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JESSICA

Era bello essere cosi: famosa. Tutti ti amano e ti ammirano anche se non hai fatto nulla. Però è anche faticoso,perché bisogna sempre avere un sorriso stampato in faccia perché sennò poi ti chiedono mille domande e diventa pesante,ci sono infinite di telecamere addosso e devi per forza sembrare bella e non fare facce buffe sennò succedeva un casino e poi ci sono tantissime domande da rispondere e mille mani a toccarti e poi esplodere dalla felicità.

Feci una faccia stanca però cercai di trattenere il sorriso.
Ma quando suona la campanella!?
Pensai già stufa di questa vita.
Senti prendermi il polso e trascinarmi fuori da loro.
T:ti stai annoiando eh?
J:beh un pò
T:ecco cosa significa essere una star!
J:però è anche bello.
T:ptff bello solo perché tutti ti amano e basta.
J:...beh..si.
Ridacchiò leggermente
J:comunque sapete dov'è finito ryan? Non lo vedo da un pò..
Dissi cercando in giro
Tom e bill si guardarono e poi bill mi rispose.
B:uhm.. ma che ti importa,sarà andato da qualche parte...!
Disse mettendo il suo braccio intorno al mio collo e portarmi fuori dalla classe
Accanto a me venne anche tom.
J:gli avete fatto qualcosa?
B&T:no.
Dissero entrambi
J:hmm.. non mi convincete...
T:ok ok,magri gli abbiamo parlato-
J:lo sapevo!
T:però lo abbiamo fatto per il tuo bene.
B:esatto.
J:e perché? Cosa mi stava facendo?
B:ti stava toccando,ecco cosa.
J:davvero?
T:sul serio non lo sapevi? Aveva letteralmente la sua mano sul tuo seno!
J:huh...
Dissi disgustata
B:ringraziaci dopo
J:vi ringrazio ora, sennò dopo sto cazzo che ve lo dico
T:prego cuore.
J:comunque...che ne dite se venite a casa mia e ci guardiamo un film? Oggi mia mamma lavora tutto il giorno fino a tardi.
B&T:si!
Risi per quanto veloce lo avessero detto.
J:va bene,vi voglio a casa mia alle 19 in punto!
T:si capo!
Risi e dopo ritornammo in classe.

*

Stavo ritornando a casa tutta tranquilla,quando vidi una folla proprio d'avanti a me a pochi metri di distanza. Curiosa,andai a vedere cosa stesse succedendo: c'era filiph insieme con Lara che piangeva e un loro amico che parlava di...me?
Luca:Jessica è solo una bugiarda!-
Tutti si girarono verso di me perché avevo per sbaglio calpestato un ramo.
J:uhm... ciao..
Dissi imbarazzata.
Tutti iniziarono a parlare uno sopra l'altro e ad urlarmi contro puntandomi oggetti pericolosi.
J:aspettate cosa ho fatto?
Dissi indietreggiando
X:ci hai mentito!
J:su cosa?
X6:aveva ragione filiph! Sei solo una bugiarda!
J:che cazzo ho fatto!?
X1:filiph non ti ha fatto nulla e tu lo hai quasi ucciso!
J:huh? Ma quando mai!
F:vedete?! È una bugiarda! Sta facendo finta che non se lo ricorda!
X7:hai quasi ammazzato Lara solo perché eri gelosa che stava con tom!
Mi tirò un pugno facendomi cadere a terra
J:non toccarmi!
Dissi alzandomi da terra,stavo per tirargli un pugno ma lui tirò subito fuori un coltello.
X7:non avvicinarti a noi.
Guardai male ,ma allo stesso tempo confusa, gli altri.
Iniziarono a dire in coro "Jessica bugiarda"
J:ma che ho fatto di male...
Vidi Lara ridere sotto i baffi. Che bastarda
J:gaurdate! Sta facendo finta!
Tutti si girarono verso di lei
X1:ci hai stancati,Jessica. Noi ti vogliamo fuori da questa città.
J:ma-
Mi spinsero ben due volte fino a farmi cadere a terra per poi calpestarmi e picchiarmi.
"Bugiarda. Bugiarda. Bugiarda!"
F:ok! Lasciatela,avete fatto abbastanza,andiamo ora.
Un ragazzo mi sputo sui vestiti e se ne andò insieme agli altri
X7:oh povera Lara...

Mi alzai da terra sistemandomi i vestiti sporchi e prosegui la mia strada facendo finta che non fosse successo nulla. Mi faceva un sacco male la tempia e la gamba ma dovevo ritornare a casa.
Mentre camminavo c'era una madre con un figlio che si tenevano per mano,ma appena la madre mi vide allontanò il figlio da me mettendolo dietro di lei per "proteggerlo"
X:vai via mostro!
Non la ascoltai e continuai a camminare.
X:mi vergognerei ad essere sua madre..
Disse una anziana signora mentre mi indicava.
Mi sentivo a disagio e tanto.

Arrivai a casa e mi gettai subito a terra in ginocchio iniziando a piangere silenziosamente mentre i miei capelli mi coprirono subito il viso.
J:no..
Dissi pulendomi le lacrime
J:nom devo piangere...
Mi alzai da terra ed andai in camera mia per sistemarmi.
Mi pettinati i capelli gemendo un po per il dolore che avevo alla tempia. Mentre mi guardavo allo specchio notai che mi usciva del sangue proprio lì.
Presi qualche fascia e me la fisi attorno alla testa per coprire la ferita. Bruciava tantissimo.

Uscì dal bagno ed andai a scrivere a tom di non venire a casa mia inventandosi qualsiasi scusa.

Tom♡

Tom,va bene se venite un'altra volta a casa mia?
Non mi sento molto bene,sono uj pò malata e non voglio che vi attacchi il raffreddore anche a voi

"Ma no tranquilla,tanto non muoriamk"

No,tom...
Mi dispiace,ma ho paura. Scusatemi.

"Hm va bene."
"Se non ti senti bene chiamami,ok?"

Si

"Sono serio. Quando dici così non mi hiami mai."
"Ti prego,sennò mi fai stare in pensiero e poi mi preoccuto e sai come va a finire"

Va bene,lo farò.

"Ok,cioè jessy"

Ciao

Buttai il telefono sul letto e poi mi buttai anche io piangendo e urlando sul cuscino che su bagno tutto.
A quanto pare la felicità non mi vuole bene.



Continua

Scusate la parte drammatica,più avanti succederanno molte cose

I Need You- Tom KaulitzWhere stories live. Discover now