“𝐾𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑀𝑦 𝐶𝑎𝑠𝑡𝑙𝑒”
T H E
M O N S T E RCanzone consigliata:
L'morphinya 7 – L'morphineOrfano è la parola giusta per descrivermi.
Ragazzo al comando di Chicago sono le parole giuste per riconoscermi.
Capo dei Freaks sono le parole giuste per temermi.Il mio nome è Brian Ball e sono l'unico individuo all'interno della città che le persone, di entrambe le fazioni, rispettano sempre.
E ciò mi dà una carica di potere assurda, perché non è una cosa da tutti i giorni vedere un ragazzo di quasi ventiquattro anni al comando di una città.Piego la testa prima a destra e poi a sinistra, sentendo l'armonioso scrocchio delle ossa che mi danno la carica per un'altra giornata del cazzo. Sono davanti all'enorme vetrata del mio attico e mi appoggio contro il vetro freddo. Osservo attentamente le luci mattutine di Chicago.
Come ho detto anche prima, la mia città.
Dal mio attico c'è una vista mozzafiato: I grattacieli che si innalzano verso il cielo, illuminati dalla luce fioca del sole che sta sorgendo. Le nuvole grigiastre che decorano armoniosamente il cielo e infine i rami degli alberi spogli che si muovono per il leggero vento.Apro la finestra scorrevole e l'aria ghiacciata di gennaio mi colpisce in pieno volto facendomi rabbrividire leggermente.
Richiudo in un colpo la finestra.
La cosa che odio di più è l'inverno.Odio l'asfalto ricoperto di neve e ghiaccio, odio completamente il vento gelido che ti rabbrividisce in una maniera assurda, odio anche l'influenza che ti prendi se non riesci a vestirti decentemente e odio tutta l'atmosfera fredda e cupa che l'inverno ci dà.
Probabilmente lo odio perché infondo io sono come l'inverno: freddo, cupo e ghiacciato.
E io odio fottutamente me stesso.Chiudo gli occhi.
È il momento giusto per sfogarsi.Mi avvicino verso una delle tante sedie presenti nel mio ufficio, afferrando i guantoni rossi da Boxe e il telecomando della televisione.
Vado su Spotify mandando in riproduzione la mia playlist giornaliera.L'morphinye 7 risuona a tutto volume nella stanza.
Canzone giusta al momento giusto.Indosso i guantoni e il secondo lo chiudo prendendo lo strappo con i denti.
Mi avvicino al sacco da boxe e inizio a colpirlo lasciando sfogare tutto me stesso.Alterno i movimenti a ritmo della canzone e ciò mi basta per rimanere concentrato al massimo.
Delle leggere gocce di sudore mi cadono sulla fronte e in una frazione di secondo ci passo sopra l'avambraccio scoperto siccome indosso una leggera canotta grigia.
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The Dream Catcher
Romance𝐷𝑎𝑟𝑘 𝑅𝑜𝑚𝑎𝑛𝑐𝑒 Chicago. Una città senza rimorso, dove le strade sono illuminate dal sangue di chi ha osato opporsi alla brutalità di questa metropoli. Due milioni di abitanti, divisi in due fazioni: i Dreamy e i Freaks. La guerra è scoppiat...