𝑹𝒊𝒔𝒆 𝑶𝒇 𝑩𝒍𝒂𝒄𝒌𝒑𝒊𝒏𝒌 - 𝑱𝒆𝒏𝒍𝒊𝒔𝒂

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 4 - 𝑰𝒍 𝑪𝒍𝒖𝒃 21

Dopo quell'estenuante giornata le quattro tornarono in albergo. Lisa si sdraiò immediatamente sul divanetto in pelle, era sfinita, sia fisicamente che mentalmente. Tutte quelle emozioni in una volta sola erano troppo per lei. Dopo quel momento avrebbe potuto trattare Jennie come una semplice amica? Se non ci fosse stata la folla a inseguirle prima probabilmente si sarebbero baciate.

Lisa non ci voleva pensare, avrebbe potuto guardare un film sulla tv al plasma o leggere un libro, preferì dormire. Appoggiò la testa sul cuscino e cadde in un sonno profondo, trovando temporaneamente rifugio dai suoi pensieri. La notte passò in un battito di ciglia per lei,priva di sogni, come se si fosse addormentata e risvegliata immediatamente. Uscì dalla camera della suite, le altre erano già sveglie. «Buongiorno dormigliona!» Jennie la salutò con un abbraccio, un gesto che era come un dolce veleno.

Da quando era così affettuosa nei suoi confronti? «Ragazze, ho una notizia incredibile!» annunciò Jisoo. «Ci hanno mandato un messaggio, a quanto pare stasera saremo ospiti speciali del Club 21!» Era uno dei locali più importanti della Zona A di Seoul! «Facciamo festa!» esclamò Rosé con un'energia che le altre credevano fosse impossibile avere di prima mattina. «Non andremo lì a festeggiare, ma a esibirci! Per noi è lavoro, ricordatelo sempre!» la rimproverò la donna dai capelli viola riportando alla realtà la compagna di squadra.

«Facciamo colazione al bar?» propose la Blackpink dai capelli rosa cercando di alleggerire l'atmosfera. «Ho già avuto troppe emozione, voglio stare in albergo per oggi.» sbadigliò la bionda avvolta nel torpore mattutino. Si sedette sul divano e accese il televisore sperando di potersi rilassare. Alla fine non era particolarmente stanca, ma voleva rimanere sola per poter sentire la voce dei propri pensieri.

«Allora rimango io a farti compagnia!» sorrise la corvina dolcemente, come se volesse nascondere i suoi veri sentimenti. Era la cosa peggiore che potesse accadere: rimanere sola con Jennie sarebbe stato imbarazzante dopo gli eventi del giorno scorso. «Ok, allora andiamo! Vi portiamo qualcosa dal bar!» la salutò Jisoo che insieme a Rosé uscì dalla porta.«Jennie, che stai facendo?» la domanda le uscì come un sussurro strozzato. «Voglio rimanere accanto a una mia amica...»

La pazienza di Lisa era ormai come un filo teso sul punto di rompersi.«Jennie, quello che stavamo per fare è stato un errore! Non ci possiamo amare...» le parole le si strozzarono in gola, mentre la corvina sorrise, cercando di nascondere il dolore. «Dici che è stato un errore? Hai paura del giudizio altrui oppure stai solo cercando di reprimere i tuoi sentimenti?» quella domanda la colpì come una cannonata al cuore e non seppe come rispondere.

«Facciamo così: se entro la fine del torneo continuerai a dire che è stato un errore io accetterò e sarà finita lì, in caso contrario dovrai uscire con me.» la scommessa della compagna era come un fulmine a ciel sereno. L'idea dell'appuntamento la spaventava, ma anche incuriosiva allo stesso tempo. Alla fine sarebbe potuta essere solo un'uscita tra amiche. «Ho paura Jennie!» Lisa abbracciò la sua amica, sperando che stringerla l'avrebbe in qualche modo aiutata. «Qualunque cosa succederà io rimarrò al tuo fianco.» Quelle parole furono il conforto di cui non sapeva di aver bisogno.

Calò la sera, le luci della città irradiavano la capitale della Corea del Sud. Il design avanguardistico con linee pulite rifletteva l'energia della notte, mentre le luci al neon danzavano sulla facciata del Club 21 in cui musica si fondeva con i suoni della città. Essere ospiti di un locale così importante della movida sudcoreana era una grande emozione per le Blackpink. «Ok, è la nostra prima serata importante, mettiamocela tutta.» le incoraggiò Jisoo con tono determinato. Le quattro misero le mani insieme «Blackpink in your area!» Entrarono nel club e il DJ colse l'attimo. «Signore e signori, prepararevi!» annunciò nel microfono con tono teatrale. «Ecco a voi le incredibili e inimitabili... Blackpink!» Il club scoppiò in una fragorosa ovazione, i loro cuori erano pronti a conquistare la notte.

«Buonasera gente! È bello essere qui con voi, che ne dite se iniziamo con un nostro classico?» sorrise la Blackpink dai capelli viola. «Si parte con Boombayah!» esultò Rosé. La musica partì, il gruppo si mosse in una coreografia sincronizzata: con movimenti rapidi e un gioco di gambe perfettamente coordinato. Il pubblico era in visibilio. Le quattro passarono alla seconda canzone della serata. «We are the lovesick girls!»le loro voci si intrecciarono in una delicaya armonia e malinconica armonia, mentre la coreografia mostrò la parte più sensibile e riflessiva di loro.La prima parte del concerto terminò e le quattro si presero una breve pausa.

«Ti vedo pensierosa Lisa.» Jisoo aveva ragione, voleva concentrarsi sull'esibizione, ma non ci riusciva. «Ne vuoi parlare? Siamo tue amiche, possiamo aiutarti» Ma come avrebbe potuto? Le altre avrebbero accettato una relazione tra lei e Jennie. «Se non vuoi rispondere non fa niente, ma cerca di dare il massimo, quella gente è qui per noi e non possiamo deluderla.» Lisa si sentii come rinvigorita da quelle parole. Aveva un pubblico che credeva in lei e non li avrebbe potuti deludere.

Il gruppo tornò sul palco per cantare dolcemente Stay tenendosi per mano come una catena umana che si muoveva delicatamente a tempo di musica. Si passò poi a Forever Young, il ritmo cambiò divenendo più energico e con esso anche i passi della loro coreografia. «Forever Young! Blackpink is the revolution!» cantarono insieme le quattro seguite dal pubblico che era in visibilio. «Ballate con noi!» lì incitò Lisa. La serata si concluse infine con The Happiest Girl, una canzone struggente e drammatica per terminare in tranquillità il concerto. Le quattro fecero un inchino per dimostrare la loro gratitudine ai fan.

«Blackpink! Blackpink!» continuarono a gridare il loro nome. «Così tanto affetto, sono commossa...» disse lisa piena di gratitudine. «Lisa! Lisa!» esultò la folla. La bionda arrossì, non si era mai trovata di fronte a un simile apprezzamento. Jennie si avvicinò a lei e l'abbracciò teneramente. Perché lo aveva fatto? «Jennie! Che fai?» il pubblico rimase a bocca aperta.«Lo spettacolo è finito, grazie a tutti!» ringraziò Jisoo sperando di poter abbandonare il club il prima possibile. «Non gli concediamo un bis?» domandò Rosé dispiaciuta. «No, meglio andarsene!» sentenziò lasciandosi alle spalle una scia di tifi e applausi.