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All waves eventually pass.



*
                            
                   

                                         Rei

Era tutto buio ormai. Il locale aveva avuto all'improvviso un blackout. Avevo perso di vista Angel.

"Angel?" la richiamo non ottenendo risposta.

Ma quando provo a spostarmi, una presa salda alla mia vita mi tiene inchiodata sul posto
impedendomi di muovermi.

Sui miei polmoni giace un mattone. Non riesco nemmeno ad esalare un minimo di respiro.
Il suo odore inizia ad espandersi fino a comprimermi del tutto.

"Sono io. Sta' tranquilla. Non immagini neppure quanto tu mi stia facendo incazzare al momento." biascica al mio orecchio. Il tono di voce basso, controllato.

«Incazzare? E come mai?» rispondo fingendo stupore.
"Ora sei anche in grado di provare qualcosa?Credevo fossi ancora nella fase emo col cuore di ghiaccio." bofonchio, sorridendo appena.

"Non prendermi in giro. Sto impazzendo."ammette.

Il suo naso accarezza l'incavo del mio collo, portandomi a piegare il capo al lato opposto per dargli più libertà di movimento.
Il mio corpo agisce da solo.

"Tu e la tua amica state seriamente testando la mia pazienza."

"Vorrei poterti dire che mi dispiace,ma sarebbe una bugia." Lo schernisco.

"Allora non aspettarti da me un "mi dispiace" quando spaccherò la faccia di tutti quei coglioni che hanno osato guardarti o fare quei commenti di merda sul tuo culo."
Ringhia mentre con la mente seguo la traiettoria che compiono le sue mani lungo il mio corpo.

Si stanziano sui fianchi, fino a scendere verso lo spacco del mio vestito.
È buio pesto ma questo sembra giungere a suo favore perché gli permette di infilare la mano sotto il tessuto e raggiungere il mio inguine.

"Sei bella. Tanto da farmi passare qualsiasi tipo di incazzatura."
L'altra sua mano sale fino ai miei capelli, che stringe interamente fino a farmi inclinare il capo all'indietro.

Dio perdonami per i miei pensieri impuri.

"Non puoi dirmi queste cose. Non puoi venire da me e pretendere che mi stia bene che tu faccia lo stronzo possessivo quando mi hai ignorato per giorni. Cosa ti fa credere di avere tutto questo potere?"

"Il fatto che tu non ti sia ancora allontanata."
risponde prontamente.

"Non badare a quello che ho fatto." continua poi.

"Dici così perché sei ubriaco. Domani tornerai a volermi lontana."

"Ho bevuto solo due bicchieri. Sono lucido."

...

"Ricordati solo che sei mia." Dice infine,lasciando la presa.
La musica ritorna. Anche le luci.

Ma Izana no. Lui si è volatilizzato.

Che andasse all'inferno.


                                           *

"Avevo ragione l'altra volta, hai proprio un bel culo."

Ed ecco che Ravi riappare come se fosse una visione, non che ci sia da lamentarsi perché sicuramente come visione non è male, le parole che escono dalla sua bocca lo sono decisamente di più.

𝐒𝐜𝐚𝐫𝐬. ||K. IzanaWhere stories live. Discover now