Latios, Banette e Zoroark: un trio caotico

La cotta di Zorua

Nota: Questo episodio vale per tutte e tre le storie, poiché gli eventi narrati non influenzano quelli principali.

Seikatsu aspettò con ansia la fine della scuola media, ma l'esame finale le era capitato l'ultimo giorno, per cui dovette aspettare e studiare per tutto il mese di giugno, maledicendo tutti quanti. In quel periodo, Banette, Latios e Zorua non erano autorizzati ad entrare in camera sua, poiché doveva stare da sola quando studiava. In compenso, il trio cominciò ad allenarsi assieme agli altri Pokémon per conto loro, oppure Latios tornava all'Isola Eone a trovare la sua famiglia, occasioni nelle quali Banette e Zorua cercavano di battere papà Latios nelle gare di abbuffate, ma venivano sempre sconfitti. Oltre a quello, Banette si coalizzò con tutti i Pokémon di tipo Spettro e Buio che aveva a sua disposizione, dando vita a quelle che poi sarebbero state le scorribande notturne: appena calava il sole, Banette e Zorua assieme ai loro amici Spettri e di tipo Buio uscivano di casa, vagabondando per la regione, portandosi dietro pure Latios, il quale imparò a muoversi nell'oscurità con grande destrezza. Durante quelle uscite, andavano a sabotare i bulli, facendo sparire i libri, schemi i appunti dai quali studiavano; oppure andavano a cercare oggetti e tesori in giro. 

Alla fine, il giorno dell'esame finale Seikatsu riuscì a portare la sua presentazione sul tipo Drago, mostrando anche nelle diapositive le foto contro Lance e Drake, lasciando a bocca aperta gli insegnanti. Venne promossa, non con un voto altissimo ma nella media, perché Seikatsu non era una grande studiosa, perché preferiva andare in giro e scoprire quanto imparare a modo suo, leggendo o esplorando la regione, incontrando anche Rocco Petri nelle caverne, il quale la guidava e le raccontava dello scontro tra Groudon e Kyogre, fermato da Rayquaza stesso. Poi il ragazzo si perdeva a parlare di rocce e sassi, ma Seikatsu teneva le orecchie aperte solo per le pietre utili a far evolvere i Pokémon. A Seikatsu non importava assolutamente del voto, l'unica cosa che le interessava era essere libera per partire per Kalos, prima di cominciare il liceo.

Seikatsu e il suo trio lasciarono Hoenn e giunsero a Kalos, pronti a devastare le Palestre di quella regione e la sua Lega, nella quale scoprirono che c'era una Maestra Drago particolarmente potente: Lilia, con il suo Mega Altaria, di tipo Drago e Folletto. Seikatsu sentì l'animo infiammarsi, sfoggiando lo sguardo da drago, mentre osservava un poster appeso alla parete di un bar vicino all'albergo di Luminopoli, dove avrebbero alloggiato:"Le farò sparire quel sorrisino di merda dalla faccia! Grrrr!" Latios, Banette e Zorua si guardarono e scossero la testa rassegnati, ma poi Banette ridacchiò:"Ci divertiremo e ne vedremo delle belle!" Latios roteò gli occhi e scosse la testa sorridendo:"La solita Seika. Metterà a ferro e fuoco pure Kalos." Zorua sghignazzò:"Chissà se si troverà un altro fidanzatino, mentre noi troveremo nuove cose da mangiare molto buone!" Latios però volle difendere Seikatsu questa volta:"Magari ad abbuffarci di dolci saremo io, Ban e Seika, e chi lo dice che la fidanzatina non te la trovi tu, neh? Piccolo volpino?" Banette sghignazzò:"Sì, non sarebbe male! Fidanzatina volpina per il nostro volpino!" Zorua arrossì e cominciò a ringhiare e a negare:"E bastaaaa! Sono superefficiacie su entrambi! Smettetela! Nulla potrà mai essere più forte del mio stomaco che richiama dolci!" Affermò Zorua, convinto e cercando di tornare normale, facendo sparire il rossore, ma poi sussultò quando Seikatsu lo raccolse da terra:"Basta voi tre! Il professor Platan ci vuole vedere nel suo laboratorio! Andiamo!" Seikatsu teneva Zorua sotto al braccio, mentre si dirigeva verso il laboratorio di questo nuovo professore, mentre Banette scherzava sul nome del professore con Latios:"Ti immagini se è alto un metro e venti? Che nanerottolo!" Latios sghignazzò:"Quindi, stai dicendo che anche quando sei Megaevoluto sei un nanetto?" Banette realizzò le altezze di lui normale e Megaevoluto, sentendo una gocciolina scorrere sulla fronte e grattandosi la testa:"Accidenti... E che sono anche più basso dell'altezza media dei Banette. Sono di piccola taglia, io. AAAAAH! IO SONO UN METRO E DIECI DA MEGAEVOLUTO!" Disse disperandosi, mentre Latios se la rideva. 

Giunti al laboratorio del professor Platan, si trovarono un professore giovane, molto stiloso e gentile, ma soprattutto alto:"Wow, i miei complimenti, professore! Lei è giovane, e soprattutto ha i capelli, a differenza di quello di Johto che avrà avuto trentacinque anni, ma aveva la pelata di un sessantenne. Poi si veste bene! Non è da tutti i professori." Il professor Platan sbiancò, poi guardò Seikatsu, poi Latios e Zorua che invece annuivano vigorosamente, poi:"Seika, è davvero affascinante che il tuo Pokémon parli, ma ci vorrebbe un po' di educazione, ecco, eh eh eh." Seikatsu inclinò un po' la testa, con tono di voce quasi piatto:"Educazione? Ma Ban è vecchio! Ha 120 anni!" Banette sussultò:"NE HO 117, DISGRAZIATA!" Seikatsu roteò gli occhi e alzò le spalle:"117 o 120, non è che ci sia tanta differenza. Ultracentenario lo sei comunque."-"TRE ANNI FANNO LA DIFFERENZA COMUNQUE!"-"HAI COMUNQUE OLTREPASSATO I CENTO, SMETTILA!"-"NO, PUPILLA DISGRAZIATA! OUCH!" Seikatsu gli tirò un pugno in testa:"E piantala, nanerottolo." Banette ringhiò:"Ti dessi della nana io, mi rispediresti a Hoenn a calci." Mormorò Banette, massaggiandosi la testa, sotto lo sguardo allibito del professor Platan. Seikatsu si comportò come se non fosse successo assolutamente nulla:"Allora, per cosa mi voleva qui?" Il professor Platan si ricompose:"Be' ecco, la Campionessa Diantha in persona mi ha chiesto di darti uno starter come regalo di accoglienza!" Disse tutto contento, mentre Zorua, che stava tra le braccia di Seikatsu, roteò gli occhi:"Uffa, speravo in dei Poké Poffin." Seikatsu sospirò, e sentendo il respiro della sua Allenatrice spostargli il ciuffo, Zorua si zittì e non osò proferire parola. Inoltre, Zorua rimase a bocca aperta e senza parole quando vide uno degli starter uscire dalla Pokéball e sentì il suo piccolo cuoricino battere all'impazzata, facendolo arrossire: Fennekin, starter di tipo Fuoco, aveva innescato la cotta in lui. Seikatsu si trovò ad esaminare Chespin, Fennekin e Froakie, cercando di capire quale fosse quello più appropriato da portare in viaggio: arrivò ad essere indecisa tra Froakie e Fennekin, sia perché sentiva che Froakie aveva un'energia di tipo Buio latente sia perché Fennekin era troppo carina e adorabile. Alla fine, Zorua intervenne:"Perché non prendiamo Fennekin? Sai, è da tanto che non hai uni starter di tipo Fuoco!" Latios e Banette si guardarono, scambiandosi un'occhiata d'intesa:"Non è che lo stai chiedendo perché ti piace, volpino?" Chiese Latios, che gli aveva letto nel pensiero da mezz'ora e aveva notato i cambiamenti emotivi di Zorua:"Eh?! Cosa?! No! Tsk! Il mio amore è solo per i dolci!" Latios e Banette ridacchiarono e si diedero il cinque:"Il volpino è cotto a puntino!" Esclamò Banette, facendo infuriare Zorua che si divincolò dalla presa di Seikatsu e andò a menare Banette e Latios, attirando l'attenzione di Fennekin, la quale rimase piuttosto sorpresa. Zorua non lo sapeva, ma anche per Fennekin era stato amore a prima vista, per cui la piccola volpina cercava di convincere Seikatsu a scegliere lei, anche se pure Froakie voleva unirsi a Seikatsu, per cui la ragazzina si trovò nella stessa identica situazione di Kanto: si prese due starter invece di uno, perché il professor Platan cedette ai desideri dei Pokémon. 

Latios aveva sul dorso Banette, e stava volando via per scappare da Zorua, che continuava a lanciare contro di loro Palla Ombra e ad inseguirli, sbraitando come se non ci fosse stato un domani, mentre Latios schivava abilmente e lo prendeva pure in giro. A beccarli tutti e tre con un sasso in testa, ci pensò Seikatsu:"Basta voi tre! Venite a conoscere Fenny e Froakie!" Zorua rimase paralizzato quando Fennekin saltò giù dalle braccia di Seikatsu e gli si avvicinò, tutta rossa sul musino. Zorua la salutò e siccome era nervoso, cominciò a comunicare nella lingua dei Pokémon. Entrambi si raccontarono varie cose, mentre seguivano Seikatsu che si dirigeva verso Novartopoli. Durante quel tragitto, Seikatsu fece amicizia con Froakie assieme a Banette, mentre Latios si era reso invisibile e monitorava tutti quanti, anche la coppietta di volpi che giocava tra di loro, aiutando Zorua a raccoglierle delle bacche e a sembrare più agile ed efficiente di quanto fosse in realtà.

Seikatsu e il suo gruppo di Pokémon raggiunse Novartopoli, dove lei e Zorua rimasero schifati all'idea che il primo tipo da affrontare fosse quello Coleottero, mentre Fennekin si mostrò protettiva e determinata a fare del suo meglio per proteggere Zorua da quella sua debolezza, facendolo arrossire ulteriormente. A fine giornata, Seikatsu lasciò dormire Fennekin e Zorua acciambellati insieme sul divano della stanza d'albergo, mentre lei dormì nel letto con Banette, Froakie e Latios.