⤷ 𝒙𝒊. 𝑭𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒊...

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Mi lascio andare completamente sul divano e immergo il viso nel cuscino.

Perché in questi giorni la mia vita è drasticamente cambiata?
So che spesso mi sono lamentata perché non accadeva nulla, ma questo non è troppo?

Mi sembra quasi un miracolo quando arriva sera.

Sono nel letto mentre tutto il resto fuori tace - o nessun rumore arriva alle mie orecchie perché la finestra è chiusa - il mio sguardo è rivolto al soffitto mentre con il dito disegno forme astratte.

A volte immagino una casa, come arredarla, altre volte non penso a nulla e lascio che il mio dito compia un movimento libero, senza un'idea, senza il pensiero di dover produrre qualcosa.

Disegno e basta.
Come facevo da piccola quando cercavo un rifugio per scappare dall'ansia improvvisa che mi attanagliava lo stomaco; come facevo da piccola quando la mamma era triste perché i test di gravidanza non mostravano mai, la tanto attesa, seconda linea; come quando papà perse il lavoro e cercava disperatamente di non arrendersi perché voleva permettermi un futuro.

Non abbiamo mai navigato nell'oro, o almeno non letteralmente. Ricordo ancora il giorno in cui scrissi, cito testuali parole, in un tema: "Io e la mia famiglia navighiamo nell'oro", al tempo non sapevo cosa volesse dire questa espressione, io intendevo solo che la nostro famiglia era ricca d'amore.

Il loro amore era il mio oro.
È sempre stato così.

E fu anche grazie all'amore che andammo avanti: l'ansia iniziò a non prendere il sopravvento come prima, la seconda linea comparve dopo molto tempo e papà trovò un nuovo lavoro.

La mia famiglia era tornata la stessa di prima e da quel giorno, nonostante gli alti e i bassi, andò tutto bene. Almeno finché non si trattò di parlare del mio futuro, e ribadisco mio, e non quello che mia mamma avrebbe voluto per me. Ma questo è un altro discorso.

Mio fratello, Marcus, è un ometto di undici anni che ama giocare a pallone e passare i pomeriggi a giocare online con i suoi amici. Allontanarmi da lui, per venire qui a Monaco, è stato doloroso ma l'ho fatto per il mio lavoro.

La mia permanenza a Monaco sarà definitiva e domani devo iniziare seriamente a cercare un appartamento, so bene che per Ambra non è un problema ospitarmi ma non mi va di insinuarmi nei suoi spazi.

Una risata spontanea abbandona le mie labbra quando penso al fatto che mi sarei voluta godere questo primo giorno di primavera.

Com'è che avevo detto? L'equinozio di primavera è il mio giorno preferito. Dovevo ancora venire a conoscenza di come si sarebbe svolta la giornata.
L'incontro con Max è stata la cosa più strana e inaspettata. Non conosco bene i suoi impegni lavorativi, pensavo che si trovasse chissà dove nel mondo a guidare la sua monoposto, ma il mio pensiero era errato.

Curiosa, forse anche più di quanto mi sarei aspettata, recupero il portatile dal comodino vicino al letto e lo accendo.
Ci impiego nientepopodimeno che cinque minuti a trovare numerosi articoli su di lui e il calendario completo dell'attuale stagione di Formula 1.

L'ultimo gran premio si è tenuto in Arabia Saudita e l'ha visto come vincitore sia il sabato, nelle qualifiche - come sta scritto su questo sito -, sia la domenica nella gara vera e propria.

È bravo in quel che fa, o almeno così sembra dai suoi risultati in questi ultimi anni. Molti giornalisti e appassionati lo vedono già come il vincitore delle prossime gare e pur non conoscendolo mi sento... fiera. Sì, forse è questo il termine giusto da utilizzare.

Mi sento fiera perché amo vedere gli altri realizzare i propri sogni e sperare di poter fare un giorno anch'io la stessa cosa.

Inevitabilmente la schermata del mio portatile si riempe di sue foto. Le guardo una a una. La maggior parte riguardano il suo lavoro: lui in pista nella sua monoposto, con la tuta e il casco, senza casco prima e dopo aver corso.

Il mio sguardo si sofferma in particolar modo su una foto: un primo piano sui suoi occhi.

È possibile che oggi io non mi sia soffermata più di tanto su questo colore così vivo?



È possibile che oggi io non mi sia soffermata più di tanto su questo colore così vivo?

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Buona domenica!

Faith ovviamente, anche oggi, ha descritto Max con una moltitudine di complimenti. Non notate?

Ieri sera si sono disputate le qualifiche e voglio ricordare, e sottolineare, il meraviglioso P2 di Charles che stasera, si spera senza la presenza di complicazioni esterne, cercherà di lottare per ambire alla posizione più alta del podio.

Non voglio lasciargli alcuna seccia contro quindi, solo per precauzione, faccio i giusti scongiuri 🤘🏻🤘🏻🤘🏻.

Spero che vi stia piacendo il modo in cui la storia sta continuando, fatemi sapere le vostre idee e non esitate a dirmi cosa potrei migliorare.

Buon proseguimento di giornata e buon gran premio. Vi mando un bacio ♡.

𝐊𝐄𝐘 || 𝐌𝐕Where stories live. Discover now