5. Uniti

250 17 4
                                    





Hope Rivera

"È inammissibile! Non possiamo lasciarci sfuggire un'occasione come questa! Un cliente come Frost?"

"E' esattamente un cliente come tutti gli altri, non vedo quale sia il problema signor Jordan!" tuonai, indispettita.

Il dibattito nella sala riunioni, in cui il CDA si riuniva almeno una volta al mese, stava diventando sempre più acceso, tanto che non riuscivo a sedermi, ma solo ad ondeggiare in piedi sulle gambe, di continuo, torturando il mio iPad tra le mani.

Stavo tentando di proiettare i dati eccellenti dell'ultimo trimestre sui grandi display disposti nella sala, ma ad ogni singola slide c'era sempre uno dei membri che non faceva altro che pensare alla tematica Frost!

"Il problema?" sbottò, facendo sobbalzare i ricci voluminosi e brizzolati che aveva sul capo. "E lo chiede anche, signorina Hope!"

"Per lei sono la signora Rivera, mi pare di essere stata chiara nel primo CDA!" sottolineai severa, facendo sorgere un sorrisetto spontaneo sulle labbra chiare di Ray, che se ne stava stravaccando sulla sua poltroncina alla mia destra senza farsi alcun tipo di problema!

Accidenti a lui!

"Signora Rivera..." riprese il signor Jordan, aggiustando il tono di voce. "Sto parlando a nome di tutti i presenti, mi creda! Interrompere un accordo proficuo con un colosso del genere, per altro nostri vicini, non mi sembra il caso! Il signor Frost teneva molto ad entrare a far parte nella nostra cerchia di cliente, e non solo..."

"Gli altri presenti non hanno voce per dirmi ciò che pensano davvero? Non penso abbiano bisogno di un interlocutore, che parlino tutti..."

"Beh..." intervenne Lion Haward, un uomo sulla sessantina d'anni, proveniente dal Colorando. "Beh..." ripeté ancora, come fosse indeciso sul da dire. "Sì, in un certo senso Frost desiderava entrare anche a far parte della nostra realtà finanziaria, voleva fortemente investire nel nostro impero finanziario. Ci avrebbe fatto comodo un nuovo membro del CDA, specialmente se proveniente dal settore ingegneristico. È un settore ottimo, di cui anche noi potremmo entrare a far parte. Negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, e anche suo padre voleva accedere a quel settore per accrescere sempre di più il patrimonio, non molti anni fa aveva avviato una collaborazione con Max Rivera, purtroppo non andata a buon fine per la morte di quest'ultimo..."

Ray si agitò sulla sua sedia, ma non fiatò, si limitò ad incrociare le braccia al petto mentre il suo odore sembrava inondare la sala. Forse aveva esagerato con il profumo?

Avevo i brividi, tanto che ne percepivo l'odore!

Si passò una mano tra i capelli scuri, aveva l'aria stanca.

"Max Rivera non c'è più, adesso la Frost Rivera Engineering è guidata da un'altra persona di cui conosciamo veramente molto poco! Parlerò io con Oliver e Jeremy Frost, questo pomeriggio ho fissato un incontro privato con loro, spiegherò le mie ragioni." dissi risoluta, provando a mettermi a sedere al mio posto.

"E le sue ragioni sarebbero? Sa, vorremmo essere partecipi delle sue argute scelte, signora Rivera, siamo membri del suo CDA non persone che scaldano poltrone. Se il CDA vota in positivo qualcosa, non vedo come il Presidente possa ignorarlo, lei...e il suo vice amministratore delegato, che a quanto vedo non ha spiaccicato una sola parola, ci dovete quanto minimo una spiegazione per il vostro cambio di direzione." provocò Jordan, sottigliando lo sguardo. "C'entra per caso un mancato fidanzamento con Jeremy Frost, ed un fidanzamento appena ufficializzato tra voi?"

Conosci il mio cuoreOnde histórias criam vida. Descubra agora