Epilogo

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9 mesi dopo, Agosto

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9 mesi dopo, Agosto

<<Mi impuzzerò tutta>> faccio una smorfia mentre mi guardo allo specchio. Il vestito carta da zucchero che ho scelto di indossare mi arriva a metà polpaccio e scivola morbido senza segnare le curve.
Essendo già truccata lego i capelli in una coda e insieme ad Axel scendo in giardino.

Mia madre e quella di Axel stanno apparecchiando il tavolo a bordo piscina.
Ovviamente i nostri padri non sono qua, io ormai con il mio non ho più contatti e allo stesso modo Axel ha perso ogni tipo di rapporto col padre.

Da quando abbiamo scoperto ciò che ha fatto mio padre, mamma ha comprato casa nello stesso quartiere di Caleb e noi figli ci siamo trasferiti qua con lei, e le cose vanno notevolmente meglio.

purtroppo o per fortuna però non starò ancora per molto in questa casa, tra tre giorni infatti io e Axel partiremo per Malibù.
I primi di settembre inizieremo il college e prima di quel momento dovremmo già aver finito di arredare e sistemare la casa che le nostre madri ci hanno regalato.

<<Si può?>> chiede Dafne mentre avanza verso di noi al fianco di mio fratello. In questi mesi si sono avvicinati molto e il giorno del diploma Enea le ha chiesto di fidanzarsi; ce lo aspettavamo tutti ma eravamo comunque emozionati e felici per loro.

<<Ciao>> dico io contenta mentre la abbraccio, <<Vieni siediti>> mi metto comoda sul dondolo e lei mi segue e due secondi dopo arriva anche Emma, con Caleb ovvio.

Mentre noi andremo alla Pepperdine e Dafne raggiungerà Enea ad Harvard, loro due andranno alla Brown.

<<Buongiorno>> dice Caleb mentre si avvicina alla griglia, <<Aspetta genio, manca Ty>> il biondo sbuffa e mentre attende che il moro arrivi addenta un pezzo di pane.

Emma nel frattempo ci racconta della litigata avvenuta cinque minuti fa tra lei e Caleb... certe cose non cambieranno mai.

<<Eccomi>> urla Ty dall'ingresso. Corre in giardino e subito da il cinque ai ragazzi e poi viene da noi. Da un bacio in guancia a Daf ed Emma mentre a me lo da sulla testa.

<<Accendi la griglia>> Caleb incita Axel impaziente e per questo il mio ragazzo gli rifila un'occhiataccia.

Mentre i ragazzi stanno a petto nudo e si preoccupano di non far bruciare la carne, Io e le mie amiche mettiamo a tavola gli antipasti e poi ci accomodiamo, aspettando che la carne sia pronta per mangiare tutti insieme.

<<Siamo proprio degli Chef>> dice Ty verso noi ragazze con un forchettone in mano.
Devo ammettere che lui è la persona che più mi dispiace lasciare a New York.
Ty infatti è l'unico che ha deciso di frequentare la Cornell e che quindi rimarrà in città, solo.

<<Il pranzo è servito>> Axel mi risveglia dai miei pensieri mentre mi bacia la guancia e mette il vassoio pieno di carne al centro della tavola.

Si mette a capotavola e io sono esattamente al suo fianco; mamma é accanto ad Enea e la madre di Axel sta vicino al figlio, proprio di fronte a me.

<<Un ultimo pranzo tutti insieme prima del college...>> sussurra Caleb prima di riempirsi il piatto, <<É bello ma allo stesso tempo mi mette tristezza... sapete non vederci più ogni giorno, sarà strano>> continua Dafne e mio fratello le stringe la mano.

<<Non dovete essere tristi>> dice Sophie, <<L'importante é che sarete sempre amici, poi se siete distanti o vicini non importa>> continua e Ty annuisce, <<Vecchia saggia>> le scombina i capelli e poi tutti iniziamo a mangiare.

<<Mh... é deliziosa>> dico gustandomi il pranzo, <<Bravo hai fatto la carne ben cotta>> punzecchio il mio ragazzo e lui subito mi sorride, capendomi e prevedendo cosa sto per fare.

<<Alla principessa non piace la carne al sangue?>> mi prende in giro Caleb e io me la rido sotto i baffi, <<In realtà non posso mangiarla>> la prima persona a guardarmi confusa é mia madre, <<Ma che dici?>> chiede quest'ultima e a questo punto mi alzo.

<<Allora... uh, è difficile>> dico guardando Axel che si alza a sua volta e mi avvolge con un braccio, <<Sapete che per me siete più che semplici amici, siete famiglia, siete casa... so che dopo questo pranzo le nostre strade prenderanno direzioni diverse ma un legame come il nostro non si spezzerà mai, anche se ammetto di avere lo stesso paura di perdervi>> tutti mi ascoltano confusi ma commossi, <<Ma per invogliarvi a non abbandonarci, vi diremo una cosa...>> Axel mi guarda e annuisce.

<<Presto la famiglia si allargherà, in realtà si sta già allargando>> dico felice mentre stiro il tessuto del vestito sulla poca pancia che ho, per adesso.

<<Oh mio Dio>> dice mia madre che subito si alza e viene ad abbracciarmi, seguita da mia suocera.

I ragazzi sono rimasti a bocca aperta, letteralmente. <<Ma da quanto?>> chiede Emma sul punto di piangere.

<<Anche se non sembra, da quattro mesi>> quando finisco di parlare i miei amici si alzano , si avvicinano e mi riempiono di affetto abbracciandomi, uno per uno.

Quando è il torno di Sophie ed Enea si accoccolano a me , entrambi in lacrime, e mi accarezzano la pancia.
Anche Dafne ed Emma ormai stanno piangendo e anche se cercano di camuffarlo, pure Caleb e Ty sono molto provati.

Inizialmente avevo molta paura di portare avanti una gravidanza, insomma ho compiuto diciotto anni qualche mese fa, ma alla fine parlandone con Axel abbiamo capito che siamo pronti e che non potremmo essere più felici di così.

<<Quando sapremo se è maschietto o femminuccia?>> chiede Daf sognante, <<Veramente lo sappiamo già >> dico avvicinandomi a Ty.

Lui sta seduto con un sorriso enorme stampato in faccia e io avvolgo le braccia attorno al suo collo da dietro.

<<Secondo voi?>> chiedo.
Quasi tutti dicono che sarà femmina, solo mia mamma e Ty dicono che sarà maschio.

<<Mi dispiace per tutti voi ma, è in arrivo un maschio>> appena dico questo Ty si alza di scatto e mi solleva da terra esultando, <<Aspetta aspetta, ancora non sai la parte migliore>> dico mentre mi fa toccare di nuovo terra con i piedi.

<<Abbiamo già scelto il nome... che ve ne pare di Tyler Avery?>> subito il moro mi guarda basito e poi guarda anche Axel.
<<Ma fate sul serio?>> chiede e i suoi occhi si lucidano. Io annuisco mentre lui ai accascia sulla sedia e poi quando realizza ciò che gli ho detto mi abbraccia forte posizionando la testa sulla mia pancia.

Tutti applaudono contenti e a questo abbraccio si unisce anche Axel , <<Sarete dei genitori meravigliosi >> dice il nostro amico e noi sorridiamo, <<Oddio saremo genitori>> dice Axel sgranando gli occhi e io, come risposta, gli mollo un pugnetto sulla spalla.

Guardandomi in dietro, non riesco a credere che siamo riuscito a superare tutte queste cose... Derek, la relazione con Dafne, suo padre...
Non riesco a credere che il nostro amore abbia vinto.
In realtà fatico a credere di aver trovato l'amore, prima di venire a New York neanche credevo in questo sentimento e alla fine ho pure combattuto pur di poterlo provare liberamente.
E cazzo se lo rifarei.

𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 Where stories live. Discover now