Capitolo 15

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POV TAEHYUNG
Non posso crederci, non riesco a crederci. Dev'esserci un equivoco, per forza.

Mi allungo per cercare di sollevare le vesti interamente nere: sono le sue. Riconosco la maglietta e la giacca di jenas che indossava ieri quando è venuto a farmi "visita".

Che cosa ci fanno qui i suoi vestiti? E perché si sarebbe dovuto spogliare nel cuore della notte? Che fine hanno fatto i suoi pantaloni? 

Spaventato all'idea che il colpevole sia Jungkook prendo il telefono e faccio qualche foto. Adesso ho ancora più paura di lui ma non per questo lo perdonerò, anzi è una ragione in più per starci alla larga.

Non perdo neanche un secondo ad inoltrare la mia scoperta a Suga. So di avergli detto di non voler più avere a che fare con Jeon, ma quello che ho trovato è troppo per me. Devo solo aspettare una sua risposta e sperare che non sia come credo.

Chi è veramente Jeon Jungkook?

POV JUNGKOOK

Quest'uomo mi fa innervosire, se non mi controllo rischio di combinare un casino imperdonabile. Ho bisogno di quel razzo ma non posso rinunciare al libro. Un rumore interrompe la nostra conversazione: una dipendente a fatto cadere le cartelle da consegnare alla segreteria ma quello che mi attira sono gli occhi impauriti di Tae.

Vedo che corre in direzione dell'ingresso col scarso tentativo di non farsi vedere, ma proprio quando si volta commette l'errore di soffermarsi per qualche secondo su di me.

Oggi, a causa della burrasca non sono riuscito ad incrociarlo tra i corridoi scolastici e di certo non posso lasciarlo andare in questo modo; d'altronde è tutta colpa mia.

Mr.Kim: allora, cosa facciamo? Io non voglio restituirti il libro finchè non sarò riuscito a tradurne il contenuto ma tu non sei disposto a svolgere i miei esperimenti, allora io non manterrò il patto.

Improvvisamente mi viene in mente un'idea. Sono sicuro di essere capace ad incastrarlo; ho veramente bisogno di quel libro.

Jungkook: va bene, tradurrò qualche riga per lei.

Lui mi fissa tra il diffidente e il curioso. Lo sa bene che non c'è nessuno migliore di me capace nell'interpretare il significato.

Mr.Kim: affare fatto.

Ci stringiamo la mano a vicenda e dalla smorfia di dolore che compare sul suo volto capisco di aver usato troppa forza.

Mr.Kim: iniziamo quando vuoi.

Sono consapevole che una volta iniziato questo accordo con il padre di Kim sarò costretto a non guardarmi più in dietro. Il mio piano è ben calcolato e non posso permettere che qualcuno mi ostacoli. 

Devo sistemare la questione Tae prima che possa combinare qualche casino. So ce è una persona curiosa ma non pensavo si abbassasse ad origliare una conversazione. Quel ragazzo mi farà impazzire ma sento che l'obbligo di ottenere il suo perdono sia anche una mia voglia.

Jungkook: prima devo sistemare una cosa, le farò sapere al più presto.

Ci scambiamo i numeri e con un cenno di saluto mi precipito all'esterno della struttura. Dove cazzo è finito? Mi guardo attorno e con grande sollievo riesco ad individuare Namjoon e l'amico, credo si chiami Jin.

Corro nella loro direzione come un pazzo e non appena li raggiungo quasi prendono un infarto. Si guardano negli occhi come se non sapessero cosa fare e poi il più alto prende parola.

Namjoon: ciao.

Jungkook: sapete dov'è Tae?

Sembrano indecisi sulla risposta da darmi.

COLD BLOOD❄🩸(TAEKOOK)Where stories live. Discover now