Non mi lasci altra scelta

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《 Sicuro di non volere niente da mangiare prima di andare? 》
Kane mi fa l'occhiolino.
《 Sopravviverò. Devo assolutamente tornare a casa. Poi verrò a prendere anche Tom, di certo non possiamo accamparci nel vostro giardino 》
Rido immaginandomi la scena.
《 Sono sicura che quei due non scarterebbero l'idea 》
《 Nich e Tom sono fidanzati lo sai vero? 》
Di concreto non so nulla, ma l'ho sospettato più volte e sono davvero carini insieme. A me basta che mio figlio è felice.
《 Più o meno lo so. E sono adorabili insieme 》
《 Allora beh... io vado 》
Ci abbracciamo e lo accompagno alla porta.
《 Ciao Kane 》
《 Ciao Sabrina 》
Lo vedo allontanarsi da casa e uno strano vuoto si espande dentro di me.
Di questi tempi c'è stato sempre tanto movimento, poi sono arrivati Tom, Kane e la storia di Max...
Con questo silenzio mi sembra quasi di essere tornata in Alaska quando ero tutta sola in cerca di pace.
Guarda dove sono finita.
Chi lo avrebbe mai detto? Io no di sicuro.
E poi... è passato così tanto tempo.
La mancanza di Drake nella mia vita sta influendo su questa come un macigno.
Metto un po apposto la casa e poi qualcuno bussa.
Deve essere per forza Alex.
《 Mamma non c'è nessuno a casa? 》
《 Kane è tornato a casa e i ragazzi sono usciti fuori a divertirsi un po 》
Lui alza un sopracciglio sorpreso.
《 Io ho bisogno di una festa per saltare un giorno di scuola e loro basta che chiedono? 》
Gli sorrido dolcemente.
《 Tu non me l'hai mai chiesto tesoro 》
Lui sbuffa.
《 Perché mi sembrava ovvio che mi avresti detto di no. Quindi ora se te lo chiedessi... 》
《 Non ci pensare nemmeno. L'università è importante e non puoi saltarla 》
Non trattengo le risate vendendo il suo buffissimo broncio.
《 Ti sei divertito? 》
Andiamo in cucina e comincio a prepararli qualcosa mentre lui si siede a tavola paziente.
《 C'era un'amica con cui ho parlato, ma nulla di che. La solita festa di stupidi che pensano solo a divertirsi appena trovano una via più facile 》
Sono sicura di vedere un'ombra sul suo viso, ma la ignoro.
《 Quindi non ci andrai più? 》
《 Ci andrò solo se ci sono anche tutti i miei amici. In fondo la musica è buona... se non sali al secondo piano 》
Se non sali al secondo piano?
Ok...
Gli metto il piatto davanti e lui comincia a mangiare.
《 E chi è questa amica? 》
Ingoglia il boccone e mi guarda sorridendo.
《 Una tipa che mi fa pena. Se la prendono tutti con lei perché ha un aspetto fragile così gli ho proposto di entrare nel mio branco e lei ha accettato 》
Trattengo un sorriso.
Sono felice che si stia facendo delle amicizie femminili che non implichino me.
Però ora ho ancora paura.
Se la storia di Max è vera... il figlio di Alex sarebbe malato. E io non so se lui sarebbe in grado di reggere la notizia, ha già sofferto troppo.
《 Mamma? 》
《 Sì? 》
Prende l'ultimo boccone e mette le posate sul piatto.
《 Per favore... 》
Si alza dalla sedia e mi raggiunge.
Mi posa una mano sulla guancia e si avvicina pericolosamente a me.
Io subito gli metto una mano sul petto per fermarlo.
《 No. Te l'ho già detto 》
《 Allora non mi lasci altra scelta 》
Io lo guardo confuso e lui torna al tavolo.
Prende il piatto lo posa nel lavello e si appoggia ad esso incrociando le braccia al petto.
Mi guarda con una strana luce negli occhi.
《 Devo per caso ricordarti cosa so mamma? La storia di John. Di Drake il padre di Nicholas. Lo so cosa stai cercando di fare, vuoi tenerci uniti mentre aspetti il ritorno del tuo amato. Ora pensaci. Cosa succederebbe se io dicessi tutto a Nich? 》
Un fulmine mi colpisce in testa.
Non lo sta dicendo davvero.
Non può dirlo sul serio!
《 Distruggerei tutto. Nicholas non vorrebbe più vedermi, ma io sono comunque tuo figlio. Dovresti abbandonare uno dei due. Ma ovviamente tu non vuoi. Aspetti Drake perché pensi che lui risolverà tutti i nostri problemi 》
Sento il corpo cedermi pian piano.
《 Con questo cosa vuoi dirmi? 》
Anche la mia voce trema, è un sussurro.
Lui mi sorride.
《 Se farai l'amore con me io non dirò nulla a Nicholas 》
Quelle parole sono come una coltellata al cuore.
Mi sta ricattando?
Sta ricattando sua madre?!
《 È un ricatto questo 》
Si morde nervoso un labbro.
《 Non mi lasci altra scelta 》
Sento le lacrime minacciarmi di uscire da un momento all'altro.
《 Credi che dopo averlo fatto tra di noi cambierà qualcosa? 》
Porta le braccia lungo i fianchi e si allontana dalla credenza avvicinandosi a me.
《 Ne sono sicuro! Tu non capisci cosa provo perché non mi dai la possibilità di spiegarmi! Se capiresti come ti tratterei sono sicuro che cambieresti idea su noi due! 》
Cerco di trattenere la rabbia e mi stringo le braccia intorno al corpo.
《 Allora fallo 》
Lui dilata leggermente le palpebre e si avvicina lentamente a me.
Con un braccio mi stringe al suo petto mentre con l'altra mano mi fa alzare il mento.
I nostri nasi si sfiorano e io devo chiudere gli occhi per reprimere l'istinto di allontanarlo da me.
Le sue labbra si posano sulle mie in bacio delicato, con la lingua mi costringe ad aprire la bocca e mi esplora con una lentezza dolorosa.
Dolorosa per me perché lui è mio figlio.
Fa un piccolo gemito e si inchina per prendermi in braccio.
Gli allaccio le gambe intorno ala vita e saliamo fino alla camera da letto dove lui chiude la porta a chiave.
Mi posa sul materasso e comincia a spogliarmi baciandomi ogni tanto qua e là.
Io devo solo... chiudere gli occhi e non pensare a niente.
Assolutamente niente, devo solo concentrarmi per non piangere tutto qui.
Si spoglia velocemente.
Torna a baciarmi, stavolta con più passione, mi prende i polsi e li porta sopra la mia testa immobilizzandomi anche se non sto facendo nulla per respigerlo.
Riconosco questo comportamento.
È come quello John.
Sono sicura che tra qualche anno sarà un ottimo alfa.
Si abbassa su di me e io cerco di rilassarmi per non rendere tutto più complicato.
Perché siamo arrivati a tutto questo?

Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora