serata》
《Anche a lei prof .》

This is my lifeWhere stories live. Discover now