la figlia di vox, il demone Tv era stata rapita sei anni fa'.. fino a quando..
\\hola, spero che questa storia vi piaccia, è incentrata tutta su hazbin hotel, ma soprattutto le tre vees, buona lettura ✨\\
dopo aver cenato insieme alle vees, Valentino si alzo avvicinandosi a me e parlando silenziosamente disse Vl : che ne dici se andiamo alle studios vees? c'è un party, come quelli a cui andavamo quand'eri piccola , non come ieri, promesso mi voltai verso val e lui sorrise, ricambiai assicurandomi che mio padre non avesse sentito per far poi un cenno con la testa e alzarmi vox : dove state andando voi due? va : uhm.. stiamo.. la porto al negozio! quello in cannibal town, deve.. prendere delle cose! vox guardò male valentino per poi tornare a squadrare me e fare spallucce subito dopo vox : va bene, stai attento a vanya val, se le succede qualcosa ti ammazzo, capito? vl : chiaro! poi valentino mi mise una mano sulla schiena e iniziò a farmi strada verso l'uscita all'esterno val chiamò uno dei suoi autisti con suo solito incazzamento e il ragazzo si avvicinò a noi aprendoci la portiera salì sulla limousine di val e come al mio solito mi sedetti all'angolo guardai val chattare con qualcuno per poi lanciare il cellulare sul pavimento Vl : ugh- quella perra, puta eso no es otra cosa! guardai val confusa ma divertita dal come stava insultando un qualcuno in spagnolo Van : cosa hai detto scusa? valentino mi guardò divertito ridacchiando Vl : lascia stare vanya! quel cabron di un ragno! è da mesi che non mi risponde al telefono e continua ad ignorarmi! osservai valentino incazzato con un "ragno" al telefono, e subito capì che si trattava di angel dust alzai gli occhi al cielo, presi il telefono e mi misi a vedere qualche post sui social finché i rumori dei freni dell'auto mi fecero capire che eravamo giunti agli studios, allora mi alzai e valentino mi accompagnò fuori dall'auto e poi un brivido, mi succede ogni volta entrando agli studios di valentino, val mi accompagnò in un angolo appartato della sala dove ci sedevamo ogni volta, fin da quando ero bambina, sollevò il suo mantello/ali poggiandole sul divanetto e si sedette io rimasi in piedi mentre dei succubi cominciarono ad avvicinarsi a val, come al solito, le luci della sala si spensero di botto portando l'attenzione di tutti sull'unica luce che proveniva dal palco, fu lì che riconobbi angel, di solito non mi interessavo a show del genere ma quella volta mi avvicinai a palco, ad un certo punto però sentì una mano toccarmi la spalla e vidi una ragazza molto più alta di me cercare di parlarmi
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la scansai per uscire dalla folla che ci stava schiacciando e lei mi seguì la guardai perplessa per un po' e poi la lasciai parlare fissandola annoiata Nar : hey! sai dov'è valentino? devo parlargli di angel, ora! guardai la ragazza senza dire niente per un po' per poi indicare val
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//disegno non fatto da me//
prima che la ragazza potesse avvicinarsi a val le afferrai una delle sue braccia fermandola van : di cosa vuoi parlargli? non ti conviene avvicinarti a lui senza un buon motivo, a meno che tu non voglia farti ammazzare la ragazza mi guardò pensierosa per poi respingere la mia presa allomtanandosi Nar : ma che cazzo vuoi? cosa sei mia madre? voglio parlargli di mio fratello! anche se mi stavo infastidendo decisi di non agire d'impulso, così da non far mettere in mezzo valentino, alzai leggermente la voce rivolgendomi alla ragazza Van : ascolta tesoro, tu non vuoi morire vero? mi avvicinai alla ragazza che iniziò a sua volta ad indietreggiare Nar : lasciami in pace e io non farò niente a te! ridacchiai per poi guardare la ragazza dritta negli occhi immobilizzandola con l'ipnosi Van : dimmi cosa vuoi da valentino, glielo dirò io stessa, per non rischiare un omicidio stanotte..sai hai carattere? sai reagire, e non è una cosa da poco, quindi ritieniti fortunata che hai questa strana caratteristica e risparmiati. notai la ragazza che provava a liberarsi dall'ipnosi per poi cedere alle mie provocazioni e dirmi qualcosa Nar : ho.. ho detto che voglio parlare con valentino di angel, mio fratello! non posso sopportare di guardarlo soffrire senza poter fare nulla, contenta adesso? guardai la ragazza perplessa Van : avevo notato da subito le vostre caratteristiche simili, ma non avrei mai pensato fossi sua sorella, un punto in più per te direi nara mi guardò infastidita provando ancora una volta a liberarsi van : peccato che sia una delle richieste per cui valentino ti ucciderebbe, ma hai avuto la fortuna di incontrare qualcuno che potrebbe aiutarti, a patto che non dici una parola a Valentino. mi avvicinai a lei facendo svanire completamente l'ipnosi e porgendole la mano van: lascia fare a me, aiuterò sia te che tuo fratello con un po' di esitazione la ragazza afferrò la mia mano nar : Affare fatto.. dopo di ciò provai ad allontanarmi dalla ragazza se non fosse che iniziò a parlare di nuovo Nar : ma tu chi sei? perché ti comporti come se valentino non potesse toccarti ? ridacchiai girandomi lentamente verso la ragazza Van : hai ragione mi sono dimenticata di presentarmi, che sbadata, io sono vanya, la figlia di vox nara spalancò gli occhi fissandomi incredula Nara : wow! questo è stato inaspettato quindi vanya.. oltre al nostro patto per mio fratello vuoi essere mia amica? guardai la ragazza annoiata dalla situazione per poi alzare gli occhi al cielo e fare spallucce dicendo "ok" dopo questo mio gesto la ragazza si avvicinò a me abbracciandomi, cercai di scansarmi dalla sua presa più infastidita di prima ma senza riuscirci Nar : si!! ci divertiremo un mondo insieme!
