Act.1

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(T/i : tua iniziale)

TN POV

Ero davvero piccola quando mio padre abbandonò me e mia madre, avrò avuto circa 2 annetti... sinceramente non mi è mai pesata la cosa, soprattutto perchè i miei ricordi sono tutti annebbiati e quindi non ho mai sofferto il suo abbandono.
Invece mia madre se la vise davvero brutta, dato che non poteva lavorare data la maternità mia e di mia sorella che stava per nascere, non avevamo modo di arrivare a fine mese.
Per fortuna c'era lei, mia nonna..colei che ha cresciuto me e mia sorella Sarah dato che mamma lavorava tantissimo per sostenere le spese di due bambine e delle tasse.
Vivevamo con lei, ogni giorno mamma veniva a trovarci all'orario di pranzo e la sera ogni tanto rimaneva a dormire da noi.
All'età di 6 anni io iniziai l'accademia e iniziai e vedere di meno mia madre dato che frequentavo le lezioni tutto il giorno per poi andare ad allenarmi con gli altri bambini fino a tardi.
Mia nonna morì poco dopo il mio ingresso all'accademia, quindi lasciò a mia madre la casa, molto meno costosa della nostra precedente, e iniziammo a vivere tutte e 3 insieme.
Mia madre era troppo sconvolta dopo la morte della madre, iniziò a impazzire lentamente...
Iniziò a essere super paranoica, e spaventatissima di perdere anche noi ci affidò a un ragazzo della foglia per farci da babysitter.

Il ragazzo era dolcissimo, giusto qualche anno più grande di noi ma considerato un vero e proprio prodigio, ci protesse e ci insegnò le arti ninja.
Dato che Sarah era piccolina le insegnò solo a controllare il chakra, a me insegnò il taijutsu (arte di combattimento corpo a corpo),a mantenere la concentrazione, molte tecniche segrete, e molto altro.
Portava molto spesso a me e a Sarah a Ovest di Konoha, su una collina con un albero di ciliegio colossale circondato da un fiumiciattolo, però era secco, non dava più ne fiori ne frutti, raccontandoci la leggenda più antica di tutta Konoha esistente moltissimi anni prima della costruzione del villaggio:
"Le vedete queste due iniziali?" disse lui indicando la corteccia con delle lettere incise, S&T/I
"SII!" esordimmo io e Sarah all'unisono.
"benissimo, l'albero è chiamato comunemente 'il ciliegio sanguinario' e queste lettere non sono scelte a caso, sono le iniziali di due amanti.
Leggenda narra che appena l'amore sboccierà tra i due l'alberò andrà in fioritura, ma se l'odio dovesse ostacolarli il ciliegio inizierà a perdere sangue rendendo il corso d'acqua in un fiume di sangue..il mondo intero verrà scosso da un terremoto per poi far avvenire numerose catastrofi"
"MA QUELLA E' LA MIA INIZIALE!!!" urlai felicissima
"C'E' ANCHE LA MIA!!" urlò anche mia sorella
Lui scoppiò a ridere per poi aggiungere "magari una delle due è l'amante che farà sbocciare l'albero"
io e Sarah ci guardammo per poi farci la linguaccia a vicenda.

Certo adesso vi starete chiedendo chi è questo bel giovincello che accudì me e Sarah... beh rimarrete molto stupiti nel sentire il suo nome, Uchiha Itachi.
Conoscerete molto bene la sua storia e dello sterminio del suo clan, e se vi dicessi che siete stati ingannati per tutto questo tempo?

"Una sera Uchiha Itachi misteriosamente sterminò tutto il clan ma non ebbe le palle di ammazzare il fratellino più piccolo?" bene, tutte stronzate.
La sera prima poco dopo il suicidio del migliore amico Shisui, venne da me in lacrime supplicandomi di proteggere Sasuke più a lungo che potessi.
Avevo solo 8 anni si, ma non ero stupida..aveva qualcosa nella mente, qualcosa di irreparabile.
"Non preoccuparti...ti proteggerò nell'ombra qualunque cosa accada, se hai bisogno di me usa il genjutsu dei corvi e ti aiuterò in qualsiasi momento." mi disse Itachi abbracciandomi.
Dopo tutto ciò che aveva fatto per me non potevo rifiutare la sua richiesta, ricambiai l'abbraccio con le lacrime agli occhi.
Mi colpì la fronte con due dita sorridendo a malincuore per poi andarsene.
Tutto a un tratto mi sentì strana, ma molto strana.. il mio occhio iniziò a sanguinare e una morsa mi prese allo stomaco, la testa girava talmente forte che persi l'equilibrio e svenni sul balcone della mia camera.

Al mio risveglio in ospedale, due giorni dopo, vidi mia madre affianco al lettino dove ero seduta.
Era esausta, si vedeva che non aveva ne mangiato ne dormito.
"Mamma..?" dissi debolmente

Lei si girò di scatto e le si illuminarono gli occhi per poi abbracciarmi in lacrime, deve essersi presa un bello spavento..
"Oh mio dio T/n mi hai fatto davvero preoccupare, come ti senti tesoro mio?" disse staccandosi e prendermi con due mani il viso
"sto bene non ti preoccup-" mi bloccati tutto a un tratto sbarrando gli occhi
"T/n cosa succede?!" disse mia madre super preoccupata
"è successo qualcosa al villaggio mentre ero qui?" dissi ripensando alla notte sul balcone con Itachi
"no tesoro non è successo niente, perchè ti preoccupi così tanto..?" disse sfoderando un sorriso falsissimo
"mamma...stai mentendo.." dissi per poi vedere un cambio di espressione nel suo volto per poi vederla scoppiare a piangere
"s-scusa figlia mia... t-ti ho messa nelle mani di un p-pazzo..." piangeva così disperatamente che a malapena riusciva a spiccicare le parole
"per favore dimmi cos'è successo..."

prese un respiro profondo
"Il clan Uchiha è stato sterminato..." cacciò tutto così in fretta che mi bloccai per un po' per poi scoppiare a piangere a mia volta
"q-quindi anche Itachi è-" sussurrai per poi venire bloccata
"no T/n, lui li ha ammazzati tutti..."

Una sensazione di vuoto mi invase il petto, cosa..? era questo che voleva fare..?? e Sasuke?? anche lui è stato ucciso....?nono è impossibile, fino all'altra sera mi ha supplicato di proteggerlo..
"a-anche Sasuke...?" balbettai preoccupata
"no..si dice che Itachi non ha avuto il coraggio di ammazzare un bambino di 8 anni"

sospirai sollevata, non riuscivo proprio a immaginare il dolore che stavano provando entrambi.. Itachi dal migliore del clan Uchiha in una notte divenne una feccia dell'umanità e Sasuke vedere il proprio clan venire sterminato davanti ai propri occhi.

Fui costretta a rimanere in osservazione in ospedale per un giorno, e appena arrivata a casa mia madre non faceva altro che tenermi d'occhio..non voleva farmi uscire assolutamente, ma io dovevo andare da Sasuke.
Si fece buio, andai in camera mia annunciando a mia madre che sarei andata a dormire per poi chiudermi a chiave.
Mi sedetti sul letto guardando il peluche che Itachi vinse per me alla fiera di Konoha, senza pensarci spalancai il balcone e corsi verso il quartiere degli Uchiha con un unico pensiero: Sasuke.
Lo vidi in pedi in mezzo al quartiere...aveva gli occhi spenti con lo sguardo perso nel vuoto.
Nonostante era il fratello del mio babysitter ci eravamo scambiati solo poche parole, però le poche volte che parlavamo mi sentivo in sintonia totale con lui.

Mi avvicinai a lui mettendogli una mano sulla spalla.

Non mi guardò...
"Sasuke..?" esordì piano piano, il suo sguardo si incrociò col mio ma non disse niente..non aveva dormito e dubito che aveva mangiato.
Mi continuò a guardare per poi cadere a peso morto tra le mie braccia e svenire così di botto.
Lo abbracciai forte...non ho idea del perché Itachi fece ciò, ma sapevo di avere una missione... spero solo di poter aiutare Sasuke.

Il Ciliegio Sanguinario [Sasuke x reader]Where stories live. Discover now