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La mia  prima gara.

Ho un'ansia pazzesca per il fatto di dover dimostrare a tutti che sono qui non per essere andata a letto con qualcuno ma perché ho talento.
Mi sveglio molto presto, perché voglio allenarmi prima di dover passare 2 ore in quella macchina.

Dopo il mio stretching, mi faccio una doccia calda e poi, dopo essermi cambiata, vado nella hall dove ci sta il mio team e quello della MecLaren.
"Buongiorno" saluto la mia squadra che é molto silenziosa a causa dell'ansia.
L'anno scorso la ferrari non é andata benissimo, per colpa di strategie sbagliate.

[Box box box....stay out stay out!
WHAT ARE YOU DOING?!
In pochi possono capire]

"Ciao bellaaa" corre da me lando.
Non ha una cotta per me, me l'ha detto subito,ma dice che ho delle good vibes e quindi lo attraggo ma non in quel senso.
"Ciano norris" lo saluto con un bacio sulla guancia

"E i compagni di squadra non si salutano?" Quel accendo francese mixato al l'inglese mi provoca qualcosa,ma ancora non so cosa sia
"Mhhh no?" Dico facendogli la linguaccia per poi prendere il mio te alla pesca,un cornetto e uscire da li.
Ci sta troppa aria di tensione e la cosa mi mette ansia.

Vado a sedermi nella panchina che sta davanti al nostro hotel rivolta verso il mare e tranquillamente, con la musica di ultimo, mi mangio e bevo la mia colazione.
Amo ultimo, piú che altro amo la sua voce e le sue canzoni.
Noi ci conosciamo da quasi 2 anni e averlo conoscito mi ha fatto davvero bene.

"T'ameró se m'amerai, ma...vestiti come ti pare...tanto tu riporti il sole dentro me..."

Canticchio nella mia testa la canzone ma la mia quiete viene interrota da un essere che si siede vicino a me.
"Cosa ascolti?" Domanda
"Ultimo" rispondo mostrandogli la foto dell'album
"Anche io sono un suo fan"
"Bagnaia fan di ultimo? E chi l'avrebbe mai detto" dico ridendo

Cosa ci fa lui qui? Beh mi ha spiegato che sta in giro e sapendo che ci stavo anche io voleva vedermi.
Prima di arrivare in f1 ero in f2 e ogni tanto sono andata a vedere la motogp e li ci siamo conosciuti.

"Scema hahaha. Ma che ci fai qui tutta sola?" Mi domanda stranito, lui sa che amo stare in mezzo alla gente e parlare e vedermi da sola é strano.
"Ci sta troppa tensione con la squadra e sai che se mi mettono ansia faccio le cose fatte male" dico mentre finisco di mangiare il mio cornetto.
Ma la nostra conversazione finisce poco dopo a causa di un
"MELISSAAAA"

"Quanto lo odio" dico sussurando e Francesco se la ride
"Come mai?" Chiede mentre ci alziamo dalla panchina
"É un accollo" rispondo andando verso il mio compagno che continua a dirmi di muovermi.

"OHH CRISTO ASPETTA UN SECONDO! NON É CHE SE ARRIVIAMO DUE SECONDI DOPO MUORIAMO EH" urlo.
Siamo entrambi molto in ansia per la gara.
Lui dopo la mia sfuriata si é ammutolito. Gesù grazie.

Arriviamo al paddock e subito ci sono giornalisti e vidiocamere da tutte le parti, infatti io inizio a correre per evitare di parlare.
Una volta arrivata nel box, mi siedo per terra, in un punto isolato e inizio a piangere.
Pianto d'ansia non di tristezza.

"Wowo why are you crying?!" Domanda quella voce.
"Niente. Sto bene" dico acida
"Oh ma la smetti di trattarmi male!" Non ti ho fatto niente! Anzi, sai il francese, quindi hai sentito il mio audio in cui dicevo sei sei bellissima...e mi tratti mele?!" Dice lui.
"Scusa...
Non voglio trattarti male...é che l'anisa mi uccide.
Devo dimostrare a tutti che me lo merito questo posto." Dico continuando a piangere.
Ma lui mi tira verso di se e mi abbraccia.

𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑠𝑡𝑎 // 𝑐ℎ𝑎𝑟𝑙𝑒𝑠 𝑙𝑒𝑐𝑙𝑒𝑟𝑐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora