Prologo

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La mamma è morta.
Qualche giorno fa, forse una settimana. Non ricordo. I giorni si susseguono tutti uguali.
L'hanno investita, dicono. È morta prima di arrivare in ospedale. Sembra che non abbia sofferto troppo.
Papà ha pianto. È la prima volta che l'ho mai visto piangere in tutta la mia vita. Adesso beve. Piange e beve. Non è mai stato tipo da bere fino all'ubriacarsi, ma adesso passa la maggior parte del giorno con una lattina di birra in mano. Ha anche smesso di andare a lavoro. Qualche giorno fa ha litigato con la nonna. Questioni di soldi, credo. Adesso non mi permette più di andare a trovarla. Non mi permette più di fare molte cose. Posso solo andare a scuola, anche se non faccio molto neanche lì. Tutto mi sembra sfocato. I miei insegnanti e compagni mi appaiono come delle figure di sottofondo, che non emettono alcun rumore. I miei amici hanno cercato di tirarmi su il morale, ma è come se stessero parlando un'altra lingua. Li guardavo e non li capivo. Dopo un po si sono iniziati a sentire un po a disagio, e dopo aver campato qualche scusa si sono congedati.
Adesso nessuno mi guarda più negli occhi.
Fra qualche giorno ci sarà il funerale, dicono. Non so se andrò.

L'estraneoOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz