Resta. Ho bisogno di te♡

CAPITOLO 6

Esco dall' ospedale facendo un giro per il giardino, quando seduto su una panchina, vedo Davide. Mi avvicino e mi accorgo che ha gli occhi lucidi e il viso bagnato. Sta piangendo.
"Hey, che succede?" Chiedo sedendomi vicino a lui.
"Non sono affari tuoi." Risponde freddo.
"Oh ma che ti prende? Io volevo solo aiutarti!" Gli urlo a mia volta.
"Perchè invece di stare qui ad aiutarmi, non vai dal tuo amichetto Vale che ti sta aspettando?"
"Perchè sei geloso?" Dico con tono di sfida.
"Io, geloso di una come te?! Ma per favore!" Risponde indicandomi e mettendosi a ridere. "Ciao va!" Continua tornandosene dentro.
Ma che cavolo gli passa per la mente a questo. Prima mi tratta male, poi si pente e mi viene a chiedere scusa e adesso mi risponde in modo brusco. Proprio non lo capisco. Ha un carattere peggiore del mio!
Confusa, sorpresa e a dir poco furiosa, me ne torno in camera mia anch' io.
"Adesso che é successo? Hai uno sguardo che sembra voglia incenerire tutto!" Chiede Cris non appena mi vede entrare.
"Ho litigato con Davide. Certo che é davvero stupido!" Commento sedendomi sul mio letto.
"Dai racconta: cos' é successo?"
"Stavo passeggiando per il giardino, quando mi accorgo di Davide seduto su una panchina. Mi avvicino e noto che stà piangendo. Quando gli chiedo che succede, lui mi risponde male e dice: "Invece di stare qua ad aiutarmi perchè non vai dal tuo amichetto Vale che ti sta aspettando?" Spiego cercando di imitare la sua voce. "Non capisco il suo atteggiamento. Perchè fa così?"
"Sveglia! Gli piaci!" Commenta Cris.
"E tu come fai a dirlo?"
"Vuoi pure che ti dia delle spiegazioni? Non ci vuole molto a capire che ti ama."
"Ma... comunque a me non piace."
"Sicura al 100%?"
"Si... a me piace un' altr..." Rispondo tappandomi la bocca.
"E chi sarebbe in ragazzo che ti piace?" Chiede con un sorriso malizioso.
"N-Nessuno!" Dico nervosa e rivolgendo lo sguardo da un' altra parte.
"E dai dimmelo!" Cerca di convincermi lanciandomi un cuscino dritto in faccia.
"Va bene, va bene... forse mi piace Vale." Confesso arrossendo.
Proprio in quel momento, Leo bussa alla porta.
"P-Per caso hai sentito quello che ho detto?" Chiedo preoccupata.
"Devo dire la verità?"
"Si!" Risponde Cris, prima che lo faccia io.
"Bhe... si ho sentito."
"Ti prego non dirlo a nessuno!"
"Va bene, non dirò niente."
"Grazie!" Sospiro sollevata.
"Ma ad una condizione..." dice Leo.
"Quale?"
"Vieni un attimo." Mi ordina, allontanandosi di qualche metro dalla porta. Lo seguo.
"Bhe... io amo Cris e volevo sapere se... anch' io le piaccio." Dice a bassavoce Leo.
"Io non posso dirti nulla, ma... posso assicurarti che ti vuole più bene di quanto immagini."
"Quindi la risposta é si?" Chiede euforico Leo.
"Io non ho detto niente. Può essere che le piaci. Comunque ti consiglio di buttarti, poi si vedrà cosa succede." Rispondo sorridendogli.
"Grazie mille."
"Dovrei ringraziarti io, che mantieni il mio segreto." Ribatto mettendomi a ridere.
"Comunque cosa volevi dirci prima?"
"Vieni, rientriamo."
"Domani hanno previsto sole e io e gli altri volevamo andare su in terrazza a fare una partita a basket. Voi volete venire?"
"Io ci sto, mi piace la pallacanestro. Te Cris?" Commento.
"A me non piace molto e sinceramente non é che sia così tanto brava." Ribatte Cris.
"Dai ti prego! Almeno se non giochi voglio che tu sia presente!" Cerco di convincerla.
"E va bene, ma guardo soltanto."
"Evvai, grazie!" Rispondo abbracciandola.
"Si, ma piano! Così mi strozzi!" Commenta Cris.
"Scusa." Dico per poi scoppiare tutti e tre in una rumorosa risata.
"Adesso vado. Ci vediamo dopo. Ciao ragazze!" Saluta Leo.
"A dopo!"
"Ciao Leader!" Saluto io.
"Dai racconta che é successo oggi con il Re Leone?" Chiedo curiosa non appena siamo sicure che Leo se ne sia andato.
"Bhe... ci stavamo per baciare... ma poi sei arrivata tu." Risponde arrossendo.
"Volevo chiederti scusa se vi ho interrotti. Non sapevo che eravate qui."
"Tranquilla, non ti preoccupare. Piuttosto: come va con Vale?"
"Con Vale? Bene dai." Rispondo nervosa.
"E quand' é che gli dirai che ti piace?"
"Ma se hai detto tu che devono essere i ragazzi a dichiararsi!" Ribatto.
"Lo so, ma Vale é un tipo timido e riservato e non credo che te lo dica, quindi tocca a te avere il coraggio di buttarti." Spiega Cris.
"Tu dici?" Dico titubante.
"Si." Risponde sicura.
"Sai che hai ragione? Devo dirglielo, anzi vado adesso! Grazie per avermi aperto gli occhi!"
"In bocca al lupo!"
"Crepi!" Urlo, mentre corro per il reparto in cerca della sua camera. Eccola. Busso alla porta.
"Scusate posso entrare?"
"Certo!" Risponde Vale sistemandosi sul letto.
"Posso parlare con Vale... in privato?" Chiedo gentilemente.
"Vi lascio." Dice Leo. Mi guarda e penso che abbia capito cosa voglia dire a Vale, difatti, prima di uscire e chiudere la porta, mi sorride.
"Cosa volevi dirmi?" Chiede Vale, facendo attirare la mia attenzione sui suoi occhi. Sembra strano ma, nonostante siano marroni, riesco a vederci il mare. Il cuore ricomincia a battere veloce. Le farfalle stanno incominciando il loro viaggio nel mio stomaco. Inizio a balbettare come una cretina e sono paralizzata, giuro che non riesco a muovermi. Sono troppo nervosa per ciò che gli sto per dire.
"Volevo dirti che... tu..."
Non riesco a finire di pronunciare le famose parole, che la Lisandri mi ordina di andare in camera mia.
"2 minuti, per favore." Chiede gentilmente Vale.
"Solo 2 minuti, non un secondo di più."
"Cosa stavi dicendo?" Continua Vale.
"Nulla di importante. C-ci vediamo domani allora. Ciao."
"Ciao."
Cavolo non sono riuscita a confessarglielo. Chissà quando avrò di nuovo il coraggio. Ma la Lisandri non poteva aspettare almeno quei 10 secondi in più che gli avrei detto tutto?!
Si, lo amo. Ora ne ho la conferma. E non voglio farmi scappare questa opportunità di essere felice per una volta, soprattutto se, come dice Cris, anche lui mi ami.
Giuro che domani gli confesserò tutto. Non voglio aspettare. Alcune volte è meglio cogliere l' attimo, come dice la frase "Cogli la rosa quand' é il momento", "Carpe Diem". Perché la vita ti dà milioni di scelte e tocca a te cogliere quella che più ti sembra giusta.