L'inferno è Grigio?

Capitolo 1.

La scuola oggi ha un aspetto inquietante.
In genere appena si entra tutti sono assonnati o comunque dormienti.
invece oggi nessuno si sta fermo,tutti sono irrequieti.
Le ragazze sono ben vestite e ben truccate e i ragazzi sono...beh,meglio del solito.
Incuriosita vado in direzione di Cass,la mia migliore amica.
"Ehi,Cass!Si può sapere che hanno tutti?" Stranamente anche lei non è messa male,almeno per i suoi standard veramente osceni.
Lei mi guarda con gli occhi di fuori,come se venissi da un altro pianeta.
"Ma come non lo sai?Oggi arriverà-" Nemmeno finisce di parlare che a un certo punto tutti si zittiscono e si mettono i disparte fissando l'ingresso.
La cosa più sorprendente è che i ragazzi della sezione speciale non ci sono.
Gli alunni della sezione speciale sono circa dodici prescelti,figli di alcune delle famiglie più importanti sul pianeta,essendo praticamente vicini alla perfezione non sono mai in ritardo,allora perché non sono presenti?
Il preside Calipso e i professori sono messi tutti in tiro vicino le porte della scuola.
Un grande fruscio.
Tutti e due i grandi portoni della scuola si aprono e rivelano un ragazzo.
Ma non un ragazzo qualunque,lui è proprio Leonardo Infernumus.
È uno dei discendenti della famiglia più importante al mondo,nonché ragazzo più intelligente sulla faccia della terra.
Lui possiede circa 560 grattacieli da più di 70 piani,messi in affitto a cifre che io mi posso sognare.È un prodigio in tutto, scrittore di innumerevoli bestseller,cantante di altissimo rango,uno degli attori più famosi conosciuti,grande scienziato che aiutò Elio Musk con la creazione della Tesla e fondatore della Crockberia.
Ma soprattutto, l'uomo più bello al mondo,dopo suo padre,ovviamente.
Ha capelli mori con wolf cut,occhi verdi bosco,fisico particolarmente scolpito per la sua età,alto,affascinante,carismatico,nessuno è davvero invidioso di lui per quanto ammirato.
Non c'è una singola donna che appena non lo si vede non sbava.
Però dietro quel suo essere perfetto, ci sarà anche solo un errore.Anche uno semplice e stupido,un difetto.
Per esempio quel suo sorriso bianco e deleterio può sembrare il sorriso perfetto,quello che ti riempie il cuore,ma è così falso.
Sono specializzata in sorrisi,ne ho visti di tutti i tipi.
E il suo è al 99,99% perfetto.
Pagherei per vedere il suo vero sorriso.
Tutti lo stavamo guardando con aria sognante.
Allora lui si guarda in torno,guarda attentamente negli occhi a tutti,nessuno escluso.
E poi guarda me.
Appena i nostri sguardi si incrociano,nasce una osservazione fra di noi così concentrata da far mancare il fiato.
Cercando di decifrarlo per interi secondi in cui ci osserviamo,nel suo viso lui cerca di non far trasparire niente,ma io lo ho visto attentamente,perfettamente,affinamente.
Mi ha trafitto lo sguardo con un lampo di odio,rabbia,tristezza,amarezza,nervosismo,stupore e un pizzico di disgusto e disagio.
Perché mi ha guardato così?
I miei occhi vagano per il terreno senza sosta,come se mi potesse dare una risposta.
Le mie sopracciglia si aggrottano.
Ho fatto qualcosa di sbagliato?Perchè gli faccio così ribrezzo?
È stato come una folata di vento gelido indirizzata ai polmoni.
Entrando dietro di lui si rivelano i ragazzi della sezione speciale e prima di andare al piano superiore lui rivolge un sorriso carismatico a tutta la stanza.
Sono saliti.
Finalmente tutti cominciano a respirare,è stato come stare in apnea per ore.
Il preside si mette al centro della stanza seguito dai professori e gonfia il petto fiero,ma di l cosa si sente fiero precisamente?
"Bene ragazzi come abbiamo appena visto,il signorino Infernumus ci regalerà il privilegio di averlo accanto per il resto dell'anno scolastico."
"Inoltre entrerà a far parte della squadra di basket qui a scuola. I "interrompe il professore di educazione fisica,Lemon.
Gli insegnanti ci rivolgono un sorriso,se si può dire abbastanza oscuro.
"Vedete di trattarlo bene,ci siamo capiti?" Riprende a parlare il preside.
L'intera sala annuisce con fermezza,sorridendo.
Però io non riesco a sorridere dopo quell'occhiata di odio e disprezzo.
Detto ciò i professori si dirigono nelle seguenti aule.
Ognuno segue l'insegnante della sua ora ed entriamo in classe.
   -
Sono le 12:54 fra poco ci sarà la mensa.
Per tutte le ore non ho fatto altro che pensare a quella stupida occhiata.
Più che altro ne sono preoccupata,farsi odiare da uno degli uomini più potenti al mondo anche no.
La campanella suona e con Cass andiamo in mensa.
"Ei Helena"mi richiama dai miei pensieri lei.
"Dimmi."
"Secondo te ci posso provare con Leonardo?" Lo dice tutto ad un fiato,talmente veloce da a stento farmi sentire.
Io la guardo stupita,anzi scioccata sputando il succo che stavo bevendo.
Ma appena la riguardo in faccia,non vedo solo la sua,anzi la sua non la vedo proprio.
Vedo Tiana prenderla per i capelli e darle schiaffi in faccia,lei altrettanto incazzata le inizia a tirare i capelli e dare schiaffi in faccia pure lei.
Mi alzo subito cercando di separarle ma qualcuno mi sposta da dietro.
E quel qualcuno è proprio Infernumus che le separa velocemente.
Con un sorriso dolce e ammaliante dice: "Non litigate ragazze,cercate di parlare civilmente,okay?"
Loro imbarazzate arrossiscono.
Lui se ne va e prima di oltrepassarmi non si risparmia una spallata non dolce e carina come il sorriso di prima di certo.
"Scusami non volevo farti male" mi dice lui, bugiardo.
"Si tranquillo ci credo" gli rispondo io in modo sarcastico guardandolo con un sorriso beffardo.
Lui si avvicina.
A differenza delle altre che sono notevolmente più basse di lui,io nonostante comunque ci sia una grande differenza,sono comunque 1.70.
Lui mi squadra dall'alto in basso come per giudicarmi con un ghigno stampato in volto.
"Saresti?" Mi dice guardandomi dall'alto,cosa che mi fa alquanto incazzare visto che sono alta,che ci posso fare se lui è 1.90?
"Ah io sono quella che hai guardato con disprezzo in sala,non so se ricordi."
Lui mi guarda con uno sguardo tagliente che nessuno può vedere.
Era come se non ci potessero sentire,tutti mangiavano e parlavano come se non vedessero o sentissero.
"Sei proprio uguale a lei,mi fai quasi impressione sai?"
Si incupisce improvvisamente.
"Non so di che tu stia parlando." Lo guardo in modo tagliente anche io.
Lui per un po' mi fissa e non risponde.
"Non ti preoccupare,nocciolina" sorride incattivito e si avvicina al mio orecchio.
"Non la passerai liscia" dopodiché si allontana e mentre se ne va posso notare una figura seduta al tavolo della sezione speciale,c'era lui.
Ma non era appena uscito?
Resto immobile davanti al mio tavolo e Cass mi parla.
"Ei Helena! Ma dov'eri finita?"
Cosa?Dov'ero finita?