Capitolo 13

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Tutti arrivarono nella sala riunioni. Baekhyun li attendeva pazientemente insieme al suo vice Chaenyol.

<Come ben sapete siamo qui tutti riuniti per iniziare la battaglia contro gli Shinee.> Disse serio Baekhyun.
Dopodiché affidò ad ogni membro un compito ben preciso.

Mentre andavano alle loro postazioni, Vincenzo incontrò suo fratello, che lo guardava in modo sospettoso.

<Che vuoi Yoon?>

<C'è bisogno di dirlo davvero?>
<Parla e basta>

<Tu e Chaeyoung avete...?>

Vincenzo rimase impassibile ma dentro sconvolto per la domanda del fratello. Non aveva tutti i torti però.

<Ma che dici, stronzo!> Rispose Vincenzo
<Ma è impossibile che non avete fatto niente> Ribatté Yoongi
In lontananza, Chaeyoung sgranò gli occhi. Vincenzo si girò e incrociò il suo sguardo, non sapendo cosa rispondere al fratello. Chae fece segno di non rispondergli, e se ne andò, non prima però di aver mandato Yoongi a quel paese.
<T-Ti spiego dopo Yoon> Rispose infine Vincenzo, dirigendosi verso la sua postazione.

<Allora avevo ragione!> Esultò Yoongi.
<Hey Yoon ti vedo molto felice ultimamente. È successo qualcosa con Ji-> Vincenzo non finì la frase che subito Yoongi gli rispose un freddo
<NO!>
<Si ma camomillati> Rispose Vincenzo scompigliando i capelli a Yoongi
<Smettila, che ci ho messo fin troppo per sistemarli!>

[...]

<Abbiamo notizie, signorina Hong e signor Park?> Chiese Baekhyun passando tra le postazioni.

<Si capo, abbiamo rintracciato gli Shinee, hanno sede in un quartiere molto decaduto di Daegu> Rispose Chaeyoung.
Mentre Jimin dava informazioni più dettagliate, Chaenyol appuntava tutto su un block notes.

Vincenzo e Yoongi avevano il compito di studiare le armi e le strategie migliori sul dove posizionarle.

Kaesi, Yeosang, Kai e Jennie, invece, erano spie, che avevano il compito di esplorare in segreto la sede rivale.
Alla fine però, tutti erano stati addestrati per combattere, se ce ne fosse stato bisogno.

<Preparate le armi> dichiarò Baekhyun.

[...]

Vestiti di blu, con il logo EXO sul petto, fucili a tracolla e pistola nella cintura, Vincenzo, Yoongi, Chaeyoung e Jimin si stavano dirigendo verso la sede degli Shinee a bordo di una Lamborghini nera.

Gli altri sarebbero arrivati con un'altra auto, mentre Baekhyun e Chaenyol avrebbero monitorato il tutto dalla base.

"Ho paura. Perché devo farlo, non voglio morire" pensò Yoongi.
Jimin captò la sua paura e, senza farsi vedere, gli strinse forte la mano.
Yoongi parve tranquillizzarsi.

La notte si faceva sempre più buia.
Nessuna stella comparve nel cielo e la luna era coperta da un velo di nuvole.

L'inizio drammatico tanto temuto stava per cominciare

                              ~<3~

Ciao a tutti! Eccoci finalmente a distanza di un mese...sorrateci ma abbiamo avuto dei problemini. Votate la storia se vi và, buona lettura!

FIGHTING 💜🔥

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