𝐡𝐞𝐚𝐝 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐤𝐲

0- Thank you, next

  One taught me love
One thaught me patience
And one taught me pain
Now, I'm so amazing

  Una mano mi sventola davanti e mi distrae dal punto che stavo fissando.

Chiudo gli occhi con il viso poggiato sul mio polso, ma avete presente quando avete la sensazione di essere osservati? Ecco, sono sicura che mio fratello Connal stia facendo il possibile per non farmi dormire sulla sedia.

E quando schiudo gli occhi, mi ritrovo il suo viso attaccato al mio, al punto da non distinguere neanche i suoi occhi.

Sbuffo. «Devi sempre rompere le palle tu?»

Lui indica immediatamente qualcosa sul tavolo, mi sono accorta solo adesso che tra dieci minuti devo essere al college e che ormai il mio tè è freddo.

«Occuparsi di te è proprio uno sfinimento, non vedo l'ora che tornino mamma e papà così potrò tornare a vivere la mia vita tranquillamente»afferma prima di agguantare un pacco di sigarette dalla tasca.

Tranquilli, non è veramente come sembra, è solo un adolescente normale. Che per adesso non puó godersi la sua adolescenza, perché ha la sua sorellina a cui deve tener occhio.

Io e lui siamo gli opposti: Lui esce a "divertirsi" e io rimango sul letto di camera mia a mangiare patatine guardando Gossip girl.

Sembra che abbiamo tanti anni di differenza, ma ci togliamo solo un anno e due mesi.

Bevo il mio tè ormai freddo, in realtà non mi piace a prescindere, ma così è ancora peggio.

«Chi ti viene a prendere?»mi domanda stropicciando la sua sigaretta nel porta cenere.

«Grace»

«E come torni?»

«Sempre con lei».

Grace è l'unica amica che ho, abbiamo fatto amicizia semplicemente perché dovevamo fare una partita e le uniche escluse eravamo io e lei.

Non c'è un modo in cui una ha cominciato a parlare è iniziato tutto naturalmente, so solo che da quel giorno ho una persona su cui posso contare.

Sentiamo il suono di un clacson seguito da un «Scendi stronza».

«Cazzo, ma deve sempre fare cosí?»mi chiede Connal, so che in fondo sta sorridendo, però vuole portare in alto il nome di fratello maggiore.

Annuisco e raccolgo lo zaino da terra e passando dallo specchio mi accorgo che oggi si abbina con il mio outfit, bello.

«Ci vediamo a pranzo Heather»mi saluta mio fratello prima che esca dalla stanza.

«Allora cosa c'è nel programma di oggi?»mi chiede Grace non appena entro nella sua auto.

«Andiamo a scuola o la saltiamo?»

Lei è più grande di un anno e mezzo, infatti ha già la patente, ma ha perso un anno perché è stata bocciata, quindi facciamo gli stessi corsi.

È un po' una come me, a cui non piace uscire e preferisce fantasticare a come fosse la sua vita se fosse in una serie tv.

Ma poi ha un altro lato, quello che vorrebbe rendere la sua come quella di una serie tv, ma arrivando al punto in cui sta per farcela, si è sempre bloccata.