M'hê appicciato 'o core|| Micciarella

Capitolo 9

Ritornammo in IPM, il comandante mi portó dalla direttrice.
-direttri- -ciao federi siediti-
-allora che hanno detto- chiese la direttrice
- che c'hanno detto direttrì- dissi io sull'orlo di piangere -hanno detto che ho un problema al cuore molto forte, in casi di attacchi, sparo eccetera potrei morire e in più mi hanno messo questo coso, per monitorare i battiti cardiaci e devo anche prendere questa pasticche prima di colazione, pranzo e cena tutto regolare- dissi io che ormai stavo piangendo, vidi la direttrice molto triste, mi accarezzó la mano -federi, non sei da sola ci stanno tutti i tuoi amici, il tuo fidanzato e tuo cugino per supportarti-
-No direttri loro non lo devono sape-
-no invece lo devono sape è importante- intervenì beppe che stava piangendo, mi alzai in piedi e mi avvicinai a lui -beppe- dissi prima che lui mi abbracciasse
-ci staimo tutti noi, stiamo qua apposta per aiutarti- annuii, maddalena e beppe mi riaccompagnarono giù in sala comune, avevo ancora il macchinario nascosto, arrivai e guardai subito cardio, e capii che non aveva detto niente a nessuno, mi ritrovai ammassata -AMORE MJ SI TURNAT- disse pino venendomi ad abbracciare insieme a kubra -amore come va??, che ti hanno detto- vidi tutti i miei amici ammucchiati attorno a me, vidi carmine -Cà- dissi io prima di ritrovarmi tra le sue braccia -amore che ti hanno detto? Lo sai che mi sono preoccupato quando pino è venuto di corsa da me- -nun sta da preoccupa- gli dissi salutai un po' tutti
- milos- - vita mij allor- -sto tt buon-
Vidi beppe venire verso di me -allora ragazzi belli federica ci deve dire una cosa- vidi tutti i miei amici guardarmi preoccupati perfino dobermann era preoccupato -eh io- beppe mi mise un braccio attorno le spalle per radsicurarmi, si avvicino anche cardio che mi prese la mano -ecco allora, è difficile come cosa è successo tutto in fretta- -praticamente mi hanno fatto un controllo.. dopo questo controllo mi sentivo molto bene rispetto a prima, arrivarono i risultati delle analisi e del controllo, ed il dottore ci chiamó, entrammo e ci disse che ho un forte problema al cuore- vidi le facce di tutte sconvolte carmine, cardio e pino stavano piangendo forte così li avvicinai a me come kubra, vidi micciarella distrutto mezzo inccazzato -che è molto pericoloso, soprattutto in caso di attacchi, spari eccetera diciamo se mi faccio male gravemente, poi devo tenere un mini macchinario- dissi mentre tirai fuori il mini macchinario -che serve per calcolare i battiti cardiaci, e in più hanno detto che oltre a prendere le pasticche prima di colazione, pranzo e cena non possono neanche fare una sostituzione di organi, sarebbe inutile visto che potrebbe ritornarmi lo stesso- guardai tutti uno a uno - oh kù io sto accora ca nun me ne andrò maij capit- dissi abbracciandola -cá- dissi prendendogli il viso -ma da rimane a canto a le p qualsiasi cos- -sto semp ca nun te lass maij- rassicurai un po' tutti i miei amici e poi andai dietro la tenda, capirono quasi tutto che dovevo stare un po' da sola, di nascosto oresi una sigaretta e l'accesi, se vi pensate che smetteró di fumare allora state fuori strada è l'unico modo per calmarmi, sentii il rumore della tenda mi girai e trovai micciarella -OH CHE CAZZ STIJ FACEND, MA SI SCEM, ADESSO CHIÙ CHE MAIJ TU NUN A GIÀ FUMA- mi fece il cazziatone micciarella buttando la sigaretta dalla finestra -stat calm, me lo sarei aspetat la vita mij stava andando troppo per il verso giusto- gli dissi sedendomi sul divano, ecco perfetto stavo anche piangendo -piccrè- mi sussuró micciarella -ij sto ca cu te mo a da sta unit chiù fort e prim- mi disse, io annuii
-ammó, ij teng paur- gli dissi -finchè c'è sto ij ca cu te nun ti succed nient fidat e me-
Lo baciai mi serviva proprio sentirlo vicino a me.