Capitolo 3.

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Decisi di seguire il ragazzo, infondo, ero curiosa di conoscerlo, non sapevo chi era, non lo conoscevo. Uscimmo del locale e mi porto nel parcheggio, era una bella serata, il cielo era tutto blu senza nuvole, pieno di stelle, mi fermai ad osservarlo fino a quando non mi chiamò, aveva una voce così roca. Il ragazzo si sedette sul cofano della sua macchina per poi battere velocemente le mani sopra facendomi segno di sedermi. Mi avvicinai incuriosita e mi sedetti sopra.

"Posso sapere come ti chiami?" chiesi.

"Alex, e tu?" rispose il ragazzo incuriosito

"Felicïti, è un nome strano lo so." dissi.

Il ragazzo non commentò, si sdraiò sopra la macchina appoggiando la schiena sul vetro senza farci troppo peso. Quel alex mi incuriosiva, era chiuso, non parlava molto con le persone, ma qualcosa mi diceva di conoscerlo fino in fondo.

"Alex, perchè volevi sapere il mio nome?" Chiesi imbarazzata.

"Non lo so, mi incuriosivi. Ma non farti strane idee ragazzina." mormora ridendo per poi mettersi su un fianco iniziando ad osservarmi.

Scoppiai a ridere anche io sdraiandomi sulla macchina iniziando ad osservare il cielo notando che c'erano alcune stelle cadenti, erano così belle e luminose, chissà se c'era anche mia madre lì, magari mi sta osservando. Nel frattempo la tristezza mi prese all'improvvista e alcune lacrime mi rigarono il viso, non volevo farmi vedere, non da lui.

"Che ti prende? Stai piangendo?" chiese appena preoccupato avvicinandosi.

"Nulla, è l'aria fredda" cercai di sorridere per convincerlo.

"Io invece sono convinto che ci sia qualcosa..." mormora osservandomi curioso.

Sospiro prima di parlare e lo osservai "mi manca mia madre è morta quando avevo 11 anni, mio padre diceva sempre che mamma stava nel cielo ed era la stella più bella e luminosa"

"Mi dispiace fel, non lo sapevo, sono sicuro che tua madre è sempre con te. Anche ora." mormora lentamente il ragazzo mettendosi vicino a me per consolarmi.

"Lo spero anche io, vorrei riabbracciarla" mi scappò un singhiozzo e tirai su con il naso prima di appoggiarmi vicino a lui rillassandomi. Mentre mi iniziò ad accarezzare i capelli lentamente osservandomi.

Chiusi gli occhi per un istante, ma finii con l'addormentarmi, ero davvero stanca, da quando sono uscita non avevo più visto Megan, spero stia bene, la dovevo chiamare. Mi svegliai alla mattina attaccata ad un corpo in un posto che non avevo mai visto, dove ero?

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Scusate ragazze per il ritardo, come state? Spero vi piaccia.

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