the hunter ~stiles stilinski {1}

stalker

"ALLISON, COSA C'È?" Le chiese Amelia entrando in casa della ragazza, preoccupata di vedere sua madre da qualche parte dopo quello che era successo l'altra sera.

Sapeva che Derek l'aveva morsa e quella donna era già spaventosa di suo, non riusciva a immaginarla con le zanne.

"Beh, dopo la festa", iniziò Allison chiudendo la porta dietro la ragazza, guardandola, "ho avuto un passaggio con Matt".

"Oh, merda, Matt."

Dopo tutta la faccenda di Stiles, Isaac, Jackson e Scott quasi morti per mano della madre di Allison e di una nuvola di aconito, si era completamente dimenticata della questione di Matt e di come si trovasse a un appuntamento con quel ragazzo.

"Amelia, non è come sembra", sussurrò Allison, spaventandola un po'. Le due salirono al piano superiore verso la camera da letto della ragazza e Amelia si lasciò cadere sul letto, mentre Allison si mise di fronte a lei.

"Ha lasciato la macchina fotografica nella mia auto e io mi sono incuriosita e ho iniziato a guardare le foto".

"Allora? Il ragazzo è un fotografo", le disse. "Erano belle?".

"Amy", la chiamò, sorprendendola.
Allison non la chiama Amy, sa quanto odiava quel soprannome. Amelia sapeva che Allison voleva la sua attenzione. "Aveva... delle foto di te".

Amelia pose uno dei suoi cuscini davanti a sé, sopra il suo grembo, guardando l'amica.
"Di me? Che tipo di foto? Sulla panchina? Perché io passo tutte le partite di lacrosse sulla panchina accanto a Stiles".

Amelia era nervosa. Non capita tutti i giorni che qualcuno ti dica che un ragazzo che conosci ha delle foto di te.

"Sì, e aveva foto di te in chimica, mentre parlavi con Isaac. Foto di te nei corridoi, nella tua scrivania a casa".

Allison continuò a descrivere tutti i luoghi in cui Matt l'aveva fotografata, facendo tremare le mani di Amelia. C'erano foto di lei e Isaac che parlavano in macchina solo una sera fa, quando lei pensava che lui fosse dentro ad aspettarla.

"E aveva una foto di te attraverso la finestra di Stiles in una posizione... beh, molto compromettente con Stiles". La ragazza si mise una mano sulla bocca, iniziando a farsi prendere dal panico. "Amelia..."

"Oh mio Dio, Allison..." sussurrò lei.
"Perché ha... Perché...".

"Non lo so", intervenne la cacciatrice sedendosi di fronte ad Amelia e afferrandole le mani. "Non so perché ti segua, forse è come ossessionato da te o qualcosa del genere".

L'idea che qualcuno la guardasse mentre limonava con Stiles nella sua camera da letto, quando doveva essere un momento privato, la disgustava.

L'idea che quel ragazzo comico con cui condivide la classe di francese la seguisse come uno stalker la faceva rabbrividire mentre

Allison le mise le mani intorno.
Allison non aveva idea di cosa fare. Non aveva mai visto Amelia in questo modo, così indifesa, come se avesse appena ricevuto la più brutta delle notizie.

Sembrava piccola, si abbracciava forte mentre Allison la abbracciava di lato.

"Hai cancellato le foto?" Amelia chiese, ma lei scosse la testa.

"Mi dispiace, ma non ho avuto tempo. È tornato a guardarle prima che potessi fare qualcosa. Inoltre, probabilmente le aveva tutte salvate nel suo computer, da quel verme che è". Amelia annuì dolcemente. "Amelia, non preoccuparti. Puoi batterlo facilmente".

Amelia espirò. "È solo che... con tutto quello che sta succedendo, i miei momenti privati con me stessa o con Stiles erano l'unica cosa normale della mia vita. Ora non ho nemmeno quella. E poi... le cose con Stiles non vanno bene in questo momento".