Cap 1. Primo giorno di scuola

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A voi lettori.
A chi non ha mai creduto in sé stesso/a, perché possa riuscirci una volta per tutte.

 






Allison


<<Ally sbrigati che si fa tardi!>> La voce di mio fratello riecheggia nella stanza.
Controllo l'orario nel telefono e noto che sono le 7:35 di mattina. Ero abituata al dolce risveglio di mio padre, ma adesso che non ce più devo subire le urla di quel pazzo di mio fratello.
<<Non sono ancora sorda per tua informazione!>> gli rispondo sbuffando dopo essermi finalmente alzata.

Quando nostra madre ci ha abbandonati sin da piccoli, con noi é restato nostro padre, il nostro punto di forza che ci é sempre restato accanto. Di nostra madre girano voci che sia morta, ma nulla di certo. Comunque sia, non mi interessa. Viva o morta per me non conta nulla, non la reputo una madre perché non lo é mai stata.
Mio padre invece, era una persona molto solare ed estroversa. Faceva l'avvocato ed era veramente molto bravo, quasi tutti lo conoscevano e lo ammiravano. Ogni giorno mi accompagnava a scuola sopportando le mie imprecazioni mattutine, non so come ci riusciva. Era forse l'unico in grado di sopportarmi e supportarmi sempre in qualsiasi momento.
Negli ultimi giorni prima di finire in ospedale iniziò a perdere peso, a sentirsi spesso stanco e a tossire sangue. Così un giorno decise di farsi visitare in ospedale dove venne a conoscenza di possedere un tumore ai polmoni.
Pochi giorni dopo il mio diciottesimo, il 16 dicembre, purtroppo morì. Io e Kai eravamo in lutto, c'eravamo tanto affezionati e la sua perdita é stata una situazione molto complicata da affrontare e superare. Ogni due settimane andiamo a portare dei fiori nella sua tomba per ricordarlo.
Non ci scorderemo mai di te papà, grazie di tutto, grazie per essere stato il padre che avremmo sempre voluto e grazie per averci fatto anche da madre, senza di te non c'è l'avremmo fatta. Spero che tu possa trovarti in un posto migliore e che sarai fiero di noi come noi lo siamo sempre stati di te. Questo non é un addio, sono sicura che un giorno lontano ci rivedremo e passeremo tanto tempo quanto quello che ti é stato tolto.

Sono passati due anni dalla sua morte eppure non sono mai riuscita a superarla del tutto.
Mentre ripenso a mio padre, prendo i vestiti dalla scrivania che ho optato ieri sera, un croptop bianco con una leggera scollatura e una felpa nera corta  accompagnati da semplici leggins neri che mettono in risalto il mio fondoschiena.
Terminato di prepararmi scendo giù in cucina, dove trovo mio fratello che sta finendo colazione con una tazza di latte e dei pancake. É vestito con una tuta nera della Nike e ha la faccia incazzata. É mattina per tutti.
Nel frattempo che Kai termina colazione, io mi pettino i miei lunghi capelli biondi che mi arrivano fin sotto la spalla, penso che siano la parte più bella di me, non che ce ne siano molte ma vabbè.
Per ultima cosa indosso la giacca di jeans e aiuto mio fratello a sparecchiare.
Entrambi con lo zaino sulle spalle, lasciamo casa e ci iniziamo a dirigere verso l'università. É a circa 10 minuti da qua e sono le 7:51, beh pensavo peggio. Io inizierò il mio primo anno di università mentre Kai deve frequentare il secondo, ha deciso quindi di farmi il tour della scuola insieme ai nostri migliori amici Olivia e Chris, che ci stanno aspettando all'ingresso.

Arrivati al cancello d'ingresso verso le 8 corro ad abbracciare Olivia, la mia migliore amica, non la vedevo da questa estate eppure mi é mancata un sacco, nonostante le videochiamate che abbiamo fatto fino a ieri.
Kai e Chris invece si sono appena dati una spallata, solita roba da maschi.
Kai saluta Olivia un po' in imbarazzo, i due si guardano per secondi che sembrano eterni e la tensione che si crea é al quanto strana.
Mio fratello in imbarazzo davanti una ragazza? E le guance di Olly sono diventate rosse o vedo male io? Indagherei di più ma sono le 8 di mattina e devo ancora svegliarmi del tutto.
Lascio in pace la mia curiosità e saluto Chris con un abbraccio.
Tutti e quattro ci incamminiamo all'entrata, attirando vare occhiate da parte di altri studenti, non ne capisco il motivo.
<<Il tour ve lo facciamo verso l'ora di pranzo, ora abbiamo lezione>> ci informa mio fratello nell'istante in cui raggiungiamo delle scale.
<<Noi siamo al piano di sopra voi dovreste avere lezione a questo piano, cercate la vostra aula e non perdetevi, ci vediamo qua a fine lezione va bene?>>  Io e Olly annuiamo superandoli e avanzando verso un bidello per chiedere informazioni per trovare la nostra classe. Dopo averla trovata entriamo e ci sediamo in terza fila aspettando l'arrivo degli altri compagni e del professore.

La lezione di biologia é terminata, così prendo le mie cose e insieme ad Olivia esco dalla classe in cerca di mio fratello e del suo amico. Li troviamo davanti al bagno e li raggiungiamo con passo felpato.
<<Come é andata la prima lezione?>> Ci domanda Chris.
<<Abbastanza bene, un po' noiosa ma siamo ancora vive>> risponde la mia amica per entrambe.
Continuiamo a chiacchierare finché la mia attenzione viene calamitata da oltre le mie spalle. Mi giro non appena sento un rombo di un motore e scorgo tre figure che stanno parcheggiando le loro moto.
Tutti hanno gli occhi puntati su di loro. Alcuni ne sembrano affascinati altri terrorizzati e non ne capisco il motivo, poi ci sono io.
<<Che é sono famosi?>>







Spazio autrice:

Heyy, come state?
Vi sta piacendo?
Scusatemi se ci sono degli errori ortografici
Ho iniziato a tirare giù qualche bozza circa due mesi fa, ma non ero molto convinta se scrivere una storia o meno, ma ho trovato la volontà di farlo. Come sapete Kai e Chris frequenteranno il secondo anno mentre Allison e Olivia il primo dell'università di Princeton.
Tutto tranquillo fino l'arrivo di tre ragazzi, la curiosità di Allison aumenta.
Tutti li conoscono, tutti ne sono affascinati ma lei non ne capisce il motivo, ma presto lo scoprirà.
Buon continuo!
Sempre se volete lasciate un commento e una ⭐ se vi é piaciuto
A presto con il prossimo capitolo!

Se volete seguirmi su tik tok: giuliaaa_books

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