Trans Al Volante Pericolo Costante

11 0 0
                                    

Beatrice's Pov
Stavo guidando nel chill nel mio camion dello spurgo, come ogni notte che si rispetti quando a un certo punto mi si avvicina sto mingherlino che sembrava essersi fatto di 8 allucinogeni differenti.
"Scusa sei tu che hai spruzzato questi escrementi sulla mia yaris?"
Lo guardai un attimo senza riconoscerlo subito e dissi: "Ma che cazzo vuoi oh finocchiooo"
Gli spruzzai un po' dimmerda sui vetri impennando col camion e me ne andai.
Purtroppo tornando verso il liceo mi beccai 4 macchine della polizia posteggiate davanti alla mia scuola per arrestarmi, ma per fortuna li investii facendo inversione a O.
Non era mia intenzione investirli ma trans al volante pericolo costante, quindi mi è andata bene.
Dopo qualche multa mi lasciarono andare soltanto perché arrivarono i soccorsi e dovetti fuggire.
Ripensai al ragazzo della tangenziale, che assomigliava a qualcuno ma non ero in grado di ricordarmi chi potesse essere, da quanto era così poco rilevante.
Purtroppo non fui in grado di levarmi dalla testa quel ragazzo, forse perché era l'unico essere maschile che mi aveva mai rivolto la parola.
Decisa come poche cose al mondo presi il camion dello spurgo e corsi direttamente sulla tangenziale dove avemmo la nostra prima e ultima conversazione.
Lo trovai ancora lì, steso nel fosso accanto, quasi in fin di vita.
Sembrava star nuotando in quel mare di merda che non sembrava voler andare giù nelle fogne, passando per i tombini.
Mi avvicinai, e puntando la mia torcia lo riconobbi finalmente, era quel frociazzo della mia classe, Marco, "quanto mi sta sui Maroni Dio Cane" pensai.
B: "Oh tutto apposto? Porcodeddio guarda se non ti dovevo beccare anche qua Madonna Bestia."
M: "B-beatrice...I-io...."
B: "Parla porcoddio che non capisco un cazzo c'ho la dislessia"
B: "Beatrice...io t-t-ti amo...."
Inizialmente fui abbastanza stupita, provai un forte prurito a qualsiasi cosa ci fosse in mezzo alle mie gambe, ma allo stesso tempo mi venne un conato di vomito assurdo.
Presa dal panico lo baciai, lo baciai così forte che quel conato di vomito si trasformò nella sboccata più grande della storia e Marco si ritrovò la bocca piena di sbratto.
Guardandomi mi disse che non aveva mai provato così tanta gratitudine da quando i suoi genitori non avevano smesso di picchiarlo (aveva 24 anni).
Ci rotolammo nella merda come dei porci, mentre i nostri corpi si sfioravano e ci volevamo l'un l'altra sempre di più.
Fu la serata più emozionante della mia vita, lo presi in braccio e lo portai al Caloia con il mio possente camion dello spurgo.
Purtroppo però la serata dovette finire quando venni portata in caserma, ma non smisi di pensare a lui... così brutto ... così osceno.... così vomitato... bellissimo.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Dec 27, 2023 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

amore tardoWhere stories live. Discover now