La merda della Yaris

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Marco's pov:
fui mandato al Caloia dai miei genitori, era una decisione che presero già all'alba dei tempi, poiché nacqui con gravi problemi alla testa e difficoltà cognitive, mi era complicato soprattutto adattarmi alla società, per questo venivo definito non solo uno scarto, ma anche un disadattato sociale.
mi pareva strano, dopo anni di solitudine, arrivare in un luogo così affollato (con più di 4 persone) poiché non ne ero abituato.
finii in 1F di Figa e appena misi piede lì dentro notai una figura oscura, così grande e possente, da sottomesso quale sono mi bagnai fortissimo dalla testa alle dita ciucciate dei piedi.
"Ma chi si nascondeva dietro quella figura così misteriosa?" mi chiesi.
Era colei che poteva venire considerata "L'uomo nero", che era così attraente da assomigliare al leader dei Type 0 Negative, Beatrice Libro, anche se non ne aveva mai aperto uno.
Mi notò subito, dal mio aspetto così gracile e debole, mi sentivo schiacciato dalla sua presenza, anche se non era molto difficile data la mia povera massa muscolare.
Mi toccai il polpaccio per capire se fossi ancora in vita o no, se stessi sognando o meno, ma era la pura realtà.
Avvicinandomi chiesi la domanda che inizialmente sembrava così complicata da porre, ma si rivelò un cambiamento radicale nella mia quotidianità : "Posso sedermi?".
Cominciò a squadrarmi e poi si pisciò addosso, wow...ero stupito dalla sua maestosità, non mi era mai successa una cosa simile, era veramente un momento da panico.
La osservai per tutte le ore di lezione, assomigliava quasi a Kaiser La bestia di Yu-Gi-Oh...
Durante quelle 5 ore ebbi l' opportunità di osservarla mentre si dedicava all'infilare corpi estranei nelle sue cavità nasali e a mandare SMS ad una certa "Bomba", spero solo che non sia il suo compagno, altrimenti potrei diventare molto violento, potrei addirittura sollevare un peso da mezzo chilo....
Uscimmo per la pausa pranzo e la inseguii per tutto il giardino, ma mi si sbarrarono davanti le sue amiche: Ascia, Anna, Enel e Lyon.
Odiai quel momento, per il fatto che riuscivo a vedere solo la testa della mia amata, essendo molto più alta del resto della folla.
Ci fu uno scambio di sguardi, ma nulla di più, mi ritirai nel mio dormitorio, anche soprannominato spelonca/bunker/tunnel/topaia e mi chiusi lì fino alle 3 di notte.
Mi svegliai tutto d'un tratto, e per quanto io ci abbia provato non riuscii a tornare a dormire, così presi il mio bolide (ovvero la mia yaris) e partii verso il bar più vicino.
Avevo bisogno di bere qualche birra per non pensare alla sconfitta di oggi, ma appena arrivai sulla tangenziale vidi un camion dello spurgo che cominciò a perdere del liquido.
avvicinandomi con la macchina notai che era proprio merda con l'acqua quella che stava perdendo, e mentre facevo un audio a mia sorella, unica mia amica, iniziai a urlare e a sudare poiché la mia yaris fu ricoperta di stronzi.
diventò completamente marrone, così tanto che fui costretto a togliere i pezzettoni dimmerda dai vetri.
appena quel caos terminò scesi dal veicolo e andai a confrontarmi con il guidatore del camion, ma non resistetti un attimo vedendo al volante colei che mi sorprende sempre, Beatrice Libro.....

amore tardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora