Capitolo 13.

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Dopo due giorni, finalmente arrivò il momento della partita contro lo United ed Alessia non vedeva l'ora di mostrare ad Ella ed alle ex compagne di squadra il suo valore.
E, dopo il riscaldamento, Emma schierò la sua formazione e le ragazze notarono l'espressione concentrata di Alessia, che fu piuttosto fredda con le strette di mano e non vedeva l'ora di iniziare.
Al fischio dell'arbitro proprio Alessia colpì la traversa con un tiro molto forte, dopo aver ricevuto un passaggio perfetto da Smitty.
"Stai tranquilla!" Gridò Emma dalla panchina "Cerca di non perdere di vista l'obiettivo e vedrai che la palla entra!"
Alessia annuì e, al ventesimo minuto, trovò la rete del vantaggio, ancora su passaggio di Smitty e la sua esultanza la vide correre verso la bionda, che la prese in spalla e poi ricevette l'abbraccio delle altre compagne.
Alla mezz'ora Zesse effettuò una grande parata prima su Ella e poi su Katie Zelem, che aveva il piede piuttosto caldo.
"Grande Zesse!!" Gridò Erin dalla panchina.
"Quando Sam tornerà dagli impegni con la Nazionale, avremo un attacco fortissimo!" Disse Ann-Katrin e tutte furono d'accordo con lei.
Arrivò poi l'intervallo ed Emma lasciò in campo la stessa formazione, con Alessia che segnò ancora su calcio d'angolo, dopo una perfetta sponda aerea di Millie.
Ma, al 50esimo, Emma dovette sostituire Zesse, uscita dopo un duro scontro aereo con Geyse, uscita a sua volta.
Lo United riuscì a segnare con Zelem, ma il Chelsea chiuse i conti con un colpo di testa di Millie ed un gran gol di Fran, vincendo la partita 4 a 1 e quindi anche il quadrangolare.
Scesero in campo anche le giocatrici della Juve e del Leverkusen, che avevano giocato il giorno prima, affinché si potessero ricevere i premi individuali.
E, per il Chelsea, furono Zesse, Smitty ed Alessia, a vincerli, ricevendo applausi dalle compagne di squadra, dalle avversarie e dai tifosi blues arrivati a Leverkusen.
L'account manager del Chelsea scattò una foto alle tre giovani e poi alla squadra, così da fare i post sui social ufficiali del team.
Ci furono abbracci e strette di mano prima che le ragazze andassero negli spogliatoi e lì le ragazze del Chelsea iniziarono la loro festa, che continuò poi in albergo.
"Stasera usciamo a cena!" Disse Emma "Ci vediamo nella hall alle 19.30!"
Allora ognuna tornò in stanza, ove le ragazze cercarono un vestito adatto da indossare per l'ultima cena in Germania.
"Come ti senti?" Chiese Kosse, avvicinandosi a Zesse, che era seduta sul letto.
"Bene... Ho solo un forte mal di testa."
"Ti hanno dato qualcosa da prendere?"
"Si si... Ho una compressa, mi è già stata data."
"Non vomitare, eh!" Scherzò Madelen "Sai che sono facilmente impressionabile!"
Le giovani sorrisero alla battuta, poi fecero a turno la doccia e si prepararono, trovandosi nella hall all'ora stabilita, trovando già Millie, Ann-Katrin ed Aggie Beever-Jones, una delle due ragazze del vivaio aggregate.
"Ecco le nostre stelle!" Disse Millie, prendendo Smitty e Kosse in un abbraccio killer.
"Sei contenta di aver dato una lezione ad Ella?"
"Assolutamente si!" Sorrise Alessia "Mi è spiaciuto per i tifosi reds presenti perché mi hanno sempre voluto bene... Ma sono contenta di aver segnato due gol!"
"Beh, lo siamo tutte!"
E, quando furono tutte presenti, andarono verso il solito ristorante per cenare e festeggiare la vittoria del quadrangolare.

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