1- Diamonds

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You're a shooting star
I see a vision
of ecstasy.
When you hold me,  I'm alive .
We're like diamonds in the sky.

   Lo guardo senza parole, una parola di troppo e potrebbe veramente ammazzarmi.

Penso di tirargli un pugno e scapparmene, ma questo succede solo nelle serie tv. Poi a uno come lui non gli farebbe niente.

«Chi sei tu semmai?»mi pento subito dopo di avergli porso questa domanda.

Appunto lui sgrana gli occhi, sembra anche stia per ridere.

«Ma questa qua fa sul serio?»

Scoppia a ridere e io lo guardo perplesso. Ma poi, torna serio e si avvicina ancora di più a me, facendo più forza sulla pistola.

«Ho detto chi cazzo sei?»scandisce le parole più lentamente.

Le lacrime continuano ad uscirmi, ma se mi mostro debole lui sarà più propenso a spaventarmi, devo mostrarmi forte. Ma come?

«Quello che è entrato in casa mia sei tu, devo sapere io chi sei»affermo, cercando di non distogliere lo sguardo.

Sembra stia per dire qualcosa, ma delle mani lo afferrano dal collo. È Archie.

«Non vedi che è solo una ragazzina? Vi stiamo dando i soldi, ma adesso andatevene»lo spinge contro il tavolo.

Sembra essersi fatto male, infatti ho paura della reazione che possa avere, ma invece rimane calmo. Almeno spero.

Lui osserva lui, poi me «E a me chi cazzo me lo dice che questa ragazzina come dici tu, non fa la spia?».

Si avvicina lentamente, mettendomi di nuovo terrore. Nel frattempo dó un'occhiata a Connal che si tocca la mascella, per il pugno che ha ricevuto.

Questi sono pazzi.

Devo cercare un modo per fregarli, devo prendere una pistola e puntargliela contro. Non devo avere paura.

Mi maledico mentalmente, non posso pensare queste cose mentre la mia vita è in pericolo. Dovrei dire solo chi sono e forse mi lascerebbero in pace, ma al contrario potrebbe andare lo stesso male.

Mi guardo intorno e anche se forse è una delle cose più sbagliate che possa fare, afferro il telefono.

Li ricatterò di chiamare la polizia, non penso avrò il coraggio di farlo veramente, ma ci devo provare.

Lui nel frattempo è già vicino a me.

«Sparami dai, tanto la chiamata alla polizia sta partendo»mi aspetto che lui si spaventi, ma invece no.

«Tanto se finiamo noi in carcere, il tuo caro fratellone e il suo amico, ci finirebbero per molto di più» mi guarda e fa una specie di ghigno «poi non ne avresti il coraggio».

Le sue parole mi destabilizzano, cosa avranno mai potuto fare di così grave? Alla fine non crederei mai alle parole di un delinquente, ma cazzo sembra sincero.

Sta per puntarmi di nuovo la pistola, ma metto una mano davanti alla mia fronte per fargliela abbassare.

«Si chiama Heather, Heather Jones»interviene mio fratello.

𝐡𝐞𝐚𝐝 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐤𝐲Where stories live. Discover now