Capitolo 15.

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Sono circa le undici di sera, più o meno sono passate due ore da quando mio padre mi ha strappato dalle mani la mia vita: il cellulare.

Metto in pausa American Horror Story, la serie tv che stavo guardando sul pc dato che non le prestavo molta attenzione.

Scendo dal letto, avviandomi verso il salotto.
Dalla cima delle scale vedo la luce del televisore illuminare fino ad un certo punto la stanza, però non sento alcun rumore.

Sceso l'ultimo scalino, noto con piacere che Niall è addormentato, e lo stesso per mio padre.

Mi strofino le mani assieme, quasi diabolicamente.
Sul mio viso appare un ghigno, sono pronta per la sfida; ossia: riprendere Calum.

Perché si, il mio telefono ha anche un nome.
Tutto questo per colpa delle boy band naturalmente.

Mi affretto silenziosamente verso mio padre, cercando con lo sguardo.

Non lo trovo, così mi fermo per un attimo, pensando.
Sono davvero capace di fare tutto questo per uno stupido ma fantasticamente meraviglioso aggeggio elettronico?

Si.

Allora, dove può averlo messo?
Sul divano non c'è, almeno che non se lo siano messo sotto le chiappe.
Vedo una piccola luce proveniente dalla parte di Niall.

Mi avvicino a quest'ultimo - sempre in silenzio - e aspetto un'altra illuminazione per poter capire precisamente il punto in cui è situato.

Finalmente, lo schermo si illumina per una seconda volta.
È nella tasca dei jeans.

Spero con tutto il cuore che quello sia il mio cellulare, e non quello di mio fratello, perché altrimenti sarebbe tutto inutile.

Oh, fanculo.
Faccio prima a svegliarlo e a porgli la domanda.
Lo scuoto velocemente per il braccio sperando che si svegli.

"Cosa...?" si stropiccia gli occhi mettendosi a sedere composto.
Metto il mio indice sulle labbra in segno di fare silenzio.

"Il telefono." sussurro il più piano possibile.
"L'ha nella tasca insieme al suo." risponde, sempre tenendo un tono molto basso.

Cazzo! Come diavolo lo recupero adesso?
Sospiro tornando nella mia camera.
Credo di non potercela fare.

+ + +

[3.20 a.m.]

Non riesco a dormire, cavolo.
Mi giro dall'altra parte del letto, cercando di trovare una posizione abbastanza comoda.

Sento come se mi mancasse qualcosa - oltre al telefono.
Qualcosa che usualmente faccio, da tipo un mese.
Qualcosa che somiglia un sacco a 'parlare con Liam'.

Sbuffo, alzandomi dal letto ed aprendo la porta della camera.
Mi sistemo i pantaloncini del pigiama prima di entrare nella stanza di Niall.

Sono sicura che lui mi può aiutare.
Non è così stronzo da non prestare qualcosa alla propria sorella.

Mi guardo intorno per quanto possa riuscire a vedere, e...wow!
È disordinato quanto me, forse adesso capisco da chi ho preso la pigrizia.

Mi siedo sulla parte del letto libera e per una spalla lo smuovo lentamente.
"Niall..." lo chiamo.

Dopo averlo richiamato per circa cinque/sei volte, finalmente si gira verso di me, passandosi una mano sul volto più che assonnato.

"Emi? Che ore sono?" si alza di scatto.
"Ho bisogno di un favore." rispondo ignorando le sue domande.

"Adesso." più che una domanda la sua era un'affermazione, quasi volesse capire, mettersi in testa che io lo abbia svegliato alle tre e mezza del mattino per un'esigenza.

Annuisco unendo le mani in segno di preghiera.
"Cosa ti serve?" accende la lampadina che ha accanto al letto sul comodino di legno.

"Devo mandare un messaggio." mi mordo il labbro inferiore, agitata.
Spero dica di si.

"No." scuote la testa.
"Dai Niall! Ti prego." sussurro.
Devo ricordarmi che due stanze più in là c'è la camera di papà, e di conseguenza non posso alzare la voce di troppo.

"È urgente." continuo.
In risposta prende il suo iPhone sul comò, lo sblocca e me lo porge.
"Non andare di là, fallo qui e veloce." chiarisce velocemente.

"Grazie, sei un bravo fratello." sorrido mentre scrivo il numero di Liam.
È incredibile come lo abbia imparato a memoria in così poco tempo.

Io: Hei Liam, sono Emily!

Hey!
Okay, Emily non può lamentarsi, in fondo Niall è un bravo fratello ahaha. 🙈
Uhm...non ho niente da dirvi, per cui alla prossima,
-A.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora