Sono passati due giorni e sono ancora in ospedale , ogni notte mi sveglio con gli incubi che mi ritrovo al giorno dell'incidente, Oggi mio padre e Lewis devono partire per andare al gran premio di spagna, sarei voluta andare anche io ma non mi fanno uscire da qui vogliono tenermi ancora sotto osservazione. Lucy invece già e uscita e non la sento da quando la hanno dimessa, nono so il perché ma di sicuro non sarò io a chiamarla. Sento la porta aprirsi e mi giro verso di essa
L: Buongiorno amore mio, tutto bene?
A: Amore buongiorno , non mi posso lamentare
L: dai che tra poco esci
A: ma io voglio uscire adesso e venire con te
L: Anche io Piccola , non voglio allontanarmi da te , ma sia i medici che tuo padre non ti darebbero il consenso
A: uffa , almeno mi possono fare uscire
L: io credo che tu domani esca, ho sentito che il dottore parlava con tuo padre di questo
A: lo spero anche perché me ne vado io , amore oggi devi partire vero?
L: amore purtroppo si ma vorrei stare con te
A: lo so anche io vorrei stare con te ma devi andare e devi spaccare il culo a Max
L: ahahaha mi piaci quando sei competitiva
A: solo quando sono competitiva?
L: no amore mio mi piaci sempre
lo dice mentre si avvicina a me e mi bacia in modo più passionale rispetto a questi giorni ci stacchiamo un po' per mancanza di fiato e un po' perché sentiamo la porta aprirsi
T: Buongiorno tesoro come ti senti?
A: Buongiorno papà un po' meglio come va a casa?
T: Bene Jack chiede sempre di te ieri e stato tutta la sera a piangere perché voleva stare con te
A: uuuh il mio piccolino mi manca tanto, appena torno a casa lo tengo con me
T: e lui sarà il bimbo più felice
continuiamo a parlare tutti e tre , parliamo anche della gara di quello che avrebbero dovuto fare per stare avanti . Lewis è stato per tutto il tempo seduto accanto a me con la mano intrecciata alla mia
T: tesoro noi dobbiamo andare mi raccomando domani se ti fanno uscire chiamaci
A: Si papà tranquillo non preoccuparti ti chiamo
annuisce ed esce dalla stanza in modo tale da far rimanere me e Lewis da soli
L: Piccola mandami sempre i messaggi voglio sapere sempre dove stai
A: Si amore non preoccuparti terrò sempre il telefono vicino ma tu promettimi che vai li e vinci
L: Te lo prometto amore mio
ci baciamo e poi ci salutiamo esce dalla stanza e rimango di nuovo sola , sono stanca ultimamente non vorrei stare sola visto che mi vengono in mente sempre le scene dell'incidente e sembra di essere di nuovo li .
pomeriggio
ho appena finito di parlare con Lewis ora stava andando a fare delle interviste , io sento la porta aprirsi e sapendo che nessuno doveva venire rimango un po' perplessa, appena vedo chi entra mi sale un po' di ansia ma anche il nervoso.
A: Che vuoi adesso vattene
G: ti prego Assunta fammi spiegare
A: No Giovanni non c'è niente da spiegare, vattene da qua e non farti vedere
G: ti dico solo una cosa e me ne vado, so benissimo che non mi perdonerai ma devo dirtelo. Non volevo farlo è stato Caleb a costringermi , mi ha detto che se non lo facevo avrebbe fatto del male a mia sorella non ho potuto fare niente mi sento terribilmente in colpa, ieri gli ho sentito dire che verrà da te ma non ho capito il perché
A: bene hai parlato adesso vattene, non voglio vederti non mi aspettavo da te questa cosa, e poi non sono stata io ad uscire con Caleb sai benissimo come è fatto
G: scusami..
A: vattene
lo vedo annuire ma con sguardo triste e va verso la porta quando sta per uscire lo vedo preoccuparsi e richiudere la porta e viene verso di me
G: Sta arrivando
A: CHI?
G: Caleb
A:..... Nasconditi
lo faccio nascondere in bagno e vedo che la porta si apre ed entra Caleb
C: Piccola, vedo che stai bene
A: Non chiamarmi così e non sono problemi tuoi di come sto
C: AH si giusto , lo deve sapere il tuo nuovo fidanzato Lewis
lo guardo ancora più preoccupata come fa a sapere di Lewis, non deve nemmeno nominarlo
A: lascia stare Lewis , non lo mettere in mezzo ne tanto meno parlare di lui
C: ma guarda come te lo difendi, ci devi tenere veramente tanto a lui eh?
A: Dove vuoi arrivare
C: Semplice devi lasciarlo e tornare con me
A: Scordatelo
C: Va bene allora gli farò fare una brutta fine, che ne so tipo i freni della sua bella monoposto mentre fa una gara che ne dici ?
A: Caleb ti prego lascialo stare, ti giuro che se gli succede qualcosa stavolta capita a te un bel incidente
C: da quanto ricatti?
A: da quando mi toccano le persone a qui tengo
C: Lascialo e non gli capiterà niente
A: vattene
ride e lascia la stanza, io inizio a piangere e vedo Giovanni venire verso di me con sguardo preoccupato, Io continuando a piangere
A: perché mi fate questo?
G: Io non voglio farti del male , non sento Caleb dal giorno dell'incidente, ieri lo visto passare fuori casa e lo sentito parlare di questo
A: Però lo hai fatto ritornare vicino alle persone che tengo
G: Non volevo, mi devi credere
A: adesso che faccio?
G: Devi lasicarlo lo sai che lui sarebbe capace di tutto
A: Lo so ma non voglio
G: ti piace tanto Lewis eh?
A: è l'unico che amo e che amerò per sempre non voglio allontanarmi da lui
G: lo so ti conosco, facciamo così parla con tuo padre, stavolta dirgli tutto di Caleb. ma devi anche allontanare Lewis per il suo bene
A: Lo sai meglio di me che dopo sarà tutto più difficile
annuisce mi abbraccia e il crollo tra le sue braccia in un pianto che non sembra finire mai .
Appena va via, prendo il mio telefono e apro la chat di Lewis, devo farlo per lui non voglio che Caleb gli faccia del male
MESSAGGIO A LEW
A: Dobbiamo parlare
L: Che è successo piccola?
A: niente di preoccupante ma è importante quando
torni parliamo
stacco il telefono e piango per tutto il resto del tempo anche la notte, non so veramente come farò a dirgli tutto Lewis è la mia vita lo amo da morire, ma Caleb è capace di tutto preferirei di fare un altro incidente che vede Lewis stare male..
YOU ARE READING
UNITI PER SEMPRE
FanfictionAssunta Wolff figlia di Toto Wolff , ha sempre lavorato con suo padre per i social della scuderia , ma da quest'anno inizierà ad andare con lui alle gare, ed è innamorata di Lewis. Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, affronta una stagione diffici...