You're my angel. ~Nuna~

Capitolo 11

Allora, in questo capitolo ci saranno degli asterischi (*) e ciò va a significare che in fondo alla storia ci saranno delle annotazioni riguardo a quella parte di storia.
Buona lettura!
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~NEVILLE'S POV~
L'avevo ripetuto già due volte, o più o meno...
Ora dovevo farmi coraggio. Feci un bel respiro e finalmente lo dissi:"Luna, io ti am..." le mie parole furono interrotte da suo padre che la chiamava.
Porco Godric, ora che ci stavo riuscendo venivo interrotto.
"Si papà?" gli rispose Luna dolcemente.
"Sono arrivati Marcus e Thomas!"
"Chi?" chiesi io sorpreso.
"Ah già, non te l'avevo detto. Questa settimana ci saranno con noi un amico di mio papà con suo figlio Thomas."
"E.. quanti anni ha quel.. Thomas?" chiesi.
"Ha due anni in più di te." mi informò Luna.
Mi alzai dal prato, presi la sua mano e la aiutai ad alzarsi.
Così andammo verso casa, dove erano appena arrivati i due ospiti.
Vidi un signore che parlava con Xenophilius, ed intuii che quello era il padre di Thomas.
Era basso,un po' gobbo e con gli occhiali.
"Oh ciao Luna! Ma guarda come sei cresciuta!" disse l'ometto rivolgendosi a Luna, per poi abbracciarla.
"E tu sei?" chiese a me.
"Oh, salve. Mi chiamo Neville, sono un..." feci una pausa sospirando "amico di Luna. Piacere."
E gli porsi la mia mano, che strinse un po' troppo forte per i miei gusti.
Di fianco a lui c'era un ragazzo alto,sorridente e fiero di sè.
Aveva i capelli biondi,con la cresta e tanti muscoli. Doveva essere Thomas. Sarebbe riuscito a sollevare un'automobile, secondo me.
Lo vidi avanzare verso Luna salutandola, e poi la abbracciò.
A vederli mi salì il sangue al cervello, mi sentii sudare e strinsi più forte la bacchetta pronto a scagliare un incantesimo contro quel Thomas.
Poi venne verso di me e io mi feci sempre più piccolo.
Mi porse la mano:
"Sono Thomas." disse orgoglioso.
Mi feci coraggio e gli strinsi la mano, presentandomi e cercando di fulminarlo con lo sguardo.
Come il padre, mi strinse la mano molto forte, forse anche più forte.
Quando staccò la sua mano, la mia era tutta rossa e mi faceva male.
Me la "accarezzai" e lo guardai male, ma lui era girato di spalle verso Luna e non se ne era accorto.
Andammo ancora al fiume, e io mi sentivo escluso: Luna aveva occhi solo per Thomas.
Dopo circa 10 minuti, mi stancai di starmene lì e mi allontanai da loro, sedendomi sotto un albero e tenendoli d'occhio.
Non se ne è nemmeno accorta che me ne sono andato.
Per loro non fa differenza. pensai.
Dopo altri 5 minuti, vidi Thomas che la prendeva per mano e le metteva il braccio dietro al collo.
Mi alzai di scatto e andai verso di loro infuriato.
"ORA NON NE POSSO PIÙ!" urlai.
E fu così che riuscii ad attirare la loro attenzione.
"Cosa c'è, mingherlino?" mi provocò Thomas, alzandosi in piedi.
"NON. TOCCARLA!" gli dissi mettendomi davanti a Luna.
"Ah si? Altrimenti?"
"Altrimenti...Io.. Io ti prendo a pugni!" gli dissi mettendomi in posizione da combattimento.
"Ma davvero?" chiese con una finta aria sorpresa.
Sfoderò dalla tasca una bacchetta nera e mi gridò contro:"Stupeficium!" ed io fui scaraventato all'indietro.
Vidi Luna correre verso di me e mi aiutò ad alzarmi.
Presi la mia bacchetta e la puntai verso di lui, cercando di essere minaccioso il più possibile.
"Mi dispiace, niente magia fuori da Hogwarts." mi disse lui.
"Tu sei un mago.." dissi ansimando.
"Però! Che occhio!" mi provocò.
"Perché non ti ho mai visto ad Hogwarts? Di che casa sei?" gli chiesi.
"Sono stato espulso al secondo anno, un vero peccato. Ho combinato qualcosa di grosso. Ero Serpeverde,comunque." raccontò.
"Immaginavo...Serpeverde*...
Ma... dopo essere stati espulsi,mica ti spezzano la bacchetta?" chiesi curioso.
"Si. In effetti me la spezzarono. Questa infatti è nuova di zecca.**Ad Hogwarts sarei al settimo anno ora. Ho 18 anni, quindi sono maggiorenne e posso già usare la magia."
Dio,quanto odiavo quel tipo.
Abbassai la bacchetta e mi voltai verso casa, dicendo:
"Dai Luna andiamo." facendole cenno di seguirmi.
"No, lei resta con me." ribattè Thomas.
Guardai lui, e poi lei, dal cui sguardo si capiva che era indecisa.
"Va bene, ho capito." dissi un po' triste e feci per andarmene.
"Neville." mi fermò Luna "vengo con te."
Sentii la tristezza andarsene sconfitta per far posto alla gioia, che in quel momento era tanta.
Incamminandoci verso casa, c'era silenzio totale.
Io ero troppo occupato a pensare a dei buoni motivi perché lei avesse scelto me.
Lei, dalla sua faccia sembrava non pensare a niente, come molti supponevano.
Ma io ora conoscevo quello sguardo,conoscevo lei e sapevo per certo che a qualcosa pensava, a qualcosa di molto intenso.
~LUNA'S POV~
Silenzio.
Ma perché non voleva che Thomas mi toccasse?
Forse... naah, impossibile... Anche se mi avrebbe fatto piacere...
Lo portai su un cameretta, dovevamo parlare.
Mi sedetti sul letto e lui fece uguale.
Entrambi guardavamo il pavimento.
Ciao pavimento,ma come sei bello.
"Dobbiamo parlare" dicemmo in coro, avendo entrambi la stessa idea.
"Prima tu." mi disse Neville.
"Ok. Volevo chiederti: perché non vuoi che io stia vicino a Thomas? Ok che non mi piace proprio come persona, però ho questa domanda che mi tormenta..."
"Perché io.. io ti..."
Ecco,lo stava per dire.
"Tu mi?" dissi spingendolo a continuare.
"Io ti... beh, il fatto è che quel Thomas non mi piace proprio. Si dà le arie e mi sembra una persona cattiva. Ed io ti.. Ti volevo proteggere, ecco."
Devo ammettere che ci rimasi molto male, mi aspettavo qualcosa di più.. dolce(?)
"Va bene,se è questo che pensi..." feci una pausa.
"Lo sai che ti voglio bene?"
Lui fece una risatina.
"Anche io te ne voglio,Luna."
E finimmo in un abbraccio caldo e affettuoso.
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*Allora, io non ho nulla contro Serpeverde, ma volevo solo esprimere l'odio di un Grifondoro verso una serpe.
**In teoria non so se si può comprare una bacchetta nuova dopo l'espulsione, perché sennò Hagrid l'avrebbe fatto immagino.
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Spazio autrice :)
Hey❤️
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE, quante volte lo devo dire?
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Vi. Amo. Troppo😍👊🏻
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Ciaoo✋🏻