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Melissa si trovava a Monaco, pronta ad affrontare la nuova fase della sua carriera con la McLaren. Zak Brown, il capo della scuderia, l'aveva invitata a pranzo insieme a Lando Norris, il suo futuro compagno di squadra, e Andrea, il co-capo del team.

Il ristorante elegante di Monaco offriva una vista mozzafiato sulla costa, creando un'atmosfera sofisticata per il pranzo. Lando, giovane e talentuoso, era già un amico di Melissa, e la prospettiva di correre insieme aggiungeva un elemento di eccitazione alla loro relazione.

Zak Brown propose un brindisi per celebrare l'inizio di una nuova collaborazione. "A una stagione di successi e vittorie per la McLaren con Melissa e Lando al volante."

Il pranzo proseguì in modo informale, con tutti scherzando e condividendo aneddoti sulle loro esperienze nelle corse. La conversazione si spostò sulla prossima presentazione della nuova McLaren.

Andrea, il co-capo della squadra, prese la parola. "Abbiamo grandi aspettative per la nuova stagione. Con due piloti talentuosi come voi, sono sicuro che otterremo risultati straordinari."

Lando, con il suo solito umorismo, si rivolse a Melissa. "Spero solo che tu non mi faccia ombra, Melissa. Ho sentito che sei abbastanza veloce."

Melissa rise e rispose scherzosamente: "Chissà, Lando, forse avrai bisogno di tenermi dietro."

Zak Brown, sorridendo, intervenne: "Sarà una competizione sana e stimolante. Siamo entusiasti di vedere cosa riuscirete a fare insieme in pista."

Durante il pranzo, tra battute e scherzi, si creò un'atmosfera di camaraderie. Nonostante la rivalità in pista, tutti erano consapevoli dell'importanza di lavorare come squadra per ottenere il massimo successo.

La presentazione della nuova McLaren si avvicinava, e Melissa e Lando stavano già alimentando l'entusiasmo dei fan con la loro dinamica giocosa. La stagione prometteva grandi sfide e emozioni, e la cena a Monaco fu solo l'inizio di un'avventura che avrebbe definito il loro percorso nella Formula 1.

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Melissa notò un cambiamento in Charles. Una sorta di distanza emotiva che non aveva mai sperimentato prima. Pensò che questo atteggiamento potesse essere legato al loro recente trasferimento a Monaco e alla sua nuova avventura con la McLaren. Tuttavia, ogni volta che cercava di affrontare l'argomento, Charles diventava scontroso, rendendo difficile avere una conversazione aperta.

Una sera, mentre erano a cena nel loro nuovo appartamento a Monaco, Melissa decise di portare nuovamente l'argomento in discussione. Charles sembrava assorto nei suoi pensieri, e la tensione nell'aria era palpabile.

"Charles, c'è qualcosa che vuoi condividere con me?" chiese Melissa, cercando di scegliere le parole con attenzione.

Charles alzò gli occhi, guardandola per un istante prima di abbassare lo sguardo di nuovo al piatto. "È solo... è complicato, Melissa."

"Lo so che stai passando attraverso un periodo di cambiamenti. Siamo entrambi in una fase nuova della nostra vita, ma vorrei che potessimo affrontarla insieme," rispose lei con sincerità.

Charles rimase in silenzio per un momento, come se stesse ponderando le sue parole. Poi, con un sospiro, disse: "È solo che... mi manca Maranello. Mi manca la squadra, i meccanici, tutto."

Melissa annuì, comprendendo il legame emotivo che Charles aveva con la Ferrari. "Capisco, amore. Anche per me è stato un cambiamento significativo. Ma siamo qui per costruire qualcosa di nuovo, insieme."

Charles sollevò lo sguardo, sforzandosi di sorridere. "Lo so, Melissa. E sono felice di avere te al mio fianco. È solo che... ci sono ancora cose che devo metabolizzare."

Melissa lo guardò con occhi amorevoli. "Charles, non voglio che tu tratti tutto questo come un sacrificio per me. Siamo una squadra, e affronteremo insieme le sfide che ci aspettano."

Charles la guardò intensamente, come se stesse cercando di comunicare qualcosa di importante. "Lo so, e ti amo per questo. Forse è solo una questione di tempo."

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(charles's pov) 

Guardavo fuori dalla finestra del nostro appartamento a Monaco, la città illuminata dalla luce soffusa delle luci notturne, amo questa città perché mi aveva visto crescere. La mia mente era in tumulto, piena di pensieri su come avrei affrontato la nuova stagione e soprattutto su cosa significasse per noi due il trasferimento a Monaco.

In realtà, non ero tanto arrabbiato per il cambiamento di scenario. Certo, Maranello aveva un posto speciale nel mio cuore, ma ero pronto ad abbracciare la nuova avventura . Avevo un piano, un piano che avrebbe reso questo nuovo capitolo delle nostre vite ancora più speciale.

Il cuore batteva forte nel petto mentre immaginavo il futuro. Avevo deciso di aspettare la prima gara della stagione, un momento che sarebbe stato carico di emozioni e significati. L'idea era semplice ma profonda: speravo che entrambi potessimo salire sul podio e, in quel momento magico, fare la mia proposta di matrimonio a Melissa.

Ero consapevole che eravamo insieme da soli un anno, ma il nostro amore era cresciuto rapidamente e profondamente. Sentivo che il momento era giusto, che il nostro legame era forte abbastanza per affrontare insieme le sfide che la vita da pilota ci riservava.

Tuttavia, ora che Melissa era nella McLaren, le dinamiche sarebbero cambiate. Non avremmo più condiviso lo stesso garage, la stessa squadra. Questo pensiero mi faceva sentire un nodo allo stomaco. La McLaren era una squadra rispettabile, ma non sarebbe mai stata la stessa cosa senza di lei alla Ferrari.

Ripresi a guardare fuori dalla finestra, cercando di immaginare come avrebbero preso forma i prossimi mesi. Era una nuova avventura, una sfida, ma sapevo che avremmo affrontato tutto insieme. Avevo ancora la speranza di rendere quel momento sul podio speciale, anche se ora dovevo riconsiderare il piano originale.

𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑠𝑡𝑎 // 𝑐ℎ𝑎𝑟𝑙𝑒𝑠 𝑙𝑒𝑐𝑙𝑒𝑟𝑐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora