Capitolo 2

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Anche Marzia lo nota, ma non dice una porola.La faccio entrare e andiamo in camera mia.Inziamo a parlare del più e del meno, ma io ho la testa altrove.Non riesco a capire di chi possa essere la macchina.Insomma qui non ci viene tanta gente,bè sicuramente non è qualcuno che è venuto a trovare noi.Forse è qualche amico o parente del signor. Alessandro, la persona che abita sopra di me.La mia casa è suddivisa in due piani, al piano di sopra ci abita la famiglia del signor. Alessandro, mentre al piano di sotto ci abito io mamma e papà, con qualche animale domestico.E' una casa abbastanza piccola, ma per una famiglia come la nostra và più che bene, il giardino fuori è molto spazioso, se non consideriamo che è molto vicina al bosco e l'unica cosa che ci divide è un muretto.

<<Terra chiama Dafne!Terra chiama Dafne!!>>

Guardo Marizia e cerco di ricordarmi se mi aveva fatto una domanda.

<<Scusa, stavo pensando alla macchina parcheggiata qui fuori, secondo te di che potrebbe essere?>

Lei alza le spalle.

<<Non lo so, forse qualcuno che è venuto a trovare il signore di sopra.Avevi mai visto quella macchina?>>

Scuoto la testa.

<<E' le stessa cosa che ho pensato io, ma non ho la più pallida idea di chi possa essere.>>
<<Comunque che te ne frega a te?Non crederai mica che è Rudy vero?>>

Spalanco gli occhi quando sento il suo nome.Rudy era il figlio del signor. Alessandro, e dico "era" perchè è da parecchi anni che non lo vedo più.

<<Non credo che sia lui,lo spero.>>

<<Si perchè a te dispiacerebbe vero?>>

Gli lancio il mio cuscino a forma di cuore.

<<Ma sei impazzita?Ti ricordo che sono fidanzata.>>

<<Credimi me lo ricordo bene.>>

Tra lei e Simone non scorre buon sangue, mi ricordo che quando gli ho dato la notizia, che stavamo insieme, non l'ha presa molto bene.

<<Parliamo d'altro?Non ho voglia di ascoltarti parlare male di Simone o di ascoltare le tue fantasticherie strane su me e Rudy.>>

Marzia fa un mezzo ghigno.

<<Si, cambia pure discorso.>>

Ma nonostante ciò, decide di darmi retta e cambiamo argomento.Non nego che c'è una parte di me che vorrebbe fosse lui, gli vorrei fare tante domande.Scaccio quel pensiero scuotendo la testa.Non voglio rivederlo, preferirei morire più tosto.Decido di chiudere questa questione quando Marzia mi comunica che sua madre è venuta a prenderla.

L'accompagno alla porta e saluto sua madre, che è in macchina.

<<Non voglio rovinarti la storiella Rai,ma ho il dovere, in quanto tua migliore amica, di ricordarti che molto sicuramente non si tratta di lui.>>

<<Ahaha molto divertente e poi tranquilla non smonti nessuna "storiella Rai".>>

Lo dico facendo le virgolette.Una volta aver salutato Marzia, mi siedo sul letto.E se fosse veramente Rudy?Ese fosse tornato per me?Ma quanto sono ridicola!Mi sa che Marzia aveva ragione nel smontarmi la "storiella Rai".Scrivo a Simone,tutto questo parlare di Rudy mi ha messo voglia di stare col mio ragazzo.

Ehi che fai?

Mi risponde quasi subito e decidiamo di chiamarci.

<<Ciaooo, sei felice che mi sono trasferito qui?>>

Prima Simone abitava po' lontano ma ora si è trasferito nel mio stesso paesino, perchè la zia è morta ed ha lasciato loro casa.

<<Ovvio,anche se avrei preferito in circostanze più allegre.>>

Mi dispiace davvero tanto per sua zia,la conoscevo, era simpatica e gentile con tutti.

<<Anch'io,per fortuna che stasera ci dobbiamo vedere.>>

Spalanco gli occhi ,me ne ero completamente dimenticata.Guardo l'orario e manca davvero poco.Mannaggia a me, devo prepararmi subito altrimenti non riuscirò mai ad essere pronta in tempo.

<<Ehm, si hai proprio ragione.Senti ora devo andare mamma mi sta chiamando.>>

Ci salutiamo e appena chiudo,comincio subito a prepararmi.Metto dei jeans neri e una maglietta bianca con le vance.Simone ha anche lui diciott'anni anni, è più grande di medi qualche mese quindi il padre, ogni tanto, gli lascia guidare la sua macchina, ma solo per fare tragitti brevi come questi.

La casa a due pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora