"Non c'è rimedio, Nicia, per l'amore
non unguento, non polvere
[...] Così dunque
se la passava senza alcun pensiero
il Ciclope nostrano, Polifemo
del tempo antico, quando gli spuntava
da poco sulla bocca e sulle tempie
la prima barba e amava Galatea.
Non l'amava coi pomi, con la rosa
o con gli anelli, ma da vero folle
e nulla aveva più peso per lui."
Il Ciclope, Euripide
Vorrei poter dire di non sapere come ha avuto inizio la catena di eventi che ci ha portato a questo ma non posso, perché siamo stati noi stessi a cominciarla, accendendo la miccia della nostra rovina un anno e mezzo fa. E' cominciato tutto come un gioco e si è trasformato piano piano in un incubo. Il momento in cui abbiamo passato il limite, saltando nel baratro, non me lo ricordo. Avevamo tanta voglia di fare tutto e subito, una fame insaziabile che si è trasformata in nausea quando ormai era troppo tardi.
Racconterò la storia come me la ricordo, anche se non posso essere sicura che i fatti abbiano seguito esattamente questo corso. D'altronde, chi può esserlo?
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Parodo - L'epilogo di Pharus
General FictionFin da quando è nata Cara non ha mai lasciato Pharus, il quartiere fortificato dove vive insieme alla sua famiglia tra agi e ricchezze. Un giorno però, in seguito ad una scommessa, viene sfidata a varcare i cancelli ed esplorare da sola il pericolos...