CAPITOLO DICIOTTO

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Sono passati tre giorni io sono tornata a casa finalmente, durante questi tre giorni non ho quasi mai parlato con Lewis non ci riuscivo pensavo a quello che avrei dovuto fare e non sapevo come avrei fatto a dirglielo ma dovevo farlo , perché sapevo che Caleb è capace di tutto . Sono stata in questi giorni con Jack e con Susye che vedendomi così ha voluto sapere tutto e io gli ho raccontato tutta la storia e di quello che avrei dovuto fare lei non era del tutto daccordo con me che dovessi lasciare Lewis ma capisce che lo faccio per lui per non fargli succedere niente . Il gran premio è andato bene Lewis era arrivato primo io non potevo fare altro che sorridere vedendolo in tv gli avevo mandato un messaggio per congratularmi lui subito dopo mi aveva chiamato e io lo risposto ma non abbiamo parlato più di tanto . Oggi sarebbe tornato a Monaco e gli avevo dato appuntamento in un bar non troppo lontano da casa . Mi preparo e aspetto che tornano

S: tesoro tuo padre ha detto che sono appena arrivati e che Lewis ti aspetta al bar

A: va bene scendo , ti pregno non dire niente a papà

S: sì ma tu dovrai parlagli e dirgli tutto

A: lo so ma non adesso

Annuisce, poi la saluto ed esco di casa per andare da Lewis per tutto il tragitto ho lansia non volevo che arrivasse questo momento ma devo avere il coraggio di farlo non voglio che gli succeda qualcosa appena arrivo lo vedo e li con tutto il suo splendore che mi aspetta lo vedo con il telefono in mano e allimprovviso sento suonare il mio

Chiamata da Lew

A: pronto Lew

L: piccola dove sei ?

A: dietro di te

lo vedo girarsi verso di me e mi sorridere ma quel sorriso subito scompare quando capisce che cè qualcosa che non va posa il telefono in tasca e mi guarda

L: che succede?

A: dobbiamo parlare

L: così mi preoccupi

A: credimi non vorrei farlo ma devo

L: ci prendiamo prima qualcosa ?

A: no Lew meglio di no

Annuisce preoccupato e ci sediamo sul muretto io mi giro verso di lui con le lacrime ed inizio a parlare

A: non voglio farlo ma devo

L: cosa piccola ?

A: noi Lewis non può esserci niente tra noi meglio finirla qui

L: che stai dicendo ?

A: quello che hai sentito Lewis

L: si ma non capisco il perché cosa è successo ?

A: niente non è successo niente

L: e allora ? Perché allontanarci per nulla non ti capisco proprio adesso sembri una bambina

A: ecco bravo sono una bambina pensala così va bene ?

L: no che non va bene Assunta , non devi fare la bambina non ti riconosco non ti sei mai comportata in questo modo perché adesso ?

A: perché si Lewis devo essere così , scusami per tutto meglio se vado

L: aspetta , non può essere vero , non ti credo

A: è tutto vero adesso vado ci sentiamo Lewis

Detto questo lo lascio lì solo io me ne vado anche se sento che mi richiama ma non riesco a girarmi perché so che non riuscirei a guardalo in faccia , mi sento il mondo crollare addosso non volevo che andasse così non con Lewis non con la persona che amo perché sì io Lewis lo amo come non ho amato nessuno .

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